Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giorgia Severi – Sacred Forest
Sacred Forest di Giorgia Severi, un’installazione site specific tra pittura, scultura e fotografia, maturato nel corso degli ultimi due anni ispirandosi ad un passo del Libro della Regola Eremitica nel quale le virtù della vita monastica sono paragonate a sette alberi. A cura di Giovanni Gardini.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
SACRED FOREST
Giorgia Severi
5 agosto – 16 ottobre 2022
Monastero di Camaldoli, Cappella dello Spirito Santo
a cura di Giovanni Gardini
inaugurazione venerdì 5 agosto ore 18.30
Inaugura venerdì 5 agosto alle ore 18.30 presso il Monastero di Camaldoli (Arezzo), SACRED FOREST, una personale di Giorgia Severi a cura di Giovanni Gardini. La mostra si inserisce all’interno di un prezioso dialogo tra il Monastero di Camaldoli e gli artisti che negli anni ha visto esporre importanti nomi del panorama nazionale e internazionale. Il progetto di Giorgia Severi, una ricerca maturata nel corso degli ultimi due anni, prende avvio da un passo tratto dal Libro della Regola Eremitica nel quale le virtù della vita monastica sono paragonate a sette alberi: il cedro, l'acacia, il mirto, l'olivo, l'abete, l'olmo e il bosso. La Severi, rileggendo questa profonda intuizione spirituale, ha esaminato i sette alberi tramite lo sguardo della sua intensa ricerca artistica da sempre attenta alle tematiche ambientali, ai paesaggi antropici e ai cambiamenti climatici in corso. Immergendosi nella foresta di Camaldoli si è accostata ad essi e ne ha pazientemente indagato la texture dei tronchi, semplificandone le forme o estraendone l’essenza fino a restituirne una visione quanto mai inedita e silenziosa.
Giorgia Severi, artista italiana, nella sua ricerca multimediale si occupa di questioni ambientali, basata sull’archiviazione di paesaggi che vanno scomparendo o modificandosi velocemente per azione antropica, geologica e climatica, si rivolge ad ambienti naturali ed antropici, così come alle pratiche culturali legate al luogo stesso. I soggetti della sua ricerca sono: ghiacciai, deforestazione, surriscaldamento terrestre, cambiamenti climatici, contaminazioni ambientali, specie in estinzione o invasive. tradizioni locali legate alla natura e paesaggi politici. I progetti includono ricerche scientifiche in campo così come lo studio di aspetti storici che si stanno perdendo appartenenti ai paesaggi in questione. Giorgia Severi lavora con scultura, installazioni, disegno e pittura, video e sound field recordings operando e lavorando in situ dove avviene la parte più importante di produzione dei progetti. Le opere su carta e tela spesso di grandi dimensioni, cercano di includere lo spettatore nell’installazione percettiva dello spazio in cui il concetto di paesaggio non sia quello contemplativo, ma quello inclusivo.
Tra le principali mostre degli ultimi anni si segnalano: GALLERIA LA SALITA MADEIRA/ MUSE MUSEUM TRENTO/ GALLERIA STUDIO LA CITTÀ VERONA/ 56° BIENNALE DI VENEZIA/ MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA CAI TORINO/ MUSEO DIOCESANO FAENZA/ ARTEFIERA/ ARTVERONA/ GALLERIA MARCOLINI/ M. CONTEMPORARY GALLERY SYDNEY/ IIC SYDNEY/ GASC MUSEO ARTE SACRA MILANO/ CASA TESTORI MILANO
Giorgia Severi
5 agosto – 16 ottobre 2022
Monastero di Camaldoli, Cappella dello Spirito Santo
a cura di Giovanni Gardini
inaugurazione venerdì 5 agosto ore 18.30
Inaugura venerdì 5 agosto alle ore 18.30 presso il Monastero di Camaldoli (Arezzo), SACRED FOREST, una personale di Giorgia Severi a cura di Giovanni Gardini. La mostra si inserisce all’interno di un prezioso dialogo tra il Monastero di Camaldoli e gli artisti che negli anni ha visto esporre importanti nomi del panorama nazionale e internazionale. Il progetto di Giorgia Severi, una ricerca maturata nel corso degli ultimi due anni, prende avvio da un passo tratto dal Libro della Regola Eremitica nel quale le virtù della vita monastica sono paragonate a sette alberi: il cedro, l'acacia, il mirto, l'olivo, l'abete, l'olmo e il bosso. La Severi, rileggendo questa profonda intuizione spirituale, ha esaminato i sette alberi tramite lo sguardo della sua intensa ricerca artistica da sempre attenta alle tematiche ambientali, ai paesaggi antropici e ai cambiamenti climatici in corso. Immergendosi nella foresta di Camaldoli si è accostata ad essi e ne ha pazientemente indagato la texture dei tronchi, semplificandone le forme o estraendone l’essenza fino a restituirne una visione quanto mai inedita e silenziosa.
Giorgia Severi, artista italiana, nella sua ricerca multimediale si occupa di questioni ambientali, basata sull’archiviazione di paesaggi che vanno scomparendo o modificandosi velocemente per azione antropica, geologica e climatica, si rivolge ad ambienti naturali ed antropici, così come alle pratiche culturali legate al luogo stesso. I soggetti della sua ricerca sono: ghiacciai, deforestazione, surriscaldamento terrestre, cambiamenti climatici, contaminazioni ambientali, specie in estinzione o invasive. tradizioni locali legate alla natura e paesaggi politici. I progetti includono ricerche scientifiche in campo così come lo studio di aspetti storici che si stanno perdendo appartenenti ai paesaggi in questione. Giorgia Severi lavora con scultura, installazioni, disegno e pittura, video e sound field recordings operando e lavorando in situ dove avviene la parte più importante di produzione dei progetti. Le opere su carta e tela spesso di grandi dimensioni, cercano di includere lo spettatore nell’installazione percettiva dello spazio in cui il concetto di paesaggio non sia quello contemplativo, ma quello inclusivo.
Tra le principali mostre degli ultimi anni si segnalano: GALLERIA LA SALITA MADEIRA/ MUSE MUSEUM TRENTO/ GALLERIA STUDIO LA CITTÀ VERONA/ 56° BIENNALE DI VENEZIA/ MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA CAI TORINO/ MUSEO DIOCESANO FAENZA/ ARTEFIERA/ ARTVERONA/ GALLERIA MARCOLINI/ M. CONTEMPORARY GALLERY SYDNEY/ IIC SYDNEY/ GASC MUSEO ARTE SACRA MILANO/ CASA TESTORI MILANO
05
agosto 2022
Giorgia Severi – Sacred Forest
Dal 05 agosto al 16 ottobre 2022
arte contemporanea
Location
MONASTERO DI CAMALDOLI
Poppi, (Arezzo)
Poppi, (Arezzo)
Orario di apertura
dal lunedì alla domenica 9.30 - 19.00
Autore
Curatore
Produzione organizzazione