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Giordano Floreancig – Gli ultimi… normali
L’esposizione “Gli ultimi… normali”, figlia delle serie precedenti “I matti” e “Gli incazzati”, presenta i tragici volti dei personaggi immaginati dall’artista che solo dal 2000, su insistenza della figlia, ha deciso di esporre le sue opere con un successo via via crescente ed un riconoscimento sia da parte della critica che da parte del pubblico.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Trieste - Sabato 22 maggio, alle ore 17.00, presso lo Spazio Rosa (Via Bottacin, 4), Parco di San Giovanni - Trieste, inaugurazione della mostra di pittura “Gli ultimi... normali” di Giordano Floreancig, alla presenza dell'artista. Letture in musica di Maurizio Benedetti, Fabio Turchini e Claudio Cojaniz (pianoforte). Introduce: Luca Bellocchi.
Prende il via il ciclo di esposizioni che, da maggio a novembre 2010, l'Associazione Culturale NADIRpro, con la collaborazione dall'Azienda per i Servizi Sanitari n.1 - Triestina, cura e promuove nel Parco di San Giovanni a Trieste.
L'esposizione “Gli ultimi… normali”, figlia delle serie precedenti “I matti” e “Gli incazzati”, presenta i tragici volti dei personaggi immaginati dall'artista che solo dal 2000, su insistenza della figlia, ha deciso di esporre le sue opere con un successo via via crescente ed un riconoscimento sia da parte della critica che da parte del pubblico.
“Novello Masaccio contemporaneo” come viene definito da Pizzolon, Floreancig è un artista figlio della grande tradizione della scuola friulana di pittura, che reinterpreta la pittura italiana del Quattrocento e del Cinquecento con ironia ed un pizzico di quella follia che lui stesso richiede ad ogni persona che si soffermi a interrogare i suoi dipinti. Infatti, come Floreancig dice, “... c'è bisogno di follia”.
Giordano Floreancig è nato a Stregna in provincia di Udine il 25 ottobre 1954. Autodidatta, dipinge dal 1976 ma si presenta al pubblico solo nel 2006 su insistenza di sua figlia Valentina; da allora partecipa a mostre personali e collettive in Italia e all'estero.
Nel 2008 ha partecipato a cinque concorsi Nazionali vincendone due e classificandosi tra i finalisti negli altri tre.
Riconosciuto per Gli incazzati, I matti e Gli ubriachi, di lui hanno parlato molti critici in disaccordo tra loro. Vittorio Sgarbi lo ha definito "il Barbaro d'elite della pittura", mentre Pier Duilio Pizzolon lo chiama il "Masaccio contemporaneo".
Floreancig più che dipingere le tele, le scolpisce come fossero marmo, ma i suio messaggi forti e le sue provocazioni profonde le distribuisce con le sculture, i video, le installazioni e le performance.
Nel 2009 è anche scrittore: la Biblioteca dell'Immagine ha pubblicato il suo libro Il matto dagli occhi di pane.
Floreancig si meraviglia quando qualcuno apprezza un suo quadro: perchè sostiene che dipinge solo per eccitare se stesso!
La mostra, ad ingresso libero, è visitabile fino al 23 giugno 2010, da martedì a sabato, dalle ore 17 alle 20.
Prende il via il ciclo di esposizioni che, da maggio a novembre 2010, l'Associazione Culturale NADIRpro, con la collaborazione dall'Azienda per i Servizi Sanitari n.1 - Triestina, cura e promuove nel Parco di San Giovanni a Trieste.
L'esposizione “Gli ultimi… normali”, figlia delle serie precedenti “I matti” e “Gli incazzati”, presenta i tragici volti dei personaggi immaginati dall'artista che solo dal 2000, su insistenza della figlia, ha deciso di esporre le sue opere con un successo via via crescente ed un riconoscimento sia da parte della critica che da parte del pubblico.
“Novello Masaccio contemporaneo” come viene definito da Pizzolon, Floreancig è un artista figlio della grande tradizione della scuola friulana di pittura, che reinterpreta la pittura italiana del Quattrocento e del Cinquecento con ironia ed un pizzico di quella follia che lui stesso richiede ad ogni persona che si soffermi a interrogare i suoi dipinti. Infatti, come Floreancig dice, “... c'è bisogno di follia”.
Giordano Floreancig è nato a Stregna in provincia di Udine il 25 ottobre 1954. Autodidatta, dipinge dal 1976 ma si presenta al pubblico solo nel 2006 su insistenza di sua figlia Valentina; da allora partecipa a mostre personali e collettive in Italia e all'estero.
Nel 2008 ha partecipato a cinque concorsi Nazionali vincendone due e classificandosi tra i finalisti negli altri tre.
Riconosciuto per Gli incazzati, I matti e Gli ubriachi, di lui hanno parlato molti critici in disaccordo tra loro. Vittorio Sgarbi lo ha definito "il Barbaro d'elite della pittura", mentre Pier Duilio Pizzolon lo chiama il "Masaccio contemporaneo".
Floreancig più che dipingere le tele, le scolpisce come fossero marmo, ma i suio messaggi forti e le sue provocazioni profonde le distribuisce con le sculture, i video, le installazioni e le performance.
Nel 2009 è anche scrittore: la Biblioteca dell'Immagine ha pubblicato il suo libro Il matto dagli occhi di pane.
Floreancig si meraviglia quando qualcuno apprezza un suo quadro: perchè sostiene che dipinge solo per eccitare se stesso!
La mostra, ad ingresso libero, è visitabile fino al 23 giugno 2010, da martedì a sabato, dalle ore 17 alle 20.
22
maggio 2010
Giordano Floreancig – Gli ultimi… normali
Dal 22 maggio al 23 giugno 2010
arte contemporanea
Location
CASA ROSA – EX OPP PARCO DI SAN GIOVANNI
Trieste, Via Guglielmo De Pastrovich, (Trieste)
Trieste, Via Guglielmo De Pastrovich, (Trieste)
Vernissage
22 Maggio 2010, ore 17.30
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