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Gilberto Di Stazio – Start up. Arte Tecnologia Design
FIAT Center Roma accoglie il lavoro di Gilberto Di Stazio nel quale l’artista, avendo già adottato da alcuni anni un linguaggio di perentoria matericità, prosegue la sua ricerca nel campo di una tridimensionalità esplicita.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
FIAT Center Roma accoglie il lavoro di Gilberto Di Stazio nel quale l’artista, avendo già adottato da alcuni anni un linguaggio di perentoria matericità, prosegue la sua ricerca nel campo di una tridimensionalità esplicita.
Le installazioni esposte, pur traendo ispirazione dall’architettura, indagano una regione dell’espressività, dove abitano le costruzioni visionarie e la fantasia surreale proprie dell’arte.
L’Artista vuole creare un rapporto tra l’installazione e lo spettatore, che riesce ad introdursi emotivamente nel vivo dell’opera, per capirne l’essenza, la sua ragione di esistere, scoprendo di volta in volta particolari inediti e nuovi fino a sentirsi parte integrante di essa.
La mostra, attraverso una analisi delle realtà sociali, si propone di creare un maggiore contatto con la città, il territorio e uno stretto legame fra Arte e Società.
L’artista vuole essere, infatti, portatore di un messaggio interiore fino a trasformarsi in meditazione sull’essere, spingendo l’uomo alla riflessione e ad una maggiore comunicazione.
L’installazione mette in evidenza le ombre come condizione di degrado esistenziale dell’essere umano, la devastazione morale di una umanità sola con se stessa, che immersa nel buio della coscienza, registra il conflitto interno con il suo male profondo.
Si vuole, comunque, tramite l’espressione dell’intensità delle opere, trasmettere un messaggio positivo in modo che il visitatore sia avvolto da speranza, da una volontà di riscatto per la riaffermazione della figura umana.
In mostra saranno presenti installazioni, disegni e dipinti esposti in modo da tessere un confronto formale tra architettura, arti visive,tecnologia e design.
Le installazioni esposte, pur traendo ispirazione dall’architettura, indagano una regione dell’espressività, dove abitano le costruzioni visionarie e la fantasia surreale proprie dell’arte.
L’Artista vuole creare un rapporto tra l’installazione e lo spettatore, che riesce ad introdursi emotivamente nel vivo dell’opera, per capirne l’essenza, la sua ragione di esistere, scoprendo di volta in volta particolari inediti e nuovi fino a sentirsi parte integrante di essa.
La mostra, attraverso una analisi delle realtà sociali, si propone di creare un maggiore contatto con la città, il territorio e uno stretto legame fra Arte e Società.
L’artista vuole essere, infatti, portatore di un messaggio interiore fino a trasformarsi in meditazione sull’essere, spingendo l’uomo alla riflessione e ad una maggiore comunicazione.
L’installazione mette in evidenza le ombre come condizione di degrado esistenziale dell’essere umano, la devastazione morale di una umanità sola con se stessa, che immersa nel buio della coscienza, registra il conflitto interno con il suo male profondo.
Si vuole, comunque, tramite l’espressione dell’intensità delle opere, trasmettere un messaggio positivo in modo che il visitatore sia avvolto da speranza, da una volontà di riscatto per la riaffermazione della figura umana.
In mostra saranno presenti installazioni, disegni e dipinti esposti in modo da tessere un confronto formale tra architettura, arti visive,tecnologia e design.
27
marzo 2010
Gilberto Di Stazio – Start up. Arte Tecnologia Design
Dal 27 marzo al 24 aprile 2010
arte contemporanea
Location
FIAT CENTER ROMA
Roma, Viale Alessandro Manzoni, 67, (Roma)
Roma, Viale Alessandro Manzoni, 67, (Roma)
Orario di apertura
da Lunedì a Sabato ore 9.00 - 19.00 ( orario continuato )
Vernissage
27 Marzo 2010, ore 16.30-19
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