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Gigi Quaglia – La riscoperta di un solitario
mostra dedicata all’artista astigiano
Comunicato stampa
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Lunedì 10 luglio alle ore 18,30 nel Castello Doria a Porto Venere sarà inaugurata l’antologica dedicata alle opere del pittore Gigi Quaglia (Asti 1915-2004), un artista vissuto nella provincia astigiana ma molto attento agli stimoli delle avanguardie europee. “Gigi Quaglia, la riscoperta di un solitario”, allestita a circa due anni dalla scomparsa del maestro, costituisce la prima tappa di un percorso di avvicinamento culturale tra Terre d’Asti e Golfo dei Poeti.
La mostra “Gigi Quaglia, la riscoperta di un solitario” resterà aperta nel Castello di Porto Venere dal 10 luglio al 30 settembre con i seguenti orari: 11 - 14 e 15 - 19 (fino al 31 agosto); 10.30 – 13.30 e 14.30 – 18-30 (dal 1° settembre). Ingresso libero.
Il progetto espositivo, ideato appositamente per il cinquecentesco fortilizio genovese di Castello Doria, mette in evidenza le caratteristiche dei lavori di Gigi Quaglia, definito pittore “informale” per la tecnica molto personale ed accattivante, per le opere legate all’immaterialità e allo sgretolamento della forma. Il maestro, durante la sua lunga vita artistica, ha intrapreso una ricerca difficile, appartata e lontana dai clamori. Solo la sperimentazione, che lo ha guidato nel corso dei decenni, gli ha permesso di approdare nei primi anni Cinquanta alle poetiche surrealiste. Una rielaborazione intensa che, in seguito, si è espressa attraverso cicli pittorici “in cui la materia informale assume il movimento di un magma vulcanico che tende ad espandersi in tutte le direzioni” (Artisti e gallerie, l’Unità 1° aprile 1970). L’autonomia espressiva dell’artista si evidenzia ancora di più negli ultimi anni. Nel giugno del 1996, quando Quaglia espone nella galleria astigiana ‘San Pietro-Incontri d’Arte’, incontriamo una nuova profonda evoluzione della produzione artistica, che si annuncia nella “nuovo poetica del nodo” e nella tecnica del collage realizzata attraverso tessuti e resine.
Gigi Quaglia partecipò a concorsi e mostre collettive tra gli anni Cinquanta e Settanta e fu tra i protagonisti delle prime edizioni del prestigioso Premio Nazionale Pittorico del Golfo della Spezia. Nella edizione del 1951 – la terza - alla sua opera “Case a Porto Venere” (oggi custodita presso il CAMeC - Centro Arte Moderna e Contemporanea di La Spezia) fu assegnato uno dei premi acquisto. Nella stesso anno la Giuria, presieduta dallo storico dell’arte Carlo Ludovico Raggianti, attribuì due dei premi maggiori ad artisti del calibro di Guido Turcato e Enrico Paulucci.
L’esposizione di Castello Doria è uno degli eventi di rilievo dell’estate nel Golfo dei Poeti. Porto Venere, infatti, ospiterà importanti manifestazioni, concentrate nel “Viamare a Portovenere” di cui saranno protagonisti Paolo Villaggio, Lella Costa, Catherine Spaak, Fernanda Pivano e Judith Malina.
La mostra di Gigi Quaglia, con il coordinamento organizzativo di Patrizia Baldizzone e il contributo critico di Marida Faussone è promossa da AstiTurismo e dal Comune di Porto Venere con la collaborazione dell’Apt Cinqueterre Golfo dei Poeti nell’ambito di un programma di iniziative promozionali coordinate tra le due zone del Piemonte e della Liguria avviate da alcuni anni che hanno prodotto alcuni pacchetti turistici integrati che stanno dando buoni risultati.
La mostra “Gigi Quaglia, la riscoperta di un solitario” resterà aperta nel Castello di Porto Venere dal 10 luglio al 30 settembre con i seguenti orari: 11 - 14 e 15 - 19 (fino al 31 agosto); 10.30 – 13.30 e 14.30 – 18-30 (dal 1° settembre). Ingresso libero.
Il progetto espositivo, ideato appositamente per il cinquecentesco fortilizio genovese di Castello Doria, mette in evidenza le caratteristiche dei lavori di Gigi Quaglia, definito pittore “informale” per la tecnica molto personale ed accattivante, per le opere legate all’immaterialità e allo sgretolamento della forma. Il maestro, durante la sua lunga vita artistica, ha intrapreso una ricerca difficile, appartata e lontana dai clamori. Solo la sperimentazione, che lo ha guidato nel corso dei decenni, gli ha permesso di approdare nei primi anni Cinquanta alle poetiche surrealiste. Una rielaborazione intensa che, in seguito, si è espressa attraverso cicli pittorici “in cui la materia informale assume il movimento di un magma vulcanico che tende ad espandersi in tutte le direzioni” (Artisti e gallerie, l’Unità 1° aprile 1970). L’autonomia espressiva dell’artista si evidenzia ancora di più negli ultimi anni. Nel giugno del 1996, quando Quaglia espone nella galleria astigiana ‘San Pietro-Incontri d’Arte’, incontriamo una nuova profonda evoluzione della produzione artistica, che si annuncia nella “nuovo poetica del nodo” e nella tecnica del collage realizzata attraverso tessuti e resine.
Gigi Quaglia partecipò a concorsi e mostre collettive tra gli anni Cinquanta e Settanta e fu tra i protagonisti delle prime edizioni del prestigioso Premio Nazionale Pittorico del Golfo della Spezia. Nella edizione del 1951 – la terza - alla sua opera “Case a Porto Venere” (oggi custodita presso il CAMeC - Centro Arte Moderna e Contemporanea di La Spezia) fu assegnato uno dei premi acquisto. Nella stesso anno la Giuria, presieduta dallo storico dell’arte Carlo Ludovico Raggianti, attribuì due dei premi maggiori ad artisti del calibro di Guido Turcato e Enrico Paulucci.
L’esposizione di Castello Doria è uno degli eventi di rilievo dell’estate nel Golfo dei Poeti. Porto Venere, infatti, ospiterà importanti manifestazioni, concentrate nel “Viamare a Portovenere” di cui saranno protagonisti Paolo Villaggio, Lella Costa, Catherine Spaak, Fernanda Pivano e Judith Malina.
La mostra di Gigi Quaglia, con il coordinamento organizzativo di Patrizia Baldizzone e il contributo critico di Marida Faussone è promossa da AstiTurismo e dal Comune di Porto Venere con la collaborazione dell’Apt Cinqueterre Golfo dei Poeti nell’ambito di un programma di iniziative promozionali coordinate tra le due zone del Piemonte e della Liguria avviate da alcuni anni che hanno prodotto alcuni pacchetti turistici integrati che stanno dando buoni risultati.
10
luglio 2006
Gigi Quaglia – La riscoperta di un solitario
Dal 10 luglio al 30 settembre 2006
arte contemporanea
Location
CASTELLO DORIA
Portovenere, Calata Doria, (La Spezia)
Portovenere, Calata Doria, (La Spezia)
Orario di apertura
11 - 14 e 15 - 19 (fino al 31 agosto); 10.30 – 13.30 e 14.30 – 18-30 (dal 1° settembre)
Vernissage
10 Luglio 2006, ore 18,30
Ufficio stampa
COMUNICARE CON ARTE
Autore