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Gino Lazzarin e Claudio Marcon – Fotografia
Le due mostre, composte ciascuna da oltre 25 opere si propongono di far conoscere i più recenti lavori di due tra i più interessanti e apprezzati fotografi attivi nel Veneto
Comunicato stampa
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Nato a Verona nel 1945, dopo alcune esperienze come pittore, dal 1973 Gino Lazzarin è attivo come fotografo professionista.
Attratto inizialmente da immagini di masse colorate e concrezioni materiche, Lazzarin si è quindi indirizzato alla fotografia di paesaggio e alle foto di réportage dedicate sia all’ambiente italiano che al Sud della Francia, al Kenia, al Nord Africa, alla Malesia, all’Indonesia e soprattutto all’India e al Nepal.
Lazzarin ha altresì coltivato con particolare interesse i molteplici aspetti della foto di teatro.
Caratteristico della sua fotografia è sovente l’uso espressivo della sgranatura.
Recentemente - e a questo aspetto della sua produzione è dedicata la sua presente esposizione - Lazzarin ha elaborato una speciale tecnica per riprocessare al computer le immagini catturate da uno schermo.
La particolare autonomia grafica e cromatica ottenuta tramite l’improvviso fermo-immagine e le successive rielaborazioni, permettendo di superare le pose, le maschere, le molteplici difese usualmente poste in essere dalle figure e dai personaggi ritratti, consente a Lazzarin una più profonda indagine sull’animo dell’uomo, sui suoi atteggiamenti, le sue aspettative, le sue ansie e le sue avventure.
Gino Lazzarin vive e opera a Lonigo, in provincia di Vicenza. Ha pubblicato diversi libri di fotografia, tra i quali: Teatro allo specchio e Percorrendo l’India.
Nato nel 1952 a Carbonera nei pressi di Treviso Claudio Marcon è attivo come fotografo dal 1970.
Nel 1978 è tra i fondatori del “Gruppo 3”.
La sua creatività spazia oltre che nel réportage, anche nel campo del nudo, del ritratto e del paesaggio.
Nell’universo della fotografia Marcon è attratto soprattutto dalla possibilità di isolare dal fluire dell’esistenza momenti di particolare concentrazione di significato.
L’uso del bianco e nero, sottolineando il suo rifiuto di ogni intento narrativo o didascalico contribuisce a conferire alle sue immagini un senso di sospesa, sorprendente universalità.
Claudio Marcon attualmente vive e opera a Treviso.
Le due mostre, composte ciascuna da oltre 25 opere si propongono di far conoscere i più recenti lavori di due tra i più interessanti e apprezzati fotografi attivi nel Veneto.
La personale di Gino Lazzarin sarà accompagnata dal suo libro fotografico Tra gli occhi e il cuore, introdotto da Dino Formaggio.
La mostra di Claudio Marcon verrà accompagnata dal suo volume di fotografie La vita semplice,
introdotto da un saggio di Elia Bordignon Favero.
Attratto inizialmente da immagini di masse colorate e concrezioni materiche, Lazzarin si è quindi indirizzato alla fotografia di paesaggio e alle foto di réportage dedicate sia all’ambiente italiano che al Sud della Francia, al Kenia, al Nord Africa, alla Malesia, all’Indonesia e soprattutto all’India e al Nepal.
Lazzarin ha altresì coltivato con particolare interesse i molteplici aspetti della foto di teatro.
Caratteristico della sua fotografia è sovente l’uso espressivo della sgranatura.
Recentemente - e a questo aspetto della sua produzione è dedicata la sua presente esposizione - Lazzarin ha elaborato una speciale tecnica per riprocessare al computer le immagini catturate da uno schermo.
La particolare autonomia grafica e cromatica ottenuta tramite l’improvviso fermo-immagine e le successive rielaborazioni, permettendo di superare le pose, le maschere, le molteplici difese usualmente poste in essere dalle figure e dai personaggi ritratti, consente a Lazzarin una più profonda indagine sull’animo dell’uomo, sui suoi atteggiamenti, le sue aspettative, le sue ansie e le sue avventure.
Gino Lazzarin vive e opera a Lonigo, in provincia di Vicenza. Ha pubblicato diversi libri di fotografia, tra i quali: Teatro allo specchio e Percorrendo l’India.
Nato nel 1952 a Carbonera nei pressi di Treviso Claudio Marcon è attivo come fotografo dal 1970.
Nel 1978 è tra i fondatori del “Gruppo 3”.
La sua creatività spazia oltre che nel réportage, anche nel campo del nudo, del ritratto e del paesaggio.
Nell’universo della fotografia Marcon è attratto soprattutto dalla possibilità di isolare dal fluire dell’esistenza momenti di particolare concentrazione di significato.
L’uso del bianco e nero, sottolineando il suo rifiuto di ogni intento narrativo o didascalico contribuisce a conferire alle sue immagini un senso di sospesa, sorprendente universalità.
Claudio Marcon attualmente vive e opera a Treviso.
Le due mostre, composte ciascuna da oltre 25 opere si propongono di far conoscere i più recenti lavori di due tra i più interessanti e apprezzati fotografi attivi nel Veneto.
La personale di Gino Lazzarin sarà accompagnata dal suo libro fotografico Tra gli occhi e il cuore, introdotto da Dino Formaggio.
La mostra di Claudio Marcon verrà accompagnata dal suo volume di fotografie La vita semplice,
introdotto da un saggio di Elia Bordignon Favero.
29
aprile 2007
Gino Lazzarin e Claudio Marcon – Fotografia
Dal 29 aprile al 20 maggio 2007
fotografia
Location
GALLERIA COMUNALE D’ARTE CONTEMPORANEA AI MOLINI
Portogruaro, Via Roma, 9, (Venezia)
Portogruaro, Via Roma, 9, (Venezia)
Orario di apertura
martedì, mercoledì, venerdì e sabato 16,30–19,30
giovedì e festivi 10, 00–12,30 – 16,30-19,30
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