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Giorgio Caviglia / Nino Piana – Massimo Berruti e le immagini dalla palla pugno
Qui trovano spazio i contributi fotografici di Giorgio Caviglia e Nino Piana, nei quali rileggiamo tratti di storie di uomini del Balon, il piatto forte però sono le numerose opere del sei volte campione italiano della palla Pugno, Massimo Berruti, sportivo ma anche sensibile interprete di quell’arte dell’aereopenna inventata nel 1879, da Abner Peeler nello Iowa, USA.
Comunicato stampa
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"Massimo Berruti e le immagini dalla palla pugno"
Dal testo critico di Ivo Vigna: "…Casa Francotto presenta una bella mostra dal titolo "Massimo Berruti e le immagini dalla palla pugno" qui trovano spazio i contributi fotografici di Giorgio Caviglia e Nino Piana, nei quali rileggiamo tratti di storie di uomini del Balon, il piatto forte però sono le numerose opere del sei volte campione italiano della palla Pugno, Massimo Berruti, sportivo ma anche sensibile interprete di quell'arte dell'aereopenna inventata nel 1879, da Abner Peeler nello Iowa, USA. Oggi Berruti utilizza aereopenne moderne, che sono il risultato di oltre un secolo di ricerche e perfezionamenti, passati per "l'Air brush" di Liberty e Charles Walkup e per "l'Aerograph" dell' l'acquarellista Charles Burdick padre dell'aereografia moderna. Egli produsse nel 1893 un'aereopenna molto simile a quelle che fa danzare Berruti e la commercializzò con un successo straordinario nel vecchio continente. Il mondo dell'illustrazione, della pubblicità, del modellismo, dell'arte industriale e delle avanguardie artistiche come la Pop Art, non fu più lo stesso. Ed è proprio dalla Pop Art che Massimo Berruti trae insegnamenti ed ispirazione. Le opere dedicate al Balon sono permeate da un realismo dinamico delle azioni tipiche del gioco, quali le torsioni dei corpi degli atleti, moderni discoboli, testimoni di un gioco antico e un po’ malinconico, che un tempo scaldava gli animi degli avventori nelle partite in terra di Langa. In mostra anche piacevoli ritratti di donna, figure ora morbide, ora spigolose, con le proprie storie, schegge di personalità rubate al pensiero, ai silenzi e ai ricordi, dai titoli come "Persa nel cielo, Impatto di un sogno, Sabrina e l'immaginario"; creature di quella personalità artistica formatasi in quaranta anni di ricerca e frequentazioni, come l'anno accademico sotto la guida di Francesco Menzio, i viaggi all'estero, le mostre: dalla galleria "Cà d'oro in Venezia, alla "1492" di Milano, e ancora al "Centre International d'art Contemporaine" in Parigi e all'"Out of this World" in New York. Ma è a Canelli che Berruti ritrova se stesso nell'intimo dell' atelier "Azzurro Cielo" ove produce e dialoga, dialoga e produce con l'aria, il guazzo, gli acrilici delle sue alchimie e con l'aereopenna a mano libera, senza impedimenti, senza maschere, è il caso di dirlo, come la sua vita…"
Dicono gli asssesori alla Cultura Marco Gallo e alle Manifestazioni Fabrizio Devalle:
"…un'evento di grande interesse culturale e sportivo che la Città di Busca è orgogliosa di ospitare nella splendida cornice di casa Francotto, non solo data l'importanza degli interpreti e della loro storia ma anche per l'attenta ricerca iconografica e fotografica delle testimonianze legate alla Palla Pugno. L'evento apre la stagione di mostre del nuovo spazio espositivo che intende crescere quale polo culturale e turistico per l'intera Provincia…"
Dal testo critico di Ivo Vigna: "…Casa Francotto presenta una bella mostra dal titolo "Massimo Berruti e le immagini dalla palla pugno" qui trovano spazio i contributi fotografici di Giorgio Caviglia e Nino Piana, nei quali rileggiamo tratti di storie di uomini del Balon, il piatto forte però sono le numerose opere del sei volte campione italiano della palla Pugno, Massimo Berruti, sportivo ma anche sensibile interprete di quell'arte dell'aereopenna inventata nel 1879, da Abner Peeler nello Iowa, USA. Oggi Berruti utilizza aereopenne moderne, che sono il risultato di oltre un secolo di ricerche e perfezionamenti, passati per "l'Air brush" di Liberty e Charles Walkup e per "l'Aerograph" dell' l'acquarellista Charles Burdick padre dell'aereografia moderna. Egli produsse nel 1893 un'aereopenna molto simile a quelle che fa danzare Berruti e la commercializzò con un successo straordinario nel vecchio continente. Il mondo dell'illustrazione, della pubblicità, del modellismo, dell'arte industriale e delle avanguardie artistiche come la Pop Art, non fu più lo stesso. Ed è proprio dalla Pop Art che Massimo Berruti trae insegnamenti ed ispirazione. Le opere dedicate al Balon sono permeate da un realismo dinamico delle azioni tipiche del gioco, quali le torsioni dei corpi degli atleti, moderni discoboli, testimoni di un gioco antico e un po’ malinconico, che un tempo scaldava gli animi degli avventori nelle partite in terra di Langa. In mostra anche piacevoli ritratti di donna, figure ora morbide, ora spigolose, con le proprie storie, schegge di personalità rubate al pensiero, ai silenzi e ai ricordi, dai titoli come "Persa nel cielo, Impatto di un sogno, Sabrina e l'immaginario"; creature di quella personalità artistica formatasi in quaranta anni di ricerca e frequentazioni, come l'anno accademico sotto la guida di Francesco Menzio, i viaggi all'estero, le mostre: dalla galleria "Cà d'oro in Venezia, alla "1492" di Milano, e ancora al "Centre International d'art Contemporaine" in Parigi e all'"Out of this World" in New York. Ma è a Canelli che Berruti ritrova se stesso nell'intimo dell' atelier "Azzurro Cielo" ove produce e dialoga, dialoga e produce con l'aria, il guazzo, gli acrilici delle sue alchimie e con l'aereopenna a mano libera, senza impedimenti, senza maschere, è il caso di dirlo, come la sua vita…"
Dicono gli asssesori alla Cultura Marco Gallo e alle Manifestazioni Fabrizio Devalle:
"…un'evento di grande interesse culturale e sportivo che la Città di Busca è orgogliosa di ospitare nella splendida cornice di casa Francotto, non solo data l'importanza degli interpreti e della loro storia ma anche per l'attenta ricerca iconografica e fotografica delle testimonianze legate alla Palla Pugno. L'evento apre la stagione di mostre del nuovo spazio espositivo che intende crescere quale polo culturale e turistico per l'intera Provincia…"
28
dicembre 2009
Giorgio Caviglia / Nino Piana – Massimo Berruti e le immagini dalla palla pugno
Dal 28 dicembre 2009 al 24 gennaio 2010
fotografia
Location
CASA FRANCOTTO
Busca, Piazza Regina Margherita, (Cuneo)
Busca, Piazza Regina Margherita, (Cuneo)
Orario di apertura
ven. dalle 21 alle 23, sab. dalle 15 alle 18, dom. dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 18, in settimana su appuntamento per scuole o gruppi
Vernissage
28 Dicembre 2009, ore 21.00, alla presenza dell'artista Berruti
Autore
Curatore