Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giorgio Turchetti – Luci ed ombre di una poetica in continuo divenire
Giorgio Turchetti ancora una volta si presenta al pubblico della Capitale con una lunga teoria di opere emblematiche di due precisi percorsi espressivi, dalla sintassi formale codificata in un codice descrittivo dai toni quasi naturalistici, alle formulazioni più astratte, lontane da qualunque riferimento alla realtà
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Roma – venerdì 9 maggio alle ore 19.30 si inaugura presso gli spazi espositivi della galleria Baldisserarte la personale del pittore romano Giorgio Turchetti che ancora una volta si presenta al pubblico della Capitale
con una lunga teoria di opere emblematiche di due precisi percorsi
espressivi, dalla sintassi formale codificata in un codice descrittivo dai toni quasi naturalistici, alle formulazioni più astratte, lontane da
qualunque riferimento alla realtà.
Pertanto in alcune opere il Turchetti, tende al recupero delle
figurazioni, incastrandole in contesti fortemente suggestivi e di
atmosfera, in altre c’è un’evidente ribellione all’immagine e tende
all’astrazione.
Da questi presupposti si evince chiaramente che voler definire la sua poetica è limitante e riduttivo di una creatività sempre pronta a nuove
soluzioni formali e contenutistiche.
Sia nella paesaggistica che nelle opere dalle libere espressività, il
Turchetti non rinuncia mai al senso dell’armonia, dell’equilibrio della
composizione, delle atmosfere cariche di suggestioni sospese tra la
magia del ricordo e la definizione del presente, in una dimensione
dilatata, quasi atemporale con un unico denominatore comune:
la percezione di una sotterranea malinconia, oggi vissuta come fonte
di nuova creatività.
Tutte le sue opere dimostrano chiaramente di essere frutto di una
maturazione artistica costruita nel tempo.
Anche le sue costruzioni cromatiche, tendenti a tonalità intimistiche,
non sono mai scontate; a volte generano differenze linguistiche ora
lievi, come ombre leggere, ora intense, fino a produrre un concerto
di suoni, di toni e di giochi chiaroscurali.
In sintesi, il Turchetti stratifica atmosfere in equilibrio tra la concretezza dell’essere e la sua evanescenza e con manualità ritmica,
da vita a forme suggestive di grande impatto visivo.
Anny Baldissera
con una lunga teoria di opere emblematiche di due precisi percorsi
espressivi, dalla sintassi formale codificata in un codice descrittivo dai toni quasi naturalistici, alle formulazioni più astratte, lontane da
qualunque riferimento alla realtà.
Pertanto in alcune opere il Turchetti, tende al recupero delle
figurazioni, incastrandole in contesti fortemente suggestivi e di
atmosfera, in altre c’è un’evidente ribellione all’immagine e tende
all’astrazione.
Da questi presupposti si evince chiaramente che voler definire la sua poetica è limitante e riduttivo di una creatività sempre pronta a nuove
soluzioni formali e contenutistiche.
Sia nella paesaggistica che nelle opere dalle libere espressività, il
Turchetti non rinuncia mai al senso dell’armonia, dell’equilibrio della
composizione, delle atmosfere cariche di suggestioni sospese tra la
magia del ricordo e la definizione del presente, in una dimensione
dilatata, quasi atemporale con un unico denominatore comune:
la percezione di una sotterranea malinconia, oggi vissuta come fonte
di nuova creatività.
Tutte le sue opere dimostrano chiaramente di essere frutto di una
maturazione artistica costruita nel tempo.
Anche le sue costruzioni cromatiche, tendenti a tonalità intimistiche,
non sono mai scontate; a volte generano differenze linguistiche ora
lievi, come ombre leggere, ora intense, fino a produrre un concerto
di suoni, di toni e di giochi chiaroscurali.
In sintesi, il Turchetti stratifica atmosfere in equilibrio tra la concretezza dell’essere e la sua evanescenza e con manualità ritmica,
da vita a forme suggestive di grande impatto visivo.
Anny Baldissera
09
maggio 2008
Giorgio Turchetti – Luci ed ombre di una poetica in continuo divenire
Dal 09 al 21 maggio 2008
arte contemporanea
Location
BALDISSERA ARTE
Roma, Via Basento, 22, (Roma)
Roma, Via Basento, 22, (Roma)
Orario di apertura
11.00- 13.00 / 17.00 – 19.30 esclusi festivi e sabato pomeriggio
Vernissage
9 Maggio 2008, ore 19.30
Autore