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Gino Marotta -Piombostagni 1956-1957
Tra il 1956 ed il ‘57 Marotta crea una serie di opere con metalli ‘non nobili’: piombo e stagno, contaminati tra loro da suture, sovrapposizioni e fusioni e poi grafite, piombaggine e polvere di marmo. Quasi sempre su tavola.
Comunicato stampa
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Raramente un colore appare a determinare una specifica atmosfera, a denunciare la necessità di una intenzione di appartenenza, a suggerire una emozione.
Queste opere, ormai più che rare, si avvertono come uno schermo/filtro, una chiave di lettura inevitabile per l’intero percorso creativo dell’artista.
Occorre penetrare l’opacità materica del piombo, la sua pesantezza virtuale, attraversare la lusinga della argentità dello stagno, la polverosa matericità della grafite per andare al di là, dietro l’opera e scoprire l’universo di luci e di trasparenze, di riflessi ed echi cromatici che l’evidenza sembra negare.
Ed allora l’intera produzione dei piombo/stagni diviene un unico grande specchio da attraversare, in un clima di solforose essenze con la memoria di una fiamma generatrice, di odori dalla acidità persistente, in una luce nera di mercuriale qualità.
Un salto e come Alice, al di là dello specchio, saremo pronti a passeggiare nell’universo magico di Gino Marotta.
Queste opere, ormai più che rare, si avvertono come uno schermo/filtro, una chiave di lettura inevitabile per l’intero percorso creativo dell’artista.
Occorre penetrare l’opacità materica del piombo, la sua pesantezza virtuale, attraversare la lusinga della argentità dello stagno, la polverosa matericità della grafite per andare al di là, dietro l’opera e scoprire l’universo di luci e di trasparenze, di riflessi ed echi cromatici che l’evidenza sembra negare.
Ed allora l’intera produzione dei piombo/stagni diviene un unico grande specchio da attraversare, in un clima di solforose essenze con la memoria di una fiamma generatrice, di odori dalla acidità persistente, in una luce nera di mercuriale qualità.
Un salto e come Alice, al di là dello specchio, saremo pronti a passeggiare nell’universo magico di Gino Marotta.
25
novembre 2004
Gino Marotta -Piombostagni 1956-1957
Dal 25 novembre 2004 al 10 gennaio 2005
arte contemporanea
Location
PH7 ART GALLERY
Roma, Via Della Scrofa, 46, (Roma)
Roma, Via Della Scrofa, 46, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì: 16/20
sabato su appuntamento
Vernissage
25 Novembre 2004, dalle ore 18.30
Autore
Curatore