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Gianpiero Castiglioni – Materials
L’artista presenta presso Showcases Gallery una selezione di opere che sono una sintesi stupenda tra la concezione delle forme, la loro rappresentazione e la materia, tra l’esplosione emozionale e l’intelletto disciplinato.
Comunicato stampa
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Gianpiero Castiglioni è un artista dalla lunga carriera il cui itinerario artistico ha sviluppato un linguaggio personalissimo, sempre nel segno della non figurazione.
L’artista presenta presso Showcases Gallery una selezione di opere che sono una sintesi stupenda tra la concezione delle forme, la loro rappresentazione e la materia, tra l’esplosione emozionale e l’intelletto disciplinato.
L’artista consapevole delle infinite possibilità al di fuori della pittura in “senso classico” ha condotto negli anni una lunga ricerca sul colore, vedasi il suo colore rosso bruciato, spesso e ricco, che diventa materia informale, e sui materiali, resine, garze, legni combusti che creano intelaiature precise ed ordinate in cui convivono le forme geometriche e le forme libere. Infatti le sue ricerche spaziano dai diversi usi di materiali organici e inorganici.
Nelle sue opere la materia è protagonista due volte: nella sua concretezza di mezzo espressivo e nel suo farsi soggetto, messaggio, senso complessivo, ma si tratta di una insolita materia non colta nel suo essere immediato e spontaneo, ma in qualche modo indagata, e portata a livelli di tensione come a coglierne la resistenza e la segreta vitalità.
E’ una materia che riconduce a una stratificazione di memoria e di ricordi. Le sue composizioni vogliono sollecitare delle risposte estetiche e in esse l’artista si è impegnato per realizzarvi innovazioni materiche e costruirvi immagini non consuete.
Le opere di Gianpiero Castiglioni sono frutto di ricerca intellettiva, di numerosi studi preparatori e nel suo lungo itinerario artistico che parte da una matrice informale, la composizione va di volta in volta mutando ed evolvendo verso un rigore compositivo più definito.
La sua è una “pittura libera ed autonoma” rispetto ad ogni definizione di forma e se vogliamo giocare con le parole, con le forme e nelle forme. E’ un’arte dai colori e dalla forme liberamente concepite, è un’arte irrazionale con predominio di fantasia ed immaginazione, cioè POESIA.
BIOGRAFIA:
Nasce a Laveno Mombello nel giugno del 1940.
Pittore e grafico, vive e opera a Varese in via Presolana, 1 - 21100 Varese.
Negli anni 60 frequenta corsi professionali di grafico-vetrinista, presso E.N.A.I.P. di Varese, iniziando così la lunga ricerca pittorica; negli anni successivi partecipa a corsi d'incisione calcografica con il Prof. Sandini.
Nel '87-'88 conosce il Prof. Francesco Fedeli, presso il laboratorio «Arte Figurativa» - Comune di Sesto Calende, iniziando una collaborazione sul tema dell'affresco, imparando nuove tecniche sulla "materia" che sarà la base della sua pittura.
Nel 1982 diventa socio del «Circolo degli Artisti di Varese»; dal '83 partecipa a tutte le edizioni: "San Fermo: Un borgo da riscoprire" (Va) e dal '97 a tutte le edizioni: "Associazione Naviglio Grande" (Mi).
Ha esposto in mostre collettive a Città del Messico nel '86, a Washington e Las Vegas, USA nel '89 e a Czestochowa, Polonia - "Mostra d'Arte Sacra" nel '91.
Ha eseguito affreschi murali a Runo (Va) nel '79-'80, sulla facciata della chiesa di Borgnana (Va) e nella cappella del Sacro Cuore di Maria a Brenno Useria (Va) nel '88, a Cadorago (Co) nel '89, a Legro (Orta) nella manifestazione "Muri dipinti" e graffiti a Fignano di Gavirate (Va) nel '01.
Dal 2001 fa parte della Collezione "Archivio Sartori" a Mantova, della Raccolta "Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne" del comune di Bagnocavallo (Ra) e Raccolta "Pulcino Elefante" di Alberto Casiraghy.
Nel 2003 è stato invitato alla "Sixieme Triennale Mondiale d'Astapes Petit Format", Chmalières (Francia). Dal 2008 è socio della Permanente di Milano e partecipa attivamente alle iniziative artistiche promosse. Nel 2017 invitato alla Triennale di Roma tenutasi al Vittoriano e invitato a partecipare all’esposizione di Padiglione Tibet alla 57° Biennale di Venezia.
Nel 2018 Un’importante mostra in Sala Veratti a Varese ne ha consacrato il successo nella sua città.
L’artista presenta presso Showcases Gallery una selezione di opere che sono una sintesi stupenda tra la concezione delle forme, la loro rappresentazione e la materia, tra l’esplosione emozionale e l’intelletto disciplinato.
L’artista consapevole delle infinite possibilità al di fuori della pittura in “senso classico” ha condotto negli anni una lunga ricerca sul colore, vedasi il suo colore rosso bruciato, spesso e ricco, che diventa materia informale, e sui materiali, resine, garze, legni combusti che creano intelaiature precise ed ordinate in cui convivono le forme geometriche e le forme libere. Infatti le sue ricerche spaziano dai diversi usi di materiali organici e inorganici.
Nelle sue opere la materia è protagonista due volte: nella sua concretezza di mezzo espressivo e nel suo farsi soggetto, messaggio, senso complessivo, ma si tratta di una insolita materia non colta nel suo essere immediato e spontaneo, ma in qualche modo indagata, e portata a livelli di tensione come a coglierne la resistenza e la segreta vitalità.
E’ una materia che riconduce a una stratificazione di memoria e di ricordi. Le sue composizioni vogliono sollecitare delle risposte estetiche e in esse l’artista si è impegnato per realizzarvi innovazioni materiche e costruirvi immagini non consuete.
Le opere di Gianpiero Castiglioni sono frutto di ricerca intellettiva, di numerosi studi preparatori e nel suo lungo itinerario artistico che parte da una matrice informale, la composizione va di volta in volta mutando ed evolvendo verso un rigore compositivo più definito.
La sua è una “pittura libera ed autonoma” rispetto ad ogni definizione di forma e se vogliamo giocare con le parole, con le forme e nelle forme. E’ un’arte dai colori e dalla forme liberamente concepite, è un’arte irrazionale con predominio di fantasia ed immaginazione, cioè POESIA.
BIOGRAFIA:
Nasce a Laveno Mombello nel giugno del 1940.
Pittore e grafico, vive e opera a Varese in via Presolana, 1 - 21100 Varese.
Negli anni 60 frequenta corsi professionali di grafico-vetrinista, presso E.N.A.I.P. di Varese, iniziando così la lunga ricerca pittorica; negli anni successivi partecipa a corsi d'incisione calcografica con il Prof. Sandini.
Nel '87-'88 conosce il Prof. Francesco Fedeli, presso il laboratorio «Arte Figurativa» - Comune di Sesto Calende, iniziando una collaborazione sul tema dell'affresco, imparando nuove tecniche sulla "materia" che sarà la base della sua pittura.
Nel 1982 diventa socio del «Circolo degli Artisti di Varese»; dal '83 partecipa a tutte le edizioni: "San Fermo: Un borgo da riscoprire" (Va) e dal '97 a tutte le edizioni: "Associazione Naviglio Grande" (Mi).
Ha esposto in mostre collettive a Città del Messico nel '86, a Washington e Las Vegas, USA nel '89 e a Czestochowa, Polonia - "Mostra d'Arte Sacra" nel '91.
Ha eseguito affreschi murali a Runo (Va) nel '79-'80, sulla facciata della chiesa di Borgnana (Va) e nella cappella del Sacro Cuore di Maria a Brenno Useria (Va) nel '88, a Cadorago (Co) nel '89, a Legro (Orta) nella manifestazione "Muri dipinti" e graffiti a Fignano di Gavirate (Va) nel '01.
Dal 2001 fa parte della Collezione "Archivio Sartori" a Mantova, della Raccolta "Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne" del comune di Bagnocavallo (Ra) e Raccolta "Pulcino Elefante" di Alberto Casiraghy.
Nel 2003 è stato invitato alla "Sixieme Triennale Mondiale d'Astapes Petit Format", Chmalières (Francia). Dal 2008 è socio della Permanente di Milano e partecipa attivamente alle iniziative artistiche promosse. Nel 2017 invitato alla Triennale di Roma tenutasi al Vittoriano e invitato a partecipare all’esposizione di Padiglione Tibet alla 57° Biennale di Venezia.
Nel 2018 Un’importante mostra in Sala Veratti a Varese ne ha consacrato il successo nella sua città.
08
giugno 2019
Gianpiero Castiglioni – Materials
Dall'otto al 21 giugno 2019
arte contemporanea
Location
SHOWCASES GALLERY
Varese, Via San Martino Della Battaglia, 11, (Varese)
Varese, Via San Martino Della Battaglia, 11, (Varese)
Orario di apertura
da lunedi a venerdi ore 9-12.30 e 15-19
Vernissage
8 Giugno 2019, h 17.00
Autore
Curatore