La mostra presenta quattro giovani artisti di varia formazione: due di loro si orientano verso percorsi figurativi (Castellotti, Incerti), gli altri hanno invece riferimenti alle tendenze di matrice informale – astratta (Gravellone, Di Tommaso).

Omar Castellotti presenta figure caratterizzate da un segno semplice e da campiture uniforme di colore, Patrizia Incerti rappresenta il paesaggio con sintetiche composizioni molto materiche, Valeria Di Tommaso ci offre una selezione di recenti incisioni dove segni e forme dialogano all’insegna della ricerca di movimento e struttura compositiva, Matteo Gravellone è invece in bilico tra neo-figurazione e astrazione, con una pittura declinata su colorazioni contrastate.