Le tessere che formano il mosaico sono immagini digitali ritoccate, prese da notiziari e quotidiani, riguardanti principalmente il disastro aereo dell'11 settembre e le conseguenze che da questo fatto sono scaturite, a cui si intrecciano immagini appartenenti al tessuto sociale e culturale di tutto il mondo.
Contemporaneamente a questa creazione virtuale, Vaccarino si sposta anche nella sfera del reale , dipingendo giorno per giorno lo stesso mosaico.
Trasformandoognuna delle tessere digitali in una tela dipinta ad acrilico della misura di 50X70, ha dato vita a "Muhammad" un dipinto, anch'esso in trasformazione che per ora misura 350X250.
Trasformando e metabolizzando le immagini che in principio erano quelle comunemente date in pasto al pubblico dai notiziari, Giorgio Vaccarino evidenzia il passaggio tra virtuale e reale, mettendo in luce la nostra scarsa sensibilità di fronte al passaggio di immagini televisive o patinate.
Il tutto è reso con una costruzione pittorica ricca ed elegante, le pennellate evolvono dal segno deciso alla ricerca raffinata delle sfumature, passando dalle citazioni Impressionistiche a quelle della Pop Art, creando un caledoscopio di immagini ed emozioni in continuo cambiamento.