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Giovani per l’Arte Pubblica – Container
Un programma di 9 appuntamenti tra artisti ed esperti del settore. Primo incontro con ‘Container’ a cura di Gino Gianuizzi e Mili Romano.
Comunicato stampa
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Giovani per l'Arte Pubblica
Un programma di 9 appuntamenti tra artisti ed esperti del settore. Primo incontro con 'Container' a cura di Gino Gianuizzi e Mili Romano.
a cura di Gino Gianuizzi
Il progetto GAP - Giovani per l'Arte Pubblica - continua da Mercoledi' 18 Marzo con un programma di nove appuntamenti tra artisti ed esperti del settore che presenteranno la propria attività al pubblico, in una situazione colloquiale e interattiva nello spazio gAP sotto il Voltone del Podestà a Palazzo Re Enzo. La scelta degli artisti invitati, i progetti, le tematiche inserite in programma rispondono alla volontà di mostrare alcune delle possibili accezioni che rientrano nel contenitore espanso dell'Arte Pubblica. Un ciclo di incontri in cui singoli o gruppi di artisti, di diverse generazioni e provenienti da varie zone d'Italia, portano a Bologna le proprie esperienze maturate sul campo: dagli interventi urbanistici e ambientali alle pratiche d'arte sociali e relazionali. Gli appuntamenti, a cura di Gino Gianuizzi, offrono a tutti una valida occasione per riflettere e confrontarsi su tali modalità contemporanee del fare arte, all'insegna di nuove proposte e stimoli creativi per la città.
CONTAINER. Laboratorio osservatorio di Arte Pubblica
progetto a cura di Mili Romano e di Gino Gianuizzi,con il sostegno di: Interporto, Comune di Bologna, Istituto Gramsci, Istituto Beni Culturali, Quartiere San Donato, neon>campobase
Laboratorio dinamico sul territorio e segnale di -lavori in corso-, spazio di produzione e pratica di public art, CONTAINER osservatorio-laboratorio mobile di arte pubblica e' stato operativo nel corso dell'anno 2007-2008 all'interno del progetto -Sposta il tuo centro. Quartiere San Donato. Città di Città-. Sua caratteristica e' stata la trasversalità e esso si e' offerto al progetto come tramite con la strada e le varie zone del quartiere, riferimento all'esterno non solo per gli artisti coinvolti nel progetto ma per tutti gli abitanti delle sue varie aree e per tutti i laboratori che al progetto piu' generale hanno contribuito come generatori di energie di ricerca propulsiva (Piazza delle Culture; Conoscenza del quartiere; La qualità dell'abitare nell'edilizia pubblica; Le narrazioni; Un quartiere in trasformazione; Il verde urbano in San Donato; Nuovi sguardi sull'architettura; Il sito web).
Tutti gli interventi artistici sono stati progettati come strumento di avvicinamento/conoscenza e avvio di un processo di riflessione e trasformazione antropologico-sociale dello spazio metropolitano, a partire dai suoi caratteri essenziali e dalle sue peculiarità. Loro premessa fondamentale e' stata che l'esperienza artistica, concepita non piu' soltanto come intervento meramente decorativo o di -intrattenimento-, si e' potuta affermare come un utile sussidio alla -trasformazione- partecipata del territorio: per ingenerare la consapevolezza di una qualità urbana piu' alta, primo passo verso la valorizzazione dell'identità del luogo e del senso di appartenenza.
Maria Pia Cinque, Cuoghi Corsello, Cinzia Delnevo, Emilio Fantin, Anna Ferraro, Mili Romano, Monika Stemmer, Adriana Torregrossa, Donatella Acciaro, Alberta Pellacani sono stati gli artisti coinvolti nell'iniziativa, hanno attivato questo percorso attraverso progetti artistici nati dalla preliminare conoscenza del contesto urbanistico e sociale.
CONTAINER/LABORATORIO MOBILE si e' trasformato, nei mesi di aprile e maggio 2008 in un modulo didattico teorico/pratico, con sede presso l'Accademia di Belle Arti e al Container, orientato alla presentazione dei diversi metodi di approccio dell'arte allo spazio metropolitano e al paesaggio e il cui fine e' stato lo studio, l'osservazione e la progettazione nella città.
Dopo il primo posizionamento nell'area antistante la vecchia sede del quartiere, in via San Donato 68, il CONTAINER si e' spostato a fine gennaio in Piazza Costituzione in occasione di ARTEFIERA e come evento di ARTEFIERA OFF; dal 3 marzo fino al 5 maggio e' stato localizzato nell'area antistante la biblioteca Luigi Spina non lontano dal -Virgolone- del Pilastro; per poi arrivare alla sua ultima tappa nel parco John Lennon all'ombra del Centro Interculturale Massimo Zonarelli.
Tutti gli incontri sono organizzati dall' Ufficio Promozione Giovani Artisti in collaborazione con il gruppo artepubblica.
Gap e' un progetto dell'ufficio Giovani Artisti del Settore Cultura e rapporti con l'Università del Comune di Bologna in collaborazione con GAER Coordinamento Giovani Artisti Emilia Romagna. GAP ha preso avvio lo scorso anno con un forum internazionale che si e'
svolto all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Alla presenza di operatori, artisti, curatori, architetti, il forum e' stato momento di incontro e discussione per mettere a confronto esperienze diverse nella pratica dell'arte pubblica, cercando di descrivere/circoscrivere l'ambito di questa disciplina. GAP e' proseguito con i seminari di approfondimento, che hanno offerto ai partecipanti strumenti di confronto, indirizzo e ricerca artistica sulle tematiche dell'arte pubblica. Successivamente un calendario di workshop sull'arte pubblica condotti da altrettanti artisti di rilievo internazionale ha fornito strumenti di lavoro utili a interpretare i mille aspetti della città nella sua complessità.
Un programma di 9 appuntamenti tra artisti ed esperti del settore. Primo incontro con 'Container' a cura di Gino Gianuizzi e Mili Romano.
a cura di Gino Gianuizzi
Il progetto GAP - Giovani per l'Arte Pubblica - continua da Mercoledi' 18 Marzo con un programma di nove appuntamenti tra artisti ed esperti del settore che presenteranno la propria attività al pubblico, in una situazione colloquiale e interattiva nello spazio gAP sotto il Voltone del Podestà a Palazzo Re Enzo. La scelta degli artisti invitati, i progetti, le tematiche inserite in programma rispondono alla volontà di mostrare alcune delle possibili accezioni che rientrano nel contenitore espanso dell'Arte Pubblica. Un ciclo di incontri in cui singoli o gruppi di artisti, di diverse generazioni e provenienti da varie zone d'Italia, portano a Bologna le proprie esperienze maturate sul campo: dagli interventi urbanistici e ambientali alle pratiche d'arte sociali e relazionali. Gli appuntamenti, a cura di Gino Gianuizzi, offrono a tutti una valida occasione per riflettere e confrontarsi su tali modalità contemporanee del fare arte, all'insegna di nuove proposte e stimoli creativi per la città.
CONTAINER. Laboratorio osservatorio di Arte Pubblica
progetto a cura di Mili Romano e di Gino Gianuizzi,con il sostegno di: Interporto, Comune di Bologna, Istituto Gramsci, Istituto Beni Culturali, Quartiere San Donato, neon>campobase
Laboratorio dinamico sul territorio e segnale di -lavori in corso-, spazio di produzione e pratica di public art, CONTAINER osservatorio-laboratorio mobile di arte pubblica e' stato operativo nel corso dell'anno 2007-2008 all'interno del progetto -Sposta il tuo centro. Quartiere San Donato. Città di Città-. Sua caratteristica e' stata la trasversalità e esso si e' offerto al progetto come tramite con la strada e le varie zone del quartiere, riferimento all'esterno non solo per gli artisti coinvolti nel progetto ma per tutti gli abitanti delle sue varie aree e per tutti i laboratori che al progetto piu' generale hanno contribuito come generatori di energie di ricerca propulsiva (Piazza delle Culture; Conoscenza del quartiere; La qualità dell'abitare nell'edilizia pubblica; Le narrazioni; Un quartiere in trasformazione; Il verde urbano in San Donato; Nuovi sguardi sull'architettura; Il sito web).
Tutti gli interventi artistici sono stati progettati come strumento di avvicinamento/conoscenza e avvio di un processo di riflessione e trasformazione antropologico-sociale dello spazio metropolitano, a partire dai suoi caratteri essenziali e dalle sue peculiarità. Loro premessa fondamentale e' stata che l'esperienza artistica, concepita non piu' soltanto come intervento meramente decorativo o di -intrattenimento-, si e' potuta affermare come un utile sussidio alla -trasformazione- partecipata del territorio: per ingenerare la consapevolezza di una qualità urbana piu' alta, primo passo verso la valorizzazione dell'identità del luogo e del senso di appartenenza.
Maria Pia Cinque, Cuoghi Corsello, Cinzia Delnevo, Emilio Fantin, Anna Ferraro, Mili Romano, Monika Stemmer, Adriana Torregrossa, Donatella Acciaro, Alberta Pellacani sono stati gli artisti coinvolti nell'iniziativa, hanno attivato questo percorso attraverso progetti artistici nati dalla preliminare conoscenza del contesto urbanistico e sociale.
CONTAINER/LABORATORIO MOBILE si e' trasformato, nei mesi di aprile e maggio 2008 in un modulo didattico teorico/pratico, con sede presso l'Accademia di Belle Arti e al Container, orientato alla presentazione dei diversi metodi di approccio dell'arte allo spazio metropolitano e al paesaggio e il cui fine e' stato lo studio, l'osservazione e la progettazione nella città.
Dopo il primo posizionamento nell'area antistante la vecchia sede del quartiere, in via San Donato 68, il CONTAINER si e' spostato a fine gennaio in Piazza Costituzione in occasione di ARTEFIERA e come evento di ARTEFIERA OFF; dal 3 marzo fino al 5 maggio e' stato localizzato nell'area antistante la biblioteca Luigi Spina non lontano dal -Virgolone- del Pilastro; per poi arrivare alla sua ultima tappa nel parco John Lennon all'ombra del Centro Interculturale Massimo Zonarelli.
Tutti gli incontri sono organizzati dall' Ufficio Promozione Giovani Artisti in collaborazione con il gruppo artepubblica.
Gap e' un progetto dell'ufficio Giovani Artisti del Settore Cultura e rapporti con l'Università del Comune di Bologna in collaborazione con GAER Coordinamento Giovani Artisti Emilia Romagna. GAP ha preso avvio lo scorso anno con un forum internazionale che si e'
svolto all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Alla presenza di operatori, artisti, curatori, architetti, il forum e' stato momento di incontro e discussione per mettere a confronto esperienze diverse nella pratica dell'arte pubblica, cercando di descrivere/circoscrivere l'ambito di questa disciplina. GAP e' proseguito con i seminari di approfondimento, che hanno offerto ai partecipanti strumenti di confronto, indirizzo e ricerca artistica sulle tematiche dell'arte pubblica. Successivamente un calendario di workshop sull'arte pubblica condotti da altrettanti artisti di rilievo internazionale ha fornito strumenti di lavoro utili a interpretare i mille aspetti della città nella sua complessità.
18
marzo 2009
Giovani per l’Arte Pubblica – Container
18 marzo 2009
incontro - conferenza
Location
PALAZZO RE ENZO
Bologna, Piazza Re Enzo, (Bologna)
Bologna, Piazza Re Enzo, (Bologna)
Vernissage
18 Marzo 2009, ore 17-19
Sito web
www.artepubblica.com
Curatore