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Giorgio Eros Morandini – Fuggenti eterne vibrazioni
Sono otto le sculture realizzate in marmo bianco di Carrara, marmo nero Belgio e granito nero, che fanno parte di questo progetto espositivo ideato e pensato espressamente dall’artista per essere allestito nello spazio esterno del Palazzo Mediceo ( sette opere) e nel centro storico di Seravezza ( una scultura sistemata in Piazza Carducci). Opere che sintetizzano bene lo stile di Morandini che basa la sua scultura astratta sui temi dell’onda e del vento, e che si pongono in stretto rapporto con l’imponente architettura cinquecentesca del palazzo.
Comunicato stampa
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Si apre domani venerdì 18 luglio – vernissage alle ore 18.30 – nel Palazzo Mediceo di Seravezza in Versilia (Lu), Patrimonio Mondiale dell’Unesco, la mostra di scultura “Fuggenti eterne vibrazioni” di Giorgio Eros Morandini promossa dalla Open One Art Gallery di Pietrasanta e la Fondazione Terre Medicee. Sono otto le sculture realizzate in marmo bianco di Carrara, marmo nero Belgio e granito nero, che fanno parte di questo progetto espositivo ideato e pensato espressamente dall’artista per essere allestito nello spazio esterno del Palazzo Mediceo ( sette opere) e nel centro storico di Seravezza ( una scultura sistemata in Piazza Carducci). Opere che sintetizzano bene lo stile di Morandini che basa la sua scultura astratta sui temi dell’onda e del vento, e che si pongono in stretto rapporto con l'imponente architettura cinquecentesca del palazzo. In questo modo si crea un suggestivo e affascinante dialogo antitetico tra la verticalità, linearità e le possenti strutture architettoniche con l’orizzontalità e leggerezza delle linee morbide di queste sculture tutte giocate sull'essenzialità del cromatismo bianco e nero. Tra le opere esposte, oltre le onde, una porta del vento e un cubo saranno adagiati a partire dal prato antistante la facciata del Palazzo Mediceo fino ad entrare nel cortile interno, coinvolgendone il pozzo e parte del porticato per creare una sorta di percorso visivo esterno ed interno, orizzontale e verticale, bianco e nero. La mostra, realizzata con il Patrocinio del Comune di Seravezza e la collaborazione di Banca Generali, potrà essere visitata nel Palazzo Mediceo di Seravezza, viale L. Amadei 230, Seravezza (Lu) ad ingresso libero fino al 31 gennaio 2015. Informazioni: Fondazione Terre Medicee, ufficio mostre: tel. 0584.757443, sito web: www.terremedicee.it e- mail: info@terremedicee.it
Giorgio Eros Morandini, l’artista che parla col marmo. Biografia
Giorgio Eros Morandini un artista italiano nato in Friuli a Mortegliano in provincia di Udine , si inserisce a pieno merito nel più importante panorama europeo, infatti possiamo ammirare le sue opere in varie città di prestigio come Parigi, Bruxelles, Ginevra, e soprattutto in Italia a Pietrasanta considerata ormai come tempio sacro della scultura. Figlio di marmista, ha frequentato corsi di Storia dell’Arte Contemporanea, disegno e ceramica presso la Scuola d’Arte e Mestieri “Giovanni da Udine”. Dal 1994 incessanti sono le mostre personali e collettive, sia nazionali sia internazionali, cui partecipa con successo di pubblico e critica. Fondamentali per la sua crescita artistica e professionale sono gli incontri con i maestri Franco Meneguzzo (essenzialità della forma e lavorazione dei materiali), Giancarlo Sangregorio (combinazione dei materiali), Janez Lenassi (pietra come organismo vivo), Kengiro Azuma (rapporto forma-ambiente) e con Walter Schonenberger direttore dei musei di Lugano (CH). Nel 1998 fonda e dirige fino al 2010, i corsi di scultura presso le cave di marmo di Arzo nel Canton Ticino, Svizzera Italia. Numerose sono le committenze pubbliche e private e la presenza di sue opere monumentali in collezioni d’arte sia in Italia che all’estero (Svizzera, Germania, Slovenia, Singapore). Il percorso espressivo di Giorgio Eros Morandini è profondamente legato all'andamento della ricerca che si muove sulla linea di un stretta simbiosi “uomo e natura” in un parallelismo simbolico “onda e vita”.Posti di fronte alle sue sculture è come se ci trovassimo in una sequenza filmica, perché, tra le sue mani, questi neri marmi del Belgio e i bianchi marmi di Carrara diventano elementi plastici che rievocano l'andamento dell'acqua e dei suoi molteplici movimenti Si parte così dal vento, all'onda, all'impronta, al flusso, all'oscillazione fino al cubo: partenza primaria. “…egli fa cantare la pietra: il suono fa materia , pulsa, respira. L’opera che nasce dallo sbozzatore rivela la sicurezza con cui Giorgio Eros Morandini legge e interpreta il divenire della forma nella sua dolorosa ricerca di armonia.”. Sono queste le parole dedicate a questo artista da parte del critico Walter Schönenberger
Elenco le opere in mostra a Seravezza, atrio e giardino Palazzo Mediceo:
• Porta del tramonto, granito nero, 280x90x30 cm
• Onda, Marmo Bianco di Carrara, 130x66x70 cm
• Stele “Fuggenti Eterne Vibrazioni”, granito boston block, 41x225x21 cm
• Onda, granito nero, 285x160x130 cm
• Onda, Marmo Bianco di Carrara, 141x63x39 cm
• Porta del Vento, Marmo rosa Estremoz, 122x235x25 cm
• Cubo, granito nero, 118x118x118 cm
Piazza Carducci: Madame, Marmo Bianco di Carrara e Marmo Lasa, 300x180x200 cm
Giorgio Eros Morandini, l’artista che parla col marmo. Biografia
Giorgio Eros Morandini un artista italiano nato in Friuli a Mortegliano in provincia di Udine , si inserisce a pieno merito nel più importante panorama europeo, infatti possiamo ammirare le sue opere in varie città di prestigio come Parigi, Bruxelles, Ginevra, e soprattutto in Italia a Pietrasanta considerata ormai come tempio sacro della scultura. Figlio di marmista, ha frequentato corsi di Storia dell’Arte Contemporanea, disegno e ceramica presso la Scuola d’Arte e Mestieri “Giovanni da Udine”. Dal 1994 incessanti sono le mostre personali e collettive, sia nazionali sia internazionali, cui partecipa con successo di pubblico e critica. Fondamentali per la sua crescita artistica e professionale sono gli incontri con i maestri Franco Meneguzzo (essenzialità della forma e lavorazione dei materiali), Giancarlo Sangregorio (combinazione dei materiali), Janez Lenassi (pietra come organismo vivo), Kengiro Azuma (rapporto forma-ambiente) e con Walter Schonenberger direttore dei musei di Lugano (CH). Nel 1998 fonda e dirige fino al 2010, i corsi di scultura presso le cave di marmo di Arzo nel Canton Ticino, Svizzera Italia. Numerose sono le committenze pubbliche e private e la presenza di sue opere monumentali in collezioni d’arte sia in Italia che all’estero (Svizzera, Germania, Slovenia, Singapore). Il percorso espressivo di Giorgio Eros Morandini è profondamente legato all'andamento della ricerca che si muove sulla linea di un stretta simbiosi “uomo e natura” in un parallelismo simbolico “onda e vita”.Posti di fronte alle sue sculture è come se ci trovassimo in una sequenza filmica, perché, tra le sue mani, questi neri marmi del Belgio e i bianchi marmi di Carrara diventano elementi plastici che rievocano l'andamento dell'acqua e dei suoi molteplici movimenti Si parte così dal vento, all'onda, all'impronta, al flusso, all'oscillazione fino al cubo: partenza primaria. “…egli fa cantare la pietra: il suono fa materia , pulsa, respira. L’opera che nasce dallo sbozzatore rivela la sicurezza con cui Giorgio Eros Morandini legge e interpreta il divenire della forma nella sua dolorosa ricerca di armonia.”. Sono queste le parole dedicate a questo artista da parte del critico Walter Schönenberger
Elenco le opere in mostra a Seravezza, atrio e giardino Palazzo Mediceo:
• Porta del tramonto, granito nero, 280x90x30 cm
• Onda, Marmo Bianco di Carrara, 130x66x70 cm
• Stele “Fuggenti Eterne Vibrazioni”, granito boston block, 41x225x21 cm
• Onda, granito nero, 285x160x130 cm
• Onda, Marmo Bianco di Carrara, 141x63x39 cm
• Porta del Vento, Marmo rosa Estremoz, 122x235x25 cm
• Cubo, granito nero, 118x118x118 cm
Piazza Carducci: Madame, Marmo Bianco di Carrara e Marmo Lasa, 300x180x200 cm
18
luglio 2014
Giorgio Eros Morandini – Fuggenti eterne vibrazioni
Dal 18 luglio 2014 al 31 gennaio 2015
arte contemporanea
Location
PALAZZO MEDICEO
Seravezza, viale A. Amadei, (Lucca)
Seravezza, viale A. Amadei, (Lucca)
Vernissage
18 Luglio 2014, h 18.30
Sito web
www.terremedicee.it
Ufficio stampa
ILOGO
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