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Giorgio Gomirato – Incisioni
Mostra di incisioni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Presso la Stamperia d’Arte Albicocco di Udine, in via
Ermes di Colloredo 8/c, venerdì 25 novembre 2005, alle
ore 18.30, si inaugura la mostra di incisioni
intitolata a Giorgio Gomirato. L’esposizione,
presenterà al pubblico, in esclusiva, una selezione di
quaranta capolavori grafici dell’artista udinese. Nato
a Udine nel 1932, Giorgio Gomirato è uno di quei casi
isolati, sempre più rari, che ancora oggi la
cosiddetta “provincia” ci regala come perla preziosa
di una sensibilità poetica sbocciata ai margini di una
via maestra dell’arte contemporanea, sempre più
modaiola e salottiera, pervasa com’è da problematiche
estetiche, etiche, esistenziali e concettuali sempre
più distanti dai contenuti propri della realtà e del
vissuto quotidiano Nel bianco e nero delle sue
incisioni si sente pulsare la vita e l’anima del
Friuli. C’è la solitudine, la malinconia, la fatica
del vivere quotidiano, il rimpianto delle cose
perdute, la nostalgia degli affetti più cari e
lontani; ma c’è anche la spensieratezza e il gioco, la
magia e il mistero, il sogno e la fantasia, il moto di
spirito e l’irriverenza di chi non vuol prendere
troppo sul serio gli accadimenti di questo mondo e di
questo tempo. C’è una felicità creativa che sgorga
incontaminata, con forza primigenia, che
l’affabulazione libera e sciolta del segno contiene
nella misura di una raggiunta maturità espressiva e
stilistica. C’è il mistero e la magia di una terra
ricca di tradizioni e superstizioni, di un Friuli
rurale, contadino, religioso e laborioso, prospero,
sincero e schietto, che Giorgio Gomirato, poeta
solitario del segno e innocente cantore di questa
terra e della sua gente, racconta sulle note alte di
una prosa dialettale, con quell’arguta ironia di chi
sa prendere ancora la vita con la leggerezza nel cuore
e la passione nell’anima. Il segno di Gomirato, nella
libera trasposizione del dato reale in una dimensione
surreale e fantastica, richiama alla mente gli esempi
migliori di Ernst, di Mirò e Masson, anche per certi
automatismi psichici in cui si combinano elementi
ludici e psichici di un’incontrollata, felice,
spontaneità inventiva. Ne risulta una parlata
figurativa assieme evocativa e fantastica, surreale
nelle sue puntate di accentuata trasposizione del dato
sensibile su una dimensione immaginaria, che riassume
la natura e la complessità di un mondo fenomenico e
psichico la cui identità è sempre riconducibile al
vissuto personale, alla storia stessa dell’artista.
Per tali motivi l’esposizione, curata dall’artista e
da Corrado Albicocco, si qualifica come uno degli
eventi più interessanti della stagione culturale della
città di Udine e segnala, all’attenzione del pubblico
e degli addetti ai lavori, la Stamperia come punto
d’incontro e riferimento obbligato per la conoscenza e
la diffusione del linguaggio grafico contemporaneo.
All’inaugurazione interverrà il Dr. Amorino Andreutti.
Catalogo in stamperia con testi di Roberto Budassi e
Giuseppe Raffaelli.
Ermes di Colloredo 8/c, venerdì 25 novembre 2005, alle
ore 18.30, si inaugura la mostra di incisioni
intitolata a Giorgio Gomirato. L’esposizione,
presenterà al pubblico, in esclusiva, una selezione di
quaranta capolavori grafici dell’artista udinese. Nato
a Udine nel 1932, Giorgio Gomirato è uno di quei casi
isolati, sempre più rari, che ancora oggi la
cosiddetta “provincia” ci regala come perla preziosa
di una sensibilità poetica sbocciata ai margini di una
via maestra dell’arte contemporanea, sempre più
modaiola e salottiera, pervasa com’è da problematiche
estetiche, etiche, esistenziali e concettuali sempre
più distanti dai contenuti propri della realtà e del
vissuto quotidiano Nel bianco e nero delle sue
incisioni si sente pulsare la vita e l’anima del
Friuli. C’è la solitudine, la malinconia, la fatica
del vivere quotidiano, il rimpianto delle cose
perdute, la nostalgia degli affetti più cari e
lontani; ma c’è anche la spensieratezza e il gioco, la
magia e il mistero, il sogno e la fantasia, il moto di
spirito e l’irriverenza di chi non vuol prendere
troppo sul serio gli accadimenti di questo mondo e di
questo tempo. C’è una felicità creativa che sgorga
incontaminata, con forza primigenia, che
l’affabulazione libera e sciolta del segno contiene
nella misura di una raggiunta maturità espressiva e
stilistica. C’è il mistero e la magia di una terra
ricca di tradizioni e superstizioni, di un Friuli
rurale, contadino, religioso e laborioso, prospero,
sincero e schietto, che Giorgio Gomirato, poeta
solitario del segno e innocente cantore di questa
terra e della sua gente, racconta sulle note alte di
una prosa dialettale, con quell’arguta ironia di chi
sa prendere ancora la vita con la leggerezza nel cuore
e la passione nell’anima. Il segno di Gomirato, nella
libera trasposizione del dato reale in una dimensione
surreale e fantastica, richiama alla mente gli esempi
migliori di Ernst, di Mirò e Masson, anche per certi
automatismi psichici in cui si combinano elementi
ludici e psichici di un’incontrollata, felice,
spontaneità inventiva. Ne risulta una parlata
figurativa assieme evocativa e fantastica, surreale
nelle sue puntate di accentuata trasposizione del dato
sensibile su una dimensione immaginaria, che riassume
la natura e la complessità di un mondo fenomenico e
psichico la cui identità è sempre riconducibile al
vissuto personale, alla storia stessa dell’artista.
Per tali motivi l’esposizione, curata dall’artista e
da Corrado Albicocco, si qualifica come uno degli
eventi più interessanti della stagione culturale della
città di Udine e segnala, all’attenzione del pubblico
e degli addetti ai lavori, la Stamperia come punto
d’incontro e riferimento obbligato per la conoscenza e
la diffusione del linguaggio grafico contemporaneo.
All’inaugurazione interverrà il Dr. Amorino Andreutti.
Catalogo in stamperia con testi di Roberto Budassi e
Giuseppe Raffaelli.
25
novembre 2005
Giorgio Gomirato – Incisioni
Dal 25 novembre 2005 al 31 gennaio 2006
disegno e grafica
Location
STAMPERIA D’ARTE ALBICOCCO
Udine, Via Ermes Di Colloredo, 8/C, (Udine)
Udine, Via Ermes Di Colloredo, 8/C, (Udine)
Orario di apertura
Lunedì 09.00 – 12.00 / 15.00 - 19.00; martedì 09.00 – 12.00 / 17.00 - 19.00; mercoledì 15.00 - 19.00; giovedì 09.00 – 12.00 / 17.00
- 19.00; venerdì 15.00 - 19.00; sabato 09.00 – 12.00 / 15.00 - 19.00; domenica 10.00 – 12.00
Vernissage
25 Novembre 2005, ore 18:30
Autore