Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giorgio Giuseppini – Stargate
Dopo De Nisco, Lombardini e Cecchi è in mostra a Prato un altro protagonista della pittura italiana contemporanea con un ciclo di opere dall’inizio dei Novanta ad oggi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dopo De Nisco, Lombardini e Cecchi è in mostra a Prato un altro protagonista della pittura italiana contemporanea con un ciclo di opere dall’inizio dei Novanta ad oggi.
Giorgio Giuseppini inseritosi nelle ricerche Astratte- Concrete poi superate nell’Informale, ha sviluppato uno stile definito come svelante un fondamento magico di una visione romantica della realtà. Negli affreschi su tela e tavola di medie e grandi dimensioni è costante la ricerca di un ordine plastico e spesso geometrico, da cui fa trasparire il proprio alfabeto fatto di segni e simboli liberamente inventati o reperiti dall’archeologia, dall’Oriente o dal linguaggio grafico dell’infanzia.
I suoi lavori nascono da intuizioni segrete ed emotive riesumate dalla memoria storico- artistica e personale, creando un nuovo ritratto di essa attualizzato in forme evocative e minimaliste. Porte o finestre appena aperte accennano a mondi interiori o di là da venire, i cui colori liquidi e trasparenti contribuiscono a creare dimensioni alchemiche e misteriose.
Giorgio Giuseppini è nato a Massa nel 1941. Dopo il diploma all’Accademia di Carrara, insegna Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico. Inizia ad esporre in personali e collettive dall’inizio degli anni Settanta, spesso chiamato o segnalato da altri a causa del proprio carattere riservato. Ricordiamo la mostra Continuità del Talento del 1995 presso la Galleria Forni di Bologna e la collettiva Arte Italiana del 2000 presso la J. J. Brooking Gallery di San Francisco.
Giorgio Giuseppini inseritosi nelle ricerche Astratte- Concrete poi superate nell’Informale, ha sviluppato uno stile definito come svelante un fondamento magico di una visione romantica della realtà. Negli affreschi su tela e tavola di medie e grandi dimensioni è costante la ricerca di un ordine plastico e spesso geometrico, da cui fa trasparire il proprio alfabeto fatto di segni e simboli liberamente inventati o reperiti dall’archeologia, dall’Oriente o dal linguaggio grafico dell’infanzia.
I suoi lavori nascono da intuizioni segrete ed emotive riesumate dalla memoria storico- artistica e personale, creando un nuovo ritratto di essa attualizzato in forme evocative e minimaliste. Porte o finestre appena aperte accennano a mondi interiori o di là da venire, i cui colori liquidi e trasparenti contribuiscono a creare dimensioni alchemiche e misteriose.
Giorgio Giuseppini è nato a Massa nel 1941. Dopo il diploma all’Accademia di Carrara, insegna Discipline Pittoriche presso il Liceo Artistico. Inizia ad esporre in personali e collettive dall’inizio degli anni Settanta, spesso chiamato o segnalato da altri a causa del proprio carattere riservato. Ricordiamo la mostra Continuità del Talento del 1995 presso la Galleria Forni di Bologna e la collettiva Arte Italiana del 2000 presso la J. J. Brooking Gallery di San Francisco.
26
marzo 2005
Giorgio Giuseppini – Stargate
Dal 26 marzo al 14 aprile 2005
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE CARLOLIVI115
Prato, Via Carlo Livi, 115, (Prato)
Prato, Via Carlo Livi, 115, (Prato)
Orario di apertura
lunedì 15,30-19,30. Da martedì a venerdì 9,30-12,30 e 15,30-19,30
Vernissage
26 Marzo 2005, ore 18,30
Autore