Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gino Marotta – Artificiale / Virtuale
Artificiale / Virtuale è il tema della prossima mostra che Gino Marotta ha voluto per la galleria anna d’ascanio in ricordo della sua amicizia con Mimino D’Ascanio e degli anni trascorsi a L’Aquila.
Dallo “Struzzo Virtuale”, bronzo appartenuto a Mimino fino al modello del “Cronotopo Virtuale” es
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Comunicato Stampa
GINO MAROTTA
Artificiale Virtuale
Inaugurazione: Giovedì 17 Maggio ore 18.00
Galleria Anna D’Ascanio, via del Babuino 29, Roma
Dal 17 maggio al 31 luglio 2012 (dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30)
CATALOGO MARETTI EDITORE. Testo critico di ALESSANDRA CAPONI
La Galleria Anna D’Ascanio di Roma presenta una personale di Gino Marotta, uno dei protagonisti del rinnovamento che ha segnato l’arte italiana a partire dagli anni Cinquanta, noto soprattutto per l’uso dei più moderni materiali espressivi, come il metacrilato degli anni Sessanta, e delle più recenti tecnologie digitali, i led e il laser.
La mostra propone le opere storiche e le ultime “Luci colorate”, metacrilato e luce, in un dialogo serrato tra realtà e apparenza. L’artificio e il virtuale coordinati all’unisono.
Ma anche i quadri pubblicati nel volume a cura di Lorenzo Canova “Pinacoteca artificiale”. Sagome trasparenti, dai toni leggeri o cupi, alternanza di pieni e vuoti, linee curve e rette incidenti in piani sovrapposti.
Espone anche la “Scatola temporale”, maquette del “Cronotopo Virtuale” esposto al Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2011, un’opera ambiente di luci e immagini, in cui entrare, quasi accecarsi e perdere i riferimenti del mondo.
In ricordo della sua amicizia con Mimino D’Ascanio e degli anni trascorsi a L’Aquila, Marotta ha voluto che fossero esposte alcune opere appartenute a Mimino come il bronzo “Struzzo Virtuale” e la “Pantera artificiale”.
Gino Marotta è uno dei più noti artisti in campo internazionale da oltre cinquanta anni. Ha partecipato a numerosissime esposizioni collettive e mostre personali, dal Palais du Louvre (4 Artistes italiens plus que Nature, 1969) alla XLI Biennale Internazionale d’arte di Venezia (sala personale, 1984) fino alle più recenti mostre personali alle David Gill Galleries di Londra e Galerie Italienne di Parigi (2006), allo Studio Visconti di Milano, al MACRO di Roma (2009) e gli inviti alla 54. Biennale di Venezia (2011) e all’11. Bienal de La Habana (2012).
Le sue opere di pittura e scultura sono conservate nei più importanti Musei, Istituti pubblici e Collezioni private sia in Italia che all’estero.
Si è dedicato anche al cinema e al teatro d’avanguardia realizzando le immagini per il film “Salomè” e la scenografia teatrale di “Nostra Signora dei Turchi” e di “Hommelette for Hamlet” di Carmelo Bene.
GINO MAROTTA
Artificiale Virtuale
Inaugurazione: Giovedì 17 Maggio ore 18.00
Galleria Anna D’Ascanio, via del Babuino 29, Roma
Dal 17 maggio al 31 luglio 2012 (dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30)
CATALOGO MARETTI EDITORE. Testo critico di ALESSANDRA CAPONI
La Galleria Anna D’Ascanio di Roma presenta una personale di Gino Marotta, uno dei protagonisti del rinnovamento che ha segnato l’arte italiana a partire dagli anni Cinquanta, noto soprattutto per l’uso dei più moderni materiali espressivi, come il metacrilato degli anni Sessanta, e delle più recenti tecnologie digitali, i led e il laser.
La mostra propone le opere storiche e le ultime “Luci colorate”, metacrilato e luce, in un dialogo serrato tra realtà e apparenza. L’artificio e il virtuale coordinati all’unisono.
Ma anche i quadri pubblicati nel volume a cura di Lorenzo Canova “Pinacoteca artificiale”. Sagome trasparenti, dai toni leggeri o cupi, alternanza di pieni e vuoti, linee curve e rette incidenti in piani sovrapposti.
Espone anche la “Scatola temporale”, maquette del “Cronotopo Virtuale” esposto al Padiglione Italia della Biennale di Venezia 2011, un’opera ambiente di luci e immagini, in cui entrare, quasi accecarsi e perdere i riferimenti del mondo.
In ricordo della sua amicizia con Mimino D’Ascanio e degli anni trascorsi a L’Aquila, Marotta ha voluto che fossero esposte alcune opere appartenute a Mimino come il bronzo “Struzzo Virtuale” e la “Pantera artificiale”.
Gino Marotta è uno dei più noti artisti in campo internazionale da oltre cinquanta anni. Ha partecipato a numerosissime esposizioni collettive e mostre personali, dal Palais du Louvre (4 Artistes italiens plus que Nature, 1969) alla XLI Biennale Internazionale d’arte di Venezia (sala personale, 1984) fino alle più recenti mostre personali alle David Gill Galleries di Londra e Galerie Italienne di Parigi (2006), allo Studio Visconti di Milano, al MACRO di Roma (2009) e gli inviti alla 54. Biennale di Venezia (2011) e all’11. Bienal de La Habana (2012).
Le sue opere di pittura e scultura sono conservate nei più importanti Musei, Istituti pubblici e Collezioni private sia in Italia che all’estero.
Si è dedicato anche al cinema e al teatro d’avanguardia realizzando le immagini per il film “Salomè” e la scenografia teatrale di “Nostra Signora dei Turchi” e di “Hommelette for Hamlet” di Carmelo Bene.
17
maggio 2012
Gino Marotta – Artificiale / Virtuale
Dal 17 maggio al 31 luglio 2012
arte contemporanea
Location
GALLERIA ANNA D’ASCANIO
Roma, Via Del Babuino, 29, (Roma)
Roma, Via Del Babuino, 29, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato dalle 15.30 alle 19.30
Vernissage
17 Maggio 2012, h 18.00
Autore