L’Associazione Culturale Extra Moenia, con sede a Todi in Palazzo Viviano degli Atti ora Pensi, è lieta di annunciare questa esposizione di Giorgio Griffa, artista torinese tra i più rappresentativi di quella tendenza, la cui genesi è da collocare sul finire degli anni Sessanta, chiamata Pittura Analitica o Pittura Pittura in Italia, Supports/Surfaces in Francia, Geplante Malerei in Germania, Radical Painting negli Stati Uniti.


Se nella prima mostra che l’Associazione Culturale Extra Moenia dedicò a Griffa erano presentate opere dal 1970 al 1994 in questa occasione saranno proposte una serie di opere realizzate tra il 1968 e il 1970. Queste tele, di piccole, medie e grandi dimensioni, distinte da interventi minimi e silenziosi che suggeriscono un procedere per tracce essenziali, sono abitate da una pittura in grado di reagire con la luce e che grazie a questa si modifica; una pittura limpida e cangiante, organizzata ma mai fino in fondo, che può essere, come spiga l’artista, un esercizio più o meno elegante di estetismo decorativo ma che sopra tutto è strumento di conoscenza e di immersione nella realtà.





Giorgio Griffa è nato nel 1936 a Torino, dove vive e lavora. Inizia a dipingere giovanissimo e dal 1960 al 1963 è allivo di Filippo Scroppo. La sua prima mostra personale è del 1970, alla Galleria Martano di Torino e questa seguiranno negli anni numerose esposizioni in importanti gallerie private e in prestigiosi spazi pubblici. Tra le altre, da ricordare nel 1980 la sala personale alla XXXIX Biennale di Venezia e le recenti rassegne a lui dedicate alla Galleria d’Arte Moderna di Torino (2001), alla Kunstalding di Aschaffenburg, al Palazzo della Permante a Milano e all’Institut Mathildenhoe di Darmstadt (2005).