Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Gioacchino Montagna / Carmen Avilia – V.I.T.R.I.O.L.
Una mostra sul lato più primitivo e spirituale del processo di trasmutazione alchemica
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 17 marzo 2018, facciamo alle 17 e 17, al numero 17 di via Fondazza a Bologna, Atelier Carmen Avilia Fantomars, sarà di scena un esoterismo artistico piuttosto istintuale e primitivo, per la mostra V.I.T.R.I.O.L. di Gioacchino Montagna, con un importante contributo della padrona di casa Carmen Avilia, decoratrice, restauratrice e, come in questa occasione, anche valente pittrice.
Il titolo è un acronimo ben noto agli alchimisti e agli studiosi ermetici, che in pratica esorta a cercare nelle dimensioni interiori la preziosa pietra nascosta, che è da sempre simbolica della raffinazione dal minerale grezzo al più nobile dei metalli, l'oro, e dunque dell'elevazione spirituale che ognuno dovrebbe perseguire dando forma alla propria natura e sviluppando le proprie qualità più sottili e occulte.
I lavori esposti partono appunto da una figura umana indistinta, archetipica, rappresentata da una semplice sagoma che tuttavia interagisce con altre proiezioni energetiche di se stessa, in uno scenario indefinito, una sorta di caos dal quale ancora deve emergere il risultato finale della “Grande Opera”.
Simboli semplici ed atavici come il serpente, che disponendosi circolarmente evoca le Leggi della polarità e del ritmo, gli ibridi alati, che sottolineano la commistione dell'alto col basso, e le lacrime che depurano la sostanza materiale del pensiero immanente, fanno da contorno alla danza dei corpi, ancora sospesi nel passaggio intermedio alle lunghe fasi di sublimazione e cristallizazione del nuovo Uomo, l'Adam Kadmon riscattato dalle catene della terza dimensione.
Carmen Avilia presenterà una “coppia alchemica” di sapore neoclassico, e il grande ritratto di una enigmatica creatura femminile che riecheggia i misteri del lontano Oriente.
A parte ciò, a tutti i graditi ospiti verrà, secondo la tradizione del nostro spazio espositivo, offerto anche un bicchiere di vino che, facendo come si sa buon sangue, può già costituire un primo piccolo processo di trasmutazione energetica.
La mostra si inserisce anche nel flusso trimestrale degli Equistizi artistici di via Fondazza, come al solito polarizzati anche al MacKenzie's Junk Dealer 102%, al laboratorio di scultura di Rossella Capelli, e in altri esercizi artistici e artigianali della nostra social street
Il titolo è un acronimo ben noto agli alchimisti e agli studiosi ermetici, che in pratica esorta a cercare nelle dimensioni interiori la preziosa pietra nascosta, che è da sempre simbolica della raffinazione dal minerale grezzo al più nobile dei metalli, l'oro, e dunque dell'elevazione spirituale che ognuno dovrebbe perseguire dando forma alla propria natura e sviluppando le proprie qualità più sottili e occulte.
I lavori esposti partono appunto da una figura umana indistinta, archetipica, rappresentata da una semplice sagoma che tuttavia interagisce con altre proiezioni energetiche di se stessa, in uno scenario indefinito, una sorta di caos dal quale ancora deve emergere il risultato finale della “Grande Opera”.
Simboli semplici ed atavici come il serpente, che disponendosi circolarmente evoca le Leggi della polarità e del ritmo, gli ibridi alati, che sottolineano la commistione dell'alto col basso, e le lacrime che depurano la sostanza materiale del pensiero immanente, fanno da contorno alla danza dei corpi, ancora sospesi nel passaggio intermedio alle lunghe fasi di sublimazione e cristallizazione del nuovo Uomo, l'Adam Kadmon riscattato dalle catene della terza dimensione.
Carmen Avilia presenterà una “coppia alchemica” di sapore neoclassico, e il grande ritratto di una enigmatica creatura femminile che riecheggia i misteri del lontano Oriente.
A parte ciò, a tutti i graditi ospiti verrà, secondo la tradizione del nostro spazio espositivo, offerto anche un bicchiere di vino che, facendo come si sa buon sangue, può già costituire un primo piccolo processo di trasmutazione energetica.
La mostra si inserisce anche nel flusso trimestrale degli Equistizi artistici di via Fondazza, come al solito polarizzati anche al MacKenzie's Junk Dealer 102%, al laboratorio di scultura di Rossella Capelli, e in altri esercizi artistici e artigianali della nostra social street
17
marzo 2018
Gioacchino Montagna / Carmen Avilia – V.I.T.R.I.O.L.
Dal 17 marzo al 20 aprile 2018
arte contemporanea
Location
FANTOMARS ARTE ACCESSIBILE
Bologna, Via Frassinago, 3d, (Bologna)
Bologna, Via Frassinago, 3d, (Bologna)
Orario di apertura
dal lunedi al sabato ore 16 - 19,30
Vernissage
17 Marzo 2018, ore 18
Autore
Curatore