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Giorgio Ricciotti – Suite
Vive e lavora a Borgaretto. Il suo interesse si è concentrato sull’arte moderna e contemporanea a Grazia Fiore e Giorgio Giorgi, impara i rudimenti dell’arte figurativa. Approda però ben presto ai temi astratti, risentendo dell’influenza di gruppi artistici del ‘900 particolarmente vicini a
Comunicato stampa
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“….Collezionista, amante della musica (che condivide con un gruppo ristretto di amici appassionati), attento osservatore del mondo dell'arte, Ricciotti affida ai suoi documenti pittorici il fascino indiscusso di un colore che racconta il suo universo, le aspettative, il senso di una verità che risiede nell'incanto di incommensurabili silenzi, nella magia della linea che si libera armoniosa e suadente come nelle opere di Mirò.
Del resto, Ricciotti ha assorbito il clima di un tempo mai sconfitto dalle innovazioni tecnologiche, mai segnato da inconsci accadimenti, mai freddamente controllato, ma tutto affiora attraverso l'incanto della luce che stabilisce un immediato rapporto con l'atmosfera e un vibrante cromatismo.
E questa «suite» di musicali rappresentazioni evocano il dinamico e purissimo fluire del segno-colore, dei calligrammi «a macchia», della spontaneità dell'azione degli artisti giapponesi:«...l'ispirazione - ha detto lo studioso Suzuki - deve essere trasmessa nel più breve tempo possibile...L'artista deve seguire la sua ispirazione così spontaneamente, assolutamente, istantaneamente come essa appare…».
Del resto, Ricciotti ha assorbito il clima di un tempo mai sconfitto dalle innovazioni tecnologiche, mai segnato da inconsci accadimenti, mai freddamente controllato, ma tutto affiora attraverso l'incanto della luce che stabilisce un immediato rapporto con l'atmosfera e un vibrante cromatismo.
E questa «suite» di musicali rappresentazioni evocano il dinamico e purissimo fluire del segno-colore, dei calligrammi «a macchia», della spontaneità dell'azione degli artisti giapponesi:«...l'ispirazione - ha detto lo studioso Suzuki - deve essere trasmessa nel più breve tempo possibile...L'artista deve seguire la sua ispirazione così spontaneamente, assolutamente, istantaneamente come essa appare…».
04
giugno 2009
Giorgio Ricciotti – Suite
Dal 04 al 20 giugno 2009
arte contemporanea
Location
STUDIO LABORATORIO ANNA VIRANDO
Torino, Corso Giovanni Lanza, 105, (Torino)
Torino, Corso Giovanni Lanza, 105, (Torino)
Orario di apertura
dal lunedì al sabato dalle 16,30 alle 20,00-Fuori orario su appuntamento
Vernissage
4 Giugno 2009, dalle 17,30 alle 23,00
Autore
Curatore