Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giovan Battista Piranesi / Vik Muniz – Carceri d’invenzione
A quasi quattro secoli dalla stampa della prima edizione delle Carceri di Piranesi, Vik Muniz, artista ormai presente nell’olimpo delle collezioni permanenti dei più importanti musei americani e europei affronta una rilettura di otto tavole del genio veneziano.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Piranesi e Muniz “Carceri d’invenzione”
dal 18 settembre al 15 dicembre
Armerie del Castello Odescalchi di Bracciano
A quasi quattro secoli dalla stampa della prima edizione delle Carceri di Piranesi, Vik Muniz, artista ormai presente nell’olimpo delle collezioni permanenti dei più importanti musei americani e europei affronta una rilettura di otto tavole del genio veneziano.
L’atmosfera sospesa ed estraniante delle Armerie del Castello Odescalchi di Bracciano farà da suggestiva cornice alle opere di Vik Muniz; risultato di un complesso lavoro che gioca sulle qualità di verosimiglianza e di illusione di realtà offerte dalla fotografia come mezzo meccanico con il quale riprodurre un'immagine.
Dal XVIII secolo “le Carceri d’Invenzione” di Piranesi ispirano interpretazioni, letture e dispute sulla natura del loro messaggio offrendo “una sorta di immagine capovolta della grandezza romana e barocca riflessa nella camera oscura di una mente visionaria”.
Le otto opere di Muniz esposte, che fanno parte della collezione Margòli, rendono omaggio a quest’opera rileggendone alcune tavole (III-La torre circolare, IV-La gran piazza, VI-Il fuoco fumante, VII-Il ponte levatoio, IX-La ruota gigante, XI-L’arco con la conchiglia, XIII-Il pozzo e XIV-L’arco gotico).
Muniz sceglie un soggetto importante e difficile ma soprattutto una “visione” che appartiene all’immaginario collettivo e la riproduce con altri mezzi tecnici, con altro fare, mantenedo e amplificando l’impatto di questa visione.
Il Castello Odescalchi persegue il suo ruolo di promotore culturale ampliando la propria capacità di comunicare e custodire valori storico-artistici aprendo e le sue antiche mura all’arte contemporanea. Allestisce l’esposizione di un artista internazionale le cui opere sono presenti nelle collezioni permanenti dei più prestigiosi musei del mondo tra cui: Macro (Roma), Mart (Trento), Miami Art Museum (Miami), The Metropolitan Museum of Art (New York).
dal 18 settembre al 15 dicembre
Armerie del Castello Odescalchi di Bracciano
A quasi quattro secoli dalla stampa della prima edizione delle Carceri di Piranesi, Vik Muniz, artista ormai presente nell’olimpo delle collezioni permanenti dei più importanti musei americani e europei affronta una rilettura di otto tavole del genio veneziano.
L’atmosfera sospesa ed estraniante delle Armerie del Castello Odescalchi di Bracciano farà da suggestiva cornice alle opere di Vik Muniz; risultato di un complesso lavoro che gioca sulle qualità di verosimiglianza e di illusione di realtà offerte dalla fotografia come mezzo meccanico con il quale riprodurre un'immagine.
Dal XVIII secolo “le Carceri d’Invenzione” di Piranesi ispirano interpretazioni, letture e dispute sulla natura del loro messaggio offrendo “una sorta di immagine capovolta della grandezza romana e barocca riflessa nella camera oscura di una mente visionaria”.
Le otto opere di Muniz esposte, che fanno parte della collezione Margòli, rendono omaggio a quest’opera rileggendone alcune tavole (III-La torre circolare, IV-La gran piazza, VI-Il fuoco fumante, VII-Il ponte levatoio, IX-La ruota gigante, XI-L’arco con la conchiglia, XIII-Il pozzo e XIV-L’arco gotico).
Muniz sceglie un soggetto importante e difficile ma soprattutto una “visione” che appartiene all’immaginario collettivo e la riproduce con altri mezzi tecnici, con altro fare, mantenedo e amplificando l’impatto di questa visione.
Il Castello Odescalchi persegue il suo ruolo di promotore culturale ampliando la propria capacità di comunicare e custodire valori storico-artistici aprendo e le sue antiche mura all’arte contemporanea. Allestisce l’esposizione di un artista internazionale le cui opere sono presenti nelle collezioni permanenti dei più prestigiosi musei del mondo tra cui: Macro (Roma), Mart (Trento), Miami Art Museum (Miami), The Metropolitan Museum of Art (New York).
18
settembre 2008
Giovan Battista Piranesi / Vik Muniz – Carceri d’invenzione
Dal 18 settembre al 15 dicembre 2008
fotografia
arte antica
arte contemporanea
arte antica
arte contemporanea
Location
CASTELLO ODESCALCHI
Bracciano, Piazza Mazzini, 14, (Roma)
Bracciano, Piazza Mazzini, 14, (Roma)
Sito web
www.operefestival.it
Autore
Curatore