Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gianni Politi – From the studio (Nightrider)
Riflessione sulla pittura intima e impetuosa di Gianni Politi.
Una selezione di oli su tela rende partecipe lo spettatore di un momento introspettivo e privato dell’artista: la volontà di aprire un dialogo, ossessivo e impossibile, con un labile ricordo del volto paterno.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CO2 ha il piacere di presentare From the studio (Nightrider), riflessione sulla pittura intima e impetuosa di Gianni Politi.
Nel progetto per CO2, l’artista rende partecipe lo spettatore di un momento introspettivo e privato: la volontà di aprire un dialogo, ossessivo e impossibile, con un labile ricordo del volto paterno.
Una selezione di oli su tela narra il processo di ricostruzione mentale che ha inizio dallo studio di un ritratto del 1770 del pittore Gaetano Gandolfi, raffigurante un uomo anziano con la barba, riscoperto tra le pagine di un libro di storia dell’arte, processo di partenza sempre comune nell’opera di Gianni Politi. Il confronto con la tradizione è propedeudico alla ricostruzione di una figura appartenente alla sua vita personale, quasi un esercizio di stile durante le notti trascorse a lavorare nel suo studio. Da qui il titolo della mostra, che identifica la personalità dell’artista con quella di un “viaggiatore notturno” alla ricerca di indizi in un limbo tra sogno e memoria.
Sui lineamenti dell’ignoto soggetto, l’artista tenta così di ricostruire i ricordi legati alla figura del padre: la linea, fluttuante e incerta, dà vita ai volti dalle omologhe fattezze; il dettaglio della mano, chiaro e distinto, cadenza la serie di dipinti; i fondi monocromi, cupi o vivaci, creano uno scenario surreale e onirico.
Quello che resta allo spettatore è la visione d’insieme di una serie di esercizi di pittura a olio, nei quali l’artista si misura con la sua memoria restituendo una composizione incompleta e ponendo il destinatario dell’opera nella stessa condizione mentale dell’autore.
Biografia
Gianni Politi (1986, vive e lavora a Roma). La sua ricerca è strettamente collegata a eventi autobiografici in modo viscerale, elaborando i suoi progetti in modo reale e introspettivo.
Mostre personali: 2013 – From the studio (Nightrider), CO2, Roma (IT); 2012 - Viva la muerte! Biblioteca Casanatense, Roma (IT); 2011 – Le cose non saranno mai più come prima. Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto PG (IT); A brief history of pain. CO2, Roma (IT); Mostre collettive: Re-Generation, MACRO, Roma (IT); Teoria del valore, CO2, Roma (IT); Su Nero Nero, Castello di Rivara, Torino (IT); Pain Thing, Palazzo Zenobio degli Armeni / 52°Biennale di Venezia, Venezia (IT); In the long tunnel we are alla live, Re-load – Ex officine Rosati, Roma (IT).
Nel progetto per CO2, l’artista rende partecipe lo spettatore di un momento introspettivo e privato: la volontà di aprire un dialogo, ossessivo e impossibile, con un labile ricordo del volto paterno.
Una selezione di oli su tela narra il processo di ricostruzione mentale che ha inizio dallo studio di un ritratto del 1770 del pittore Gaetano Gandolfi, raffigurante un uomo anziano con la barba, riscoperto tra le pagine di un libro di storia dell’arte, processo di partenza sempre comune nell’opera di Gianni Politi. Il confronto con la tradizione è propedeudico alla ricostruzione di una figura appartenente alla sua vita personale, quasi un esercizio di stile durante le notti trascorse a lavorare nel suo studio. Da qui il titolo della mostra, che identifica la personalità dell’artista con quella di un “viaggiatore notturno” alla ricerca di indizi in un limbo tra sogno e memoria.
Sui lineamenti dell’ignoto soggetto, l’artista tenta così di ricostruire i ricordi legati alla figura del padre: la linea, fluttuante e incerta, dà vita ai volti dalle omologhe fattezze; il dettaglio della mano, chiaro e distinto, cadenza la serie di dipinti; i fondi monocromi, cupi o vivaci, creano uno scenario surreale e onirico.
Quello che resta allo spettatore è la visione d’insieme di una serie di esercizi di pittura a olio, nei quali l’artista si misura con la sua memoria restituendo una composizione incompleta e ponendo il destinatario dell’opera nella stessa condizione mentale dell’autore.
Biografia
Gianni Politi (1986, vive e lavora a Roma). La sua ricerca è strettamente collegata a eventi autobiografici in modo viscerale, elaborando i suoi progetti in modo reale e introspettivo.
Mostre personali: 2013 – From the studio (Nightrider), CO2, Roma (IT); 2012 - Viva la muerte! Biblioteca Casanatense, Roma (IT); 2011 – Le cose non saranno mai più come prima. Palazzo Collicola Arti Visive, Spoleto PG (IT); A brief history of pain. CO2, Roma (IT); Mostre collettive: Re-Generation, MACRO, Roma (IT); Teoria del valore, CO2, Roma (IT); Su Nero Nero, Castello di Rivara, Torino (IT); Pain Thing, Palazzo Zenobio degli Armeni / 52°Biennale di Venezia, Venezia (IT); In the long tunnel we are alla live, Re-load – Ex officine Rosati, Roma (IT).
01
marzo 2013
Gianni Politi – From the studio (Nightrider)
Dal primo marzo al 30 aprile 2013
arte contemporanea
Location
CO2
Roma, (Roma)
Roma, (Roma)
Orario di apertura
Lunedì–Venerdì 11 > 19 | Sabato 16 > 19
Vernissage
1 Marzo 2013, ore 18.30
Autore