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Gioielli alternativi: ingegno e creatività indossabili
L’edizione primaverile della Fiera di Abilmente di Vicenza dal 20 al 23 febbraio 2014 da sempre attenta ad offrire al suo folto pubblico occasioni d’incontro che valorizzino un insospettato “saper fare”, propone, fra le diverse iniziative, l’esposizione “Gioielli alternativi: ingegno e creatività indossabili”. Più di 100 ornamenti per il corpo realizzati da 38 artisti provenienti da tutto il mondo attireranno l’attenzione del pubblico grazie a materiali tanto insoliti quanto ricchi d’inventiva ed a soluzioni innovative. L’iniziativa è promossa dall’associazione Nurò di Verona e curata dalla artista e designer orafa Nunzia De Feo.
Comunicato stampa
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ArtistI
Acosta Luis (AR/NL), Alvarez Patricia (AR), Alvarez Main Rafael Luis (AR), Bartos Agata (PL), Bone Elizabeth (UK), Busnel Isabelle (UK), Campbell Elizabeth (UK), Castano Aurelio (USA), Cruz Patricia (IT), De Feo Nunzia (IT), Delarue Marion (FR), De Meo Corrado (IT), Del Papa Clara (IT), Esser Suzanne (NL), Girardello Resi (IT), Giusti Laura (AR), Hadass Marianna (UK), Hamman Liz (UK), Haywood Joanne (UK), Isola Paula (AR), Laserbean (UK), Lindblon Paula (SE), Marcenaro Francesca (IT/UK), Martinez Rita (CR/IT), McLean Robyn (UK), Mikiko Minewaki (JP), Mongelli Maria Rosa (AR), Perrone Louise (CA), Quintelier Jelka (UK), Romano Wanda (IT), Swing Kit (UK), Uniqeco (FI), Usel Iulie (UK), Valencia Stella (CR), Vinci Monica (IT), Violante Iolanda (IT), Woo Seo Jeong (KR), Zucchi Melania (IT)
La mostra “Gioielli alternativi: ingegno e creatività indossabili”, che verrà ospitata da Abilmente dal 20 al 23 febbraio 2014, è dedicata ad ornamenti per il corpo, testimoni di un felice connubio fra abilità manuali ed intuizioni coraggiose che attingono la loro forza nel vissuto personale di ogni artista, nelle sue scelte e nella sua vicende. Curata dall’artista Nunzia De Feo è organizzata dall’associazione Nurò, che ha sede a Verona e si pone l’obiettivo di valorizzare l’operato di artisti e designer che lavorano sul tema del gioiello contemporaneo.
Le oltre cento opere che verranno presentate realizzate da 38 artisti di vari paesi, nella loro indossabilità rispondono a quel bisogno, antico come l’uomo, di creare manufatti nei quali raccontare frammenti di storie vissute e per questo autentiche.
Come afferma una della partecipanti, l’artista – orafa londinese Joanne Haywood nel suo interessantissimo libro “Mixed-media Jewellery” non vi è limite nella scelta dei materiali da usare.. Sono infatti esposti anelli, bracciali, collane, orecchini, spille realizzati in ceramica, corno, fibre, filati, plastiche, metalli non preziosi, legno, pelle, resine, silicone, smalti, tessuti, talvolta di riciclo e/o di scarto assemblati ed utilizzati in maniera differente per dare luogo a soluzioni innovative ed inaspettate. Il metallo non rientra fra le scelte privilegiate, anzi spesso è del tutto assente oppure viene relegato ad un ruolo marginale.
Alle luce di queste considerazione appare evidente il legame fra questa mostra ed Abilmente, luogo d’elezione per incontri inediti ed importanti con materiali ed esperienze, oggetti degli atelier che caratterizzano la manifestazione.
In conclusione questi “gioielli alternativi” possiedono un fascino intrigante ed accattivante talvolta tanto ingenuo quanto disarmante. Sono caratterizzati da un linguaggio ora narrativo ora astratto ricco di riferimenti simbolici oppure concettuali e da un’estetica cruda, amara, talvolta pungente oppure, al contrario, leggiadra, soave, quasi infantile. Regalano al visitatore momenti di rara empatia intellettuale e spirituale. Sono “piccoli mondi vissuti” capaci come tali di risvegliare emozioni sopite, inclinazioni mai sospettate e di rispecchiare la contemporaneità odierna attraversata da un’incessante richiesta di vitalità e positiva operosità.
Artisti partecipanti
Accanto a figure affermate del panorama del gioiello contemporaneo internazionale del calibro dell’olandese/argentino Luis Acosta, l’italiano Corrado De Meo, le inglese Joanne Haywood, Elizabeth Bone e la giapponese Mikiko Minewaki, appaiono nuove leve che hanno già richiamato l’attenzione del pubblico, degli esperti del settore e della stampa: la giovane francese Marion Delarue la cui collana in porcellana, che sarà presente nell’esposizione di Abilmente, è apparsa su Vogue Gioiello di maggio 2013 per terminare con le inglesi Elizabeth Campbell, Jelka Quintelier, Liz Hamman, la canadese Louise Perrone, l’insegnate americano di tecniche di assemblaggio di perline Aurelio Castano ed infine la svizzera Iulie Usel, tutti tanto acclamati dalla critica dei paesi d’origine e non solo.
Associazione Nurò
L’associazione Nurò, nata a Verona nel gennaio 2013, vuole essere un motore propulsore al fine di favorire un intenso scambio culturale fra artisti di varie nazionalità e di permettere al pubblico in generale di avvicinarsi all’interessante mondo del gioiello contemporaneo. Nella sua missione auspica collaborazioni con istituzioni pubbliche e private.
Nunzia De Feo
L’artista orafa Nunzia De Feo dopo aver studiato tecniche orafe ed approfondito la conoscenza del gioiello d’autore in diverse città europee (Londra, Padova, Salisburgo, Vicenza) ha creato il brand NDF bijoux nel 2011 (www.nundefeo.com). Da sempre affascinata da colori e materiali inusuali ha cercato di prediligere artigianalità, innovazione e creatività. Nel 2013 insieme ad altri soci fondatori ha dato vita all’associazione Nurò per la quale ha curato alcune mostre e workshops sul gioiello contemporaneo.
Referenze:
Haywood, J., 2009. Mixed-media Jewellery: Methods and Techniques (Design and Make). London: Bloomsbury.
Nunzia De Feo
Acosta Luis (AR/NL), Alvarez Patricia (AR), Alvarez Main Rafael Luis (AR), Bartos Agata (PL), Bone Elizabeth (UK), Busnel Isabelle (UK), Campbell Elizabeth (UK), Castano Aurelio (USA), Cruz Patricia (IT), De Feo Nunzia (IT), Delarue Marion (FR), De Meo Corrado (IT), Del Papa Clara (IT), Esser Suzanne (NL), Girardello Resi (IT), Giusti Laura (AR), Hadass Marianna (UK), Hamman Liz (UK), Haywood Joanne (UK), Isola Paula (AR), Laserbean (UK), Lindblon Paula (SE), Marcenaro Francesca (IT/UK), Martinez Rita (CR/IT), McLean Robyn (UK), Mikiko Minewaki (JP), Mongelli Maria Rosa (AR), Perrone Louise (CA), Quintelier Jelka (UK), Romano Wanda (IT), Swing Kit (UK), Uniqeco (FI), Usel Iulie (UK), Valencia Stella (CR), Vinci Monica (IT), Violante Iolanda (IT), Woo Seo Jeong (KR), Zucchi Melania (IT)
La mostra “Gioielli alternativi: ingegno e creatività indossabili”, che verrà ospitata da Abilmente dal 20 al 23 febbraio 2014, è dedicata ad ornamenti per il corpo, testimoni di un felice connubio fra abilità manuali ed intuizioni coraggiose che attingono la loro forza nel vissuto personale di ogni artista, nelle sue scelte e nella sua vicende. Curata dall’artista Nunzia De Feo è organizzata dall’associazione Nurò, che ha sede a Verona e si pone l’obiettivo di valorizzare l’operato di artisti e designer che lavorano sul tema del gioiello contemporaneo.
Le oltre cento opere che verranno presentate realizzate da 38 artisti di vari paesi, nella loro indossabilità rispondono a quel bisogno, antico come l’uomo, di creare manufatti nei quali raccontare frammenti di storie vissute e per questo autentiche.
Come afferma una della partecipanti, l’artista – orafa londinese Joanne Haywood nel suo interessantissimo libro “Mixed-media Jewellery” non vi è limite nella scelta dei materiali da usare.. Sono infatti esposti anelli, bracciali, collane, orecchini, spille realizzati in ceramica, corno, fibre, filati, plastiche, metalli non preziosi, legno, pelle, resine, silicone, smalti, tessuti, talvolta di riciclo e/o di scarto assemblati ed utilizzati in maniera differente per dare luogo a soluzioni innovative ed inaspettate. Il metallo non rientra fra le scelte privilegiate, anzi spesso è del tutto assente oppure viene relegato ad un ruolo marginale.
Alle luce di queste considerazione appare evidente il legame fra questa mostra ed Abilmente, luogo d’elezione per incontri inediti ed importanti con materiali ed esperienze, oggetti degli atelier che caratterizzano la manifestazione.
In conclusione questi “gioielli alternativi” possiedono un fascino intrigante ed accattivante talvolta tanto ingenuo quanto disarmante. Sono caratterizzati da un linguaggio ora narrativo ora astratto ricco di riferimenti simbolici oppure concettuali e da un’estetica cruda, amara, talvolta pungente oppure, al contrario, leggiadra, soave, quasi infantile. Regalano al visitatore momenti di rara empatia intellettuale e spirituale. Sono “piccoli mondi vissuti” capaci come tali di risvegliare emozioni sopite, inclinazioni mai sospettate e di rispecchiare la contemporaneità odierna attraversata da un’incessante richiesta di vitalità e positiva operosità.
Artisti partecipanti
Accanto a figure affermate del panorama del gioiello contemporaneo internazionale del calibro dell’olandese/argentino Luis Acosta, l’italiano Corrado De Meo, le inglese Joanne Haywood, Elizabeth Bone e la giapponese Mikiko Minewaki, appaiono nuove leve che hanno già richiamato l’attenzione del pubblico, degli esperti del settore e della stampa: la giovane francese Marion Delarue la cui collana in porcellana, che sarà presente nell’esposizione di Abilmente, è apparsa su Vogue Gioiello di maggio 2013 per terminare con le inglesi Elizabeth Campbell, Jelka Quintelier, Liz Hamman, la canadese Louise Perrone, l’insegnate americano di tecniche di assemblaggio di perline Aurelio Castano ed infine la svizzera Iulie Usel, tutti tanto acclamati dalla critica dei paesi d’origine e non solo.
Associazione Nurò
L’associazione Nurò, nata a Verona nel gennaio 2013, vuole essere un motore propulsore al fine di favorire un intenso scambio culturale fra artisti di varie nazionalità e di permettere al pubblico in generale di avvicinarsi all’interessante mondo del gioiello contemporaneo. Nella sua missione auspica collaborazioni con istituzioni pubbliche e private.
Nunzia De Feo
L’artista orafa Nunzia De Feo dopo aver studiato tecniche orafe ed approfondito la conoscenza del gioiello d’autore in diverse città europee (Londra, Padova, Salisburgo, Vicenza) ha creato il brand NDF bijoux nel 2011 (www.nundefeo.com). Da sempre affascinata da colori e materiali inusuali ha cercato di prediligere artigianalità, innovazione e creatività. Nel 2013 insieme ad altri soci fondatori ha dato vita all’associazione Nurò per la quale ha curato alcune mostre e workshops sul gioiello contemporaneo.
Referenze:
Haywood, J., 2009. Mixed-media Jewellery: Methods and Techniques (Design and Make). London: Bloomsbury.
Nunzia De Feo
20
febbraio 2014
Gioielli alternativi: ingegno e creatività indossabili
Dal 20 al 23 febbraio 2014
fiera
arti decorative e industriali
arti decorative e industriali
Location
FIERA DI VICENZA
Vicenza, Via Dell'oreficeria, 16, (Vicenza)
Vicenza, Via Dell'oreficeria, 16, (Vicenza)
Orario di apertura
9.30-19
Sito web
www.associazionenuro.it
Curatore