Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giorgio Lupattelli – Brain Damage
La galleria Betta Frigieri presenta la mostra “Brain Damage”, personale di Giorgio Lupattelli.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
GIORGIO LUPATTELLI
Brain Damage
a cura di Luca Panaro
dal 13 novembre 2010 al 8 gennaio 2011
Inaugurazione sabato 13 novembre ore 17
Betta Frigieri Arte Contemporanea, Modena
La galleria Betta Frigieri presenta la mostra “Brain Damage”, personale di Giorgio Lupattelli. L'artista umbro muove i primi passi nel mondo dell'arte alla fine degli anni Ottanta introducendo quella che dai primi del Novanta sarà già la sua cifra stilistica. Inizialmente è soprattutto la pittura a caratterizzarlo, poi progressivamente la sua ricerca sarà indirizzata verso la scultura, la fotografia, il video, fino a giungere all'installazione, per far convivere in un unico ambiente tutte le discipline.
La serie di nuovi lavori che Lupattelli presenta in galleria prendono il nome di “Brain Damage” (danni celebrali), titolo di un brano dell'album “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd, ma anche di un pezzo di Eminem contenuto nel cd d'esordio “The Slim Shady Lp”. E' proprio intorno alla figura del controverso rapper di Detroit, rappresentato da Lupattelli come un moderno San Sebastiano, e alla vicenda del leader dei Nirvana Kurt Cobain, che si sviluppa concettualmente l'esposizione. I forti disturbi di personalità e l'abuso di farmaci accomunano i due cantanti, entrambi “imper- fetti”, ugualmente di successo, ma con una differenza: Eminem è riuscito col tempo a convivere con i propri fantasmi, trasformandoli in “energia creativa”, Cobain ne è invece rimasto tristemente vittima a ventisette anni. «L'imperfezione – come sostiene Rita Levi Montalcini – ha da sempre consentito continue mutazioni di quel meraviglioso quanto mai imperfetto meccanismo che è il cervello dell'uomo».
Protagonisti dell'esposizione, altri celebri “imperfetti” del mondo della musica e delle arti visive, ai quali Lupattelli associa una patologia e il relativo rimedio farmacologico, il cui nome scritto in Braille diviene il leitmotiv della mostra.
Per l'occasione verrà presentato il catalogo monografico Giorgio Lupattelli. Human all too Human, con testi di Maurizio Coccia, Gianluca Marziani, Luca Panaro e Sonia Zampini, Edizioni eGeneration 2010, 128 pagine.
Brain Damage
a cura di Luca Panaro
dal 13 novembre 2010 al 8 gennaio 2011
Inaugurazione sabato 13 novembre ore 17
Betta Frigieri Arte Contemporanea, Modena
La galleria Betta Frigieri presenta la mostra “Brain Damage”, personale di Giorgio Lupattelli. L'artista umbro muove i primi passi nel mondo dell'arte alla fine degli anni Ottanta introducendo quella che dai primi del Novanta sarà già la sua cifra stilistica. Inizialmente è soprattutto la pittura a caratterizzarlo, poi progressivamente la sua ricerca sarà indirizzata verso la scultura, la fotografia, il video, fino a giungere all'installazione, per far convivere in un unico ambiente tutte le discipline.
La serie di nuovi lavori che Lupattelli presenta in galleria prendono il nome di “Brain Damage” (danni celebrali), titolo di un brano dell'album “The Dark Side of the Moon” dei Pink Floyd, ma anche di un pezzo di Eminem contenuto nel cd d'esordio “The Slim Shady Lp”. E' proprio intorno alla figura del controverso rapper di Detroit, rappresentato da Lupattelli come un moderno San Sebastiano, e alla vicenda del leader dei Nirvana Kurt Cobain, che si sviluppa concettualmente l'esposizione. I forti disturbi di personalità e l'abuso di farmaci accomunano i due cantanti, entrambi “imper- fetti”, ugualmente di successo, ma con una differenza: Eminem è riuscito col tempo a convivere con i propri fantasmi, trasformandoli in “energia creativa”, Cobain ne è invece rimasto tristemente vittima a ventisette anni. «L'imperfezione – come sostiene Rita Levi Montalcini – ha da sempre consentito continue mutazioni di quel meraviglioso quanto mai imperfetto meccanismo che è il cervello dell'uomo».
Protagonisti dell'esposizione, altri celebri “imperfetti” del mondo della musica e delle arti visive, ai quali Lupattelli associa una patologia e il relativo rimedio farmacologico, il cui nome scritto in Braille diviene il leitmotiv della mostra.
Per l'occasione verrà presentato il catalogo monografico Giorgio Lupattelli. Human all too Human, con testi di Maurizio Coccia, Gianluca Marziani, Luca Panaro e Sonia Zampini, Edizioni eGeneration 2010, 128 pagine.
13
novembre 2010
Giorgio Lupattelli – Brain Damage
Dal 13 novembre 2010 all'otto gennaio 2011
arte contemporanea
Location
BETTA FRIGIERI ARTE CONTEMPORANEA
Modena, Via Giovanni Muzzioli, 8, (Modena)
Modena, Via Giovanni Muzzioli, 8, (Modena)
Orario di apertura
mercoledì-sabato ore 16,00 – 19,00
dal 23 dicembre al 8 gennaio solo su appuntamento
Vernissage
13 Novembre 2010, ore 17.00
Autore
Curatore