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Giorgio Finamore – Corpus Domina
La mostra inaugura l’apertura dell’undicesima edizione del Festival Internazionale Etnofilmfest, con importantissimi eventi collaterali a corollario del festival, quest’anno declinato al tema del CORPO.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dai primi disegni in un claustrofobico bianco e nero realizzati a penna biro, fino ai più recenti esperimenti di fusione
tra disegno manuale e tecniche pittoriche digitali, passando per le sperimentazioni di scultura e modellazione (in
argilla e materiali di riciclo), il lavoro di Giorgio Finamore intende scrutare l’oscurità, osservare il cambiamento del
mondo, le deviazioni e le metamorfosi dell’uomo, l’alienazione delle nostre megalopoli. Un mondo oscuro e
industrializzato, governato dalle macchine e dai computer, che ormai abbiamo quasi sottopelle, in uno stato di
consapevolezza dell’esistenza dell’ibrido cibernetico, dell’unione in un unico corpo organico-tecnologico. Un essere
che decide di obliarsi compiendo il terribile destino di fondersi con la macchina per sopravvivere, e che tramite gli
innesti è diventato quello che voleva la società: si è tramutato in un ingranaggio perfetto ad uso e consumo degli altri.
Le creature spesso femminili del suo lavoro, sono al tempo stesso seducenti e dominanti, ammalianti e pericolose, ed
il loro corpo diviene un intimo ma potente indicatore dell’andamento della nostra società, che ci costringe, sempre più
frequentemente, a compiere anche percorsi di crudeltà inutile su di esso, ferendolo, disconoscendolo e non
ascoltandolo. Nella rappresentazione della forma corporea sventrata e deformata in cui cavi elettrici si fondono con
nervi e dolore, ma anche esaltata da imponenti incoronazioni di intricate tubature, ed alterata da strutture
biomeccaniche soprannaturali, pare non esistere via di fuga.
Giorgio Finamore (Venezia 1975). Si diploma in Scenografia nel 2002 presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Dagli
Anni Novanta si dedica ad una serie di illustrazioni visionarie, e in tempi più recenti anche scultura e modellazione,
definita “Gotico Postmoderno”, una riflessione ispirata dalla Fantascienza e dall’Horror, focalizzata sul rapporto e la
simbiosi uomo-macchina; le sue creazioni hanno suscitato nel corso del tempo un forte interesse, testimoniato da una
vasta serie di esposizioni. E' intensa la sua attività nel settore della grafica e dell'illustrazione, e la pubblicazione di
artworks per copertine di dischi e libri. Nel 2012 viene pubblicato da Logos Edizioni il suo primo libro illustrato
“Biomechanical Circus”. Nel 2016 esce il suo artbook "Inner Oz - Dorothy's Nightmare" (Rainbow Pictures). Nel 2017
realizza insieme ad Alberto Lavoradori, il libro illustrato "Movieman" (Weird Book).
Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00. Sabato e domenica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
tra disegno manuale e tecniche pittoriche digitali, passando per le sperimentazioni di scultura e modellazione (in
argilla e materiali di riciclo), il lavoro di Giorgio Finamore intende scrutare l’oscurità, osservare il cambiamento del
mondo, le deviazioni e le metamorfosi dell’uomo, l’alienazione delle nostre megalopoli. Un mondo oscuro e
industrializzato, governato dalle macchine e dai computer, che ormai abbiamo quasi sottopelle, in uno stato di
consapevolezza dell’esistenza dell’ibrido cibernetico, dell’unione in un unico corpo organico-tecnologico. Un essere
che decide di obliarsi compiendo il terribile destino di fondersi con la macchina per sopravvivere, e che tramite gli
innesti è diventato quello che voleva la società: si è tramutato in un ingranaggio perfetto ad uso e consumo degli altri.
Le creature spesso femminili del suo lavoro, sono al tempo stesso seducenti e dominanti, ammalianti e pericolose, ed
il loro corpo diviene un intimo ma potente indicatore dell’andamento della nostra società, che ci costringe, sempre più
frequentemente, a compiere anche percorsi di crudeltà inutile su di esso, ferendolo, disconoscendolo e non
ascoltandolo. Nella rappresentazione della forma corporea sventrata e deformata in cui cavi elettrici si fondono con
nervi e dolore, ma anche esaltata da imponenti incoronazioni di intricate tubature, ed alterata da strutture
biomeccaniche soprannaturali, pare non esistere via di fuga.
Giorgio Finamore (Venezia 1975). Si diploma in Scenografia nel 2002 presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Dagli
Anni Novanta si dedica ad una serie di illustrazioni visionarie, e in tempi più recenti anche scultura e modellazione,
definita “Gotico Postmoderno”, una riflessione ispirata dalla Fantascienza e dall’Horror, focalizzata sul rapporto e la
simbiosi uomo-macchina; le sue creazioni hanno suscitato nel corso del tempo un forte interesse, testimoniato da una
vasta serie di esposizioni. E' intensa la sua attività nel settore della grafica e dell'illustrazione, e la pubblicazione di
artworks per copertine di dischi e libri. Nel 2012 viene pubblicato da Logos Edizioni il suo primo libro illustrato
“Biomechanical Circus”. Nel 2016 esce il suo artbook "Inner Oz - Dorothy's Nightmare" (Rainbow Pictures). Nel 2017
realizza insieme ad Alberto Lavoradori, il libro illustrato "Movieman" (Weird Book).
Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00. Sabato e domenica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
31
maggio 2018
Giorgio Finamore – Corpus Domina
Dal 31 maggio al 30 giugno 2018
arte contemporanea
Location
VILLA PISANi
Monselice, Riviera Giovanni Battista Belzoni, 22, (Padova)
Monselice, Riviera Giovanni Battista Belzoni, 22, (Padova)
Orario di apertura
Dal lunedì al venerdì, dalle 9.00 alle 17.00. Sabato e domenica dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Sito web
www.etnodramma.it
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