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Giordano Curreri / Antonio Sorrentino – Redrum
I lavori si raccolgono sotto la celebre citazione Kubrickiana della parola “redrum”, inquietante lettura al contrario del termine “murder” (assassinio) mutuato dal regista del film “Shining”. Una valida strategia, per edulcorare un messaggio di sangue e di angoscia dietro a un gioco di parole denso di risvolti esoterici e sinistri.
Comunicato stampa
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REDRUM
di GIORDANO CURRERI E ANTONIO SORRENTINO
a cura di Valentina Tosoni
testo critico di Barbara Meneghel
Inaugurazione mercoledì 1 ottobre dalle ore 19.00
rimarrà aperta fino al 24 ottobre 2008.
Giordano Curreri e Antonio Sorrentino riflettono sul tema della violenza, della carne e del sangue, perfino del cannibalismo, con una leggerezza che nulla toglie alla validità del messaggio, rendendolo al contempo facilmente digeribile.
I lavori si raccolgono sotto la celebre citazione Kubrickiana della parola “redrum”, inquietante lettura al contrario del termine “murder” (assassinio) mutuato dal regista del film “Shining”. Una valida strategia, per edulcorare un messaggio di sangue e di angoscia dietro a un gioco di parole denso di risvolti esoterici e sinistri.
Le opere in mostra – che abbracciano video, scultura, pittura, oggetti ready-made – presentano la stessa doppiezza:
- nella serie dei bavaglini da neonato ricamati a punto croce, l’oggetto più dolce e apparentemente innocuo si scopre in realtà macchiato di sangue, trafitto da proiettili, solcato da cicatrici che hanno visto scontri e delinquenza.
- nella serie di piatti in ceramica che rimandano a un primo sguardo a una serenità famigliare d’altri tempi e quasi stucchevole, ma che nascondono in sé rimandi a alla carne e al massacro del bestiame.
Ma è nel video e nelle fotografie che emerge il tema forte della carne.
Gli artisti hanno documentato con tutta la crudezza propria di questo rituale l’intero processo che porta al macello del bovino, ma di nuovo hanno scelto di rendere la sequenza di immagini quasi giocosa: una scelta che rende leggero il dolore, e contemporaneamente segna l’emergere dell’anima pop dei due artisti.
di GIORDANO CURRERI E ANTONIO SORRENTINO
a cura di Valentina Tosoni
testo critico di Barbara Meneghel
Inaugurazione mercoledì 1 ottobre dalle ore 19.00
rimarrà aperta fino al 24 ottobre 2008.
Giordano Curreri e Antonio Sorrentino riflettono sul tema della violenza, della carne e del sangue, perfino del cannibalismo, con una leggerezza che nulla toglie alla validità del messaggio, rendendolo al contempo facilmente digeribile.
I lavori si raccolgono sotto la celebre citazione Kubrickiana della parola “redrum”, inquietante lettura al contrario del termine “murder” (assassinio) mutuato dal regista del film “Shining”. Una valida strategia, per edulcorare un messaggio di sangue e di angoscia dietro a un gioco di parole denso di risvolti esoterici e sinistri.
Le opere in mostra – che abbracciano video, scultura, pittura, oggetti ready-made – presentano la stessa doppiezza:
- nella serie dei bavaglini da neonato ricamati a punto croce, l’oggetto più dolce e apparentemente innocuo si scopre in realtà macchiato di sangue, trafitto da proiettili, solcato da cicatrici che hanno visto scontri e delinquenza.
- nella serie di piatti in ceramica che rimandano a un primo sguardo a una serenità famigliare d’altri tempi e quasi stucchevole, ma che nascondono in sé rimandi a alla carne e al massacro del bestiame.
Ma è nel video e nelle fotografie che emerge il tema forte della carne.
Gli artisti hanno documentato con tutta la crudezza propria di questo rituale l’intero processo che porta al macello del bovino, ma di nuovo hanno scelto di rendere la sequenza di immagini quasi giocosa: una scelta che rende leggero il dolore, e contemporaneamente segna l’emergere dell’anima pop dei due artisti.
01
ottobre 2008
Giordano Curreri / Antonio Sorrentino – Redrum
Dal primo al 24 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
LITTLEITALY ARTGALLERY
Milano, Via Tortona, 28, (Milano)
Milano, Via Tortona, 28, (Milano)
Orario di apertura
da mercoledì a venerdì 15.30/19.30
Vernissage
1 Ottobre 2008, ore 19
Autore
Curatore