Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Ginevra Panzetti / Enrico Ticconi
Al CRAC i due artisti presentano una collezione di alcuni tra i loro più significativi lavori: “Empatia – otto capricci enfatici”, “Megafoni” e “Actio”.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ginevra Panzetti ed Enrico Ticconi condividono il proprio percorso formativo dal 2001, studiando al liceo artistico discipline plastiche e figurative con Cesare Tacchi e Roberto Almagno. La loro ricerca visiva si integra sin dall’inizio con le discipline performative e la danza ed in seguito, l’indagine sullo spazio scenico attraverso gli studi in scenografia all’Accademia di Belle Arti di Roma dove si diplomano nel 2009. Collaborano artisticamente dal 2008 anno in cui realizzano la loro prima creazione coreografica durante la frequentazione della “Stoa. Scuola di movimento ritmico e filosofia” diretta da Claudia Castellucci della Socìetas Raffaello Sanzio. Attualmente vivono in Germania. Ginevra ha studiato Intermedia alla Hochschule für Grafik und Buchkunst (HGB) di Lipsia ed Enrico Danza e Coreografia alla Hochschulübergreifendes Zentrum Tanz (HZT) a Berlino e lavora come danzatore per diversi coreografi.
A CRAC presentano una collezione di alcuni tra i loro più significativi lavori: “Empatia – otto capricci enfatici”, “Megafoni” e “Actio”. “Empatia – otto capricci enfatici” è composto da otto inquadrature fisse di paesaggi urbani. Il materiale di studio dal quale è stato sviluppato il lavoro è una raccolta di documentazioni di eventi tragici, come video, fotografie di guerra e antiche rappresentazioni, reperite dal web. Il distacco psicologico e patetico dall’evento documentato, l’impalpabilità del contenuto è il principale oggetto di analisi. In “Megafoni” i due oggetti gemelli emettono simultaneamente due differenti tracce sonore. Ogni traccia consiste nella reiterazione di un breve frammento registrato di pianto. Sono delle sculture sonore che evocano la primigenia forma di divulgazione presentandosi come feticci decorativi. Il volume del pianto che emettono rimane basso così da richiedere all’osservatore una vicinanza maggiore, un ascolto intimo ed individuale. “Actio” è un lavoro che ha due forme visive: un video e una serie di 10 tavole. Entrambi, attenendosi alla struttura del trattato, sono composti da 10 capitoli che seguono fedelmente l’elenco dei gesti stilato da Quintiliano nella sua “Institutio Oratoriae”, in cui l’actio, o declamazione, rappresenta la prima prerogativa per l’utilizzo virtuoso del linguaggio e per lo scopo persuasivo.
* La mostra sarà visitabile fino al 17 Gennaio, tutti i giorni, dalle 15:00 alle 20:00
LA RASSEGNA
L’acronimo CRAC identifica il Centro di Ricerca per le Arti Contemporanee di Lamezia Terme (CZ). Grazie a un bando di finanziamento per start up, CRAC ha iniziato le sue attività quest’estate con FRAC – Festival di Ricerca per le Arti Contemporanee, che, alla sua I Edizione, svoltasi nello splendido borgo di Aieta (CS), si è posto come punto di incontro tra le arti contemporanee, i nuovi linguaggi performativi di musica e arti figurative, e il territorio.
Lo stesso spirito che anima “A Burning Autumn Under A Southern Sky”, la prima rassegna ufficialmente organizzata dalla struttura, che vedrà incontrarsi all’interno del suggestivo polo lametino, tra i mesi di ottobre 2015 e gennaio 2016, esponenti di fama nazionale e internazionale provenienti dai più diversi ambiti artistici: dalla visual art alla performing art, dal teatro di ricerca passando per la danza e i live show musicali. Un mix di esperienze che sappiano parlare e far dialogare su più livelli il mondo dell’arte contemporanea, cercando in particolar modo di suggestionare il territorio, educandolo alla bellezza.
A CRAC presentano una collezione di alcuni tra i loro più significativi lavori: “Empatia – otto capricci enfatici”, “Megafoni” e “Actio”. “Empatia – otto capricci enfatici” è composto da otto inquadrature fisse di paesaggi urbani. Il materiale di studio dal quale è stato sviluppato il lavoro è una raccolta di documentazioni di eventi tragici, come video, fotografie di guerra e antiche rappresentazioni, reperite dal web. Il distacco psicologico e patetico dall’evento documentato, l’impalpabilità del contenuto è il principale oggetto di analisi. In “Megafoni” i due oggetti gemelli emettono simultaneamente due differenti tracce sonore. Ogni traccia consiste nella reiterazione di un breve frammento registrato di pianto. Sono delle sculture sonore che evocano la primigenia forma di divulgazione presentandosi come feticci decorativi. Il volume del pianto che emettono rimane basso così da richiedere all’osservatore una vicinanza maggiore, un ascolto intimo ed individuale. “Actio” è un lavoro che ha due forme visive: un video e una serie di 10 tavole. Entrambi, attenendosi alla struttura del trattato, sono composti da 10 capitoli che seguono fedelmente l’elenco dei gesti stilato da Quintiliano nella sua “Institutio Oratoriae”, in cui l’actio, o declamazione, rappresenta la prima prerogativa per l’utilizzo virtuoso del linguaggio e per lo scopo persuasivo.
* La mostra sarà visitabile fino al 17 Gennaio, tutti i giorni, dalle 15:00 alle 20:00
LA RASSEGNA
L’acronimo CRAC identifica il Centro di Ricerca per le Arti Contemporanee di Lamezia Terme (CZ). Grazie a un bando di finanziamento per start up, CRAC ha iniziato le sue attività quest’estate con FRAC – Festival di Ricerca per le Arti Contemporanee, che, alla sua I Edizione, svoltasi nello splendido borgo di Aieta (CS), si è posto come punto di incontro tra le arti contemporanee, i nuovi linguaggi performativi di musica e arti figurative, e il territorio.
Lo stesso spirito che anima “A Burning Autumn Under A Southern Sky”, la prima rassegna ufficialmente organizzata dalla struttura, che vedrà incontrarsi all’interno del suggestivo polo lametino, tra i mesi di ottobre 2015 e gennaio 2016, esponenti di fama nazionale e internazionale provenienti dai più diversi ambiti artistici: dalla visual art alla performing art, dal teatro di ricerca passando per la danza e i live show musicali. Un mix di esperienze che sappiano parlare e far dialogare su più livelli il mondo dell’arte contemporanea, cercando in particolar modo di suggestionare il territorio, educandolo alla bellezza.
08
gennaio 2016
Ginevra Panzetti / Enrico Ticconi
Dall'otto al 17 gennaio 2016
arte contemporanea
Location
C.R.A.C. CENTRO DI RICERCA PER LE ARTI CONTEMPORANEE
Lamezia Terme, Via Piersanti Mattarella, 11, (Catanzaro)
Lamezia Terme, Via Piersanti Mattarella, 11, (Catanzaro)
Orario di apertura
tutti i giorni, dalle 15:00 alle 20:00
Vernissage
8 Gennaio 2016, h 18
Autore