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Gino Di Pieri – Paesaggi intromessi
Una mostra dedicata alle suggestioni visive dell’Altopiano dei Sette Comuni (Vicenza) interpretate ad acquatinta, paesaggi osservati con intensa commozione e perciò “intromessi”, fatti propri con l’incisione nella forte intensità dei realistici primi piani fino alle rare trasparenze dell’orizzonte.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A corollario della 4a Biennale dell’Incisione Contemporanea – in corso a Bassano del Grappa, in Museo civico ed a Palazzo Sturm fino a domenica 24 maggio - apre in Chiesetta dell’Angelo una mostra riservata all’acquatinta.
Con la personale «Paesaggi intromessi. Altopiano inciso» Gino Di Pieri, pittore e incisore, dedica una serie di preziose incisioni alla sua originale interpretazione del territorio dell’Altopiano dei Sette Comuni.
L’artista, veneziano di nascita e trevigiano d’adozione, si è formato all’Accademia di Belle Arti di Venezia con Bruno Saetti e Carmelo Zotti per la pittura, con Mario Guadagnino e Arnaldo Battistoni nell’incisione. Dai primi anni sessanta si dedica in particolare alle tecniche incisorie nelle quali ha raggiunto originali risultati riuscendo a filtrare perizia tecnica e visione poetica, sensibilità pittorica e rigore esecutivo, precisione rappresentativa e delicatezza emotiva.
In mostra una serie di paesaggi dell’Altopiano, osservati con intensa commozione e perciò “intromessi”, fatti propri nell’intensità dei realistici primi piani fino alle trasparenze dell’orizzonte: è un territorio che Di Pieri percorre alla ricerca delle tracce, oramai svanite, di vicende lontane nel tempo eppure ancora ben incise, radicate nella memoria, di tanti tragici episodi della Grande Guerra e della Resistenza.
Gino Di Pieri, per molti anni docente al Liceo Artistico di Treviso, ha al suo attivo un ricchissimo curriculum espositivo che vede la sua partecipazione a tutte le più significative manifestazioni specialistiche del settore nelle più prestigiose sedi italiane e straniere.
Altrettanto alto il numero dei critici ed estimatori che si sono occupati della sua arte: particolarmente apprezzato da Giorgio Trentin, Di Pieri è stato per lunghi anni nel direttivo della storica “Associazione Incisori Veneti” conclusa nel 2012; attualmente è vicepresidente dell’associazione nazionale ”Incisori Contemporanei”. Grazie a questa associazione è stato possibile organizzare un calendario di appuntamenti speciali per presentare tecniche e modi dell’arte incisoria. In chiesetta alcuni artisti aderenti all’associazione proporranno dimostrazioni di stampa con prove pratiche di incisione. Il primo appuntamento è fissato per il giorno successivo all’apertura sabato 18 aprile proprio con Gino Di Pieri e la tecnica dell’acquatinta. I successive incontri sono previsti al sabato pomeriggio alle ore 16:30 con Graziella Da Gioz e la tecnica della punta secca sabato 9 maggio e Ivo Mosele con la maniera nera sabato 16 maggio.
Con la personale «Paesaggi intromessi. Altopiano inciso» Gino Di Pieri, pittore e incisore, dedica una serie di preziose incisioni alla sua originale interpretazione del territorio dell’Altopiano dei Sette Comuni.
L’artista, veneziano di nascita e trevigiano d’adozione, si è formato all’Accademia di Belle Arti di Venezia con Bruno Saetti e Carmelo Zotti per la pittura, con Mario Guadagnino e Arnaldo Battistoni nell’incisione. Dai primi anni sessanta si dedica in particolare alle tecniche incisorie nelle quali ha raggiunto originali risultati riuscendo a filtrare perizia tecnica e visione poetica, sensibilità pittorica e rigore esecutivo, precisione rappresentativa e delicatezza emotiva.
In mostra una serie di paesaggi dell’Altopiano, osservati con intensa commozione e perciò “intromessi”, fatti propri nell’intensità dei realistici primi piani fino alle trasparenze dell’orizzonte: è un territorio che Di Pieri percorre alla ricerca delle tracce, oramai svanite, di vicende lontane nel tempo eppure ancora ben incise, radicate nella memoria, di tanti tragici episodi della Grande Guerra e della Resistenza.
Gino Di Pieri, per molti anni docente al Liceo Artistico di Treviso, ha al suo attivo un ricchissimo curriculum espositivo che vede la sua partecipazione a tutte le più significative manifestazioni specialistiche del settore nelle più prestigiose sedi italiane e straniere.
Altrettanto alto il numero dei critici ed estimatori che si sono occupati della sua arte: particolarmente apprezzato da Giorgio Trentin, Di Pieri è stato per lunghi anni nel direttivo della storica “Associazione Incisori Veneti” conclusa nel 2012; attualmente è vicepresidente dell’associazione nazionale ”Incisori Contemporanei”. Grazie a questa associazione è stato possibile organizzare un calendario di appuntamenti speciali per presentare tecniche e modi dell’arte incisoria. In chiesetta alcuni artisti aderenti all’associazione proporranno dimostrazioni di stampa con prove pratiche di incisione. Il primo appuntamento è fissato per il giorno successivo all’apertura sabato 18 aprile proprio con Gino Di Pieri e la tecnica dell’acquatinta. I successive incontri sono previsti al sabato pomeriggio alle ore 16:30 con Graziella Da Gioz e la tecnica della punta secca sabato 9 maggio e Ivo Mosele con la maniera nera sabato 16 maggio.
17
aprile 2015
Gino Di Pieri – Paesaggi intromessi
Dal 17 aprile al 24 maggio 2015
disegno e grafica
Location
CHIESETTA DELL’ANGELO
Bassano Del Grappa, Via Roma, 80, (Vicenza)
Bassano Del Grappa, Via Roma, 80, (Vicenza)
Orario di apertura
sabato, domenica e festivi 16-20
Vernissage
17 Aprile 2015, ore 18.00
Autore
Curatore