A-MARE, mostra personale di Giorgio Kiaris al Galata Museo del Mare dal 3 dicembre al 10 gennaio, è una metafora che diventa concetto reale, una installazione realizzata appositamente per il Mu.MA/Galata Museo del Mare di Genova: trenta opere a tempera e tecnica mista su tela, tavola e juta, alcune di grandi dimensioni, altre di medio formato diventano la descrizione di una navigazione, un viaggio del pensiero che approda in una immagine definita.

Tra le opere in mostra Kiaris presenta due libri d’artista: uno è la rivisitazione della mappa dello zodiaco, che ambienta i segni zodiacali nei mari, l’altro raffigura i quattro punti cardinali del mare. Entrambi ideati come “carte nautiche” per viaggiare tra realtà e immaginario.

A-MARE nasce da una poesia di Kiaris e si trasforma in un racconto reale, un diario di bordo o meglio un atlante delle suggestioni.

Kiaris percorre questo viaggio nella maniera più semplice, non vede il mare come soggetto da illustrare, ma bensì da incarnare nella sua emozione: le tele esposte al Mu.MA/Galata Museo del Mare sono tutte intrise di contemplazione del mare e delle suggestioni che in lui evoca questa esperienza sensoriale visiva, sonora e soprattutto meditativa. La mostra è una sorta di preludio ad un viaggio più lungo, perché è un’estensione del pensiero che si fa reale nel suo divenire.

L’ispirazione poetica di partenza è la metafora tra l’eterno movimento del mare e lo scorrere della vita, che Kiaris traduce in concetto concreto nella sua pittura.
L’artista non intende la pittura come una trasposizione realistica di ciò che lo emoziona, ma come ricerca di un’immagine che racchiude e contiene l’emozione stessa: il piacere di osservare il mare e ascoltare la bellezza del suo suono, in tutte le sue variabili sfumature, ognuna con un colore preciso e scandito.

“All’orizzonte si fa chiaro un pensiero,

è una luce nascente che mi attrae.

Dipingo una prua nel mio cuore,

per amare questo navigare.”

(G.K.)


Giorgio Kiaris nasce nel 1968 a Roma, inizia a dipingere nel 1989, frequentando assiduamente l’atelier di Gastone Biggi, del quale attualmente è assistente. Ha esposto in varie città italiane con mostre personali e collettive. Fra le mostre personali più recenti, ha esposto nel 2006 alla Galleria Art Time di Brescia e nel 2009 nell’ambito della rassegna “Intersezioni”, è invitato dal Comune di Sala Baganza (PR), ad esporre con una mostra personale dal titolo “Karte”, negli spazi espositivi della Rocca Sanvitale.

Nata sul finire del 2005 grazie al sostegno dell’Associazione Promotori Musei del Mare e della Navigazione, la Saletta dell’Arte del Galata Museo del Mare si propone come uno spazio riservato alle espressioni dell’arte contemporanea dedicate al mare. Uno spazio di nicchia ideato non per contrapporsi alle altre realtà di arte contemporanea esistenti a Genova, ma per sottolineare come le varie declinazioni del Sistema Mare trovino nel Galata uno spazio appropriato. Da artisti di fama come Ugo Nespolo a giovani promesse che qui hanno trovato un loro spazio d’espressione, le mostre della saletta dell’arte sono diventate un appuntamento fisso della programmazione del museo.



Biografia:

Giorgio Kiaris è nato nel 1968 a Roma, nel cui Liceo Artistico si è diplomato con Gastone Biggi, per poi frequentare la facoltà di architettura.

Inizia a dipingere nel 1989, frequentando assiduamente l’atelier di Biggi, del quale attualmente è assistente.

Ha compiuto numerosi viaggi in tutta Europa e negli U.S.A., dove ha realizzato reportage fotografici con particolare interesse all’architettura e al paesaggio.

Alcune sue opere sono installate in permanenza, nella sede Direzionale di Piacenza della Cariparma; ha anche eseguito un grande pannello per l’Ospedale Nuovo di Imola.

Hanno scritto del suo lavoro: Gastone Biggi, Claudio Cerritelli, Eugenio Miccini, Elena Pontiggia, Leo Strozzieri.

Negli anni ha eseguito diversi cicli pittorici: “Panie”, “Rifrazioni”, “Sincroni”, “Mitologie”, “Reti”, “Nidi”, “Karte”, esponendo in varie citta italiane con mostre personali e collettive.

Ha curato la grafica di diversi libri d’Arte, di Poesia e Saggistica e collaborato alla realizzazione di eventi culturali (mostre, convegni, dibattiti, lezioni).

Nel 2006 ha realizzato un cortometraggio sul lavoro di Gastone Biggi dal titolo “Art in Progress”,opera che è stata selezionata per il concorso Cinema d’Arte V edizione Festival Internazionale del Cinema d’Arte Bergamo 2006.

Nello stesso anno espone con una mostra personale dal titolo:“Per un altro pianeta”, alla galleria Art Time di Brescia, catalogo Christian Maretti Editore.

Nel 2007 è invitato a partecipare alla manifestazione “13x17” tenutasi allo Studio Berengo di Murano (VE), curata da Philippe Daverio e Jean Blanchaert, catalogo Rizzoli.

Nel 2009 nell’ambito della rassegna “Intersezioni”, è invitato dal Comune di Sala Baganza (PR), ad esporre con una mostra personale dal titolo “Karte”, negli spazi espositivi della Rocca Sanvitale.

Nello stesso anno è invitato da Claudio Cerritelli, al Premio Internazionale Città di Bozzolo (Mn) con giuria presieduta da Arturo Carlo Quintavalle e vince il 3° Premio, e la rivista d’Arte e Cultura “Meta”, pubblica lo scritto “I Nidi”.