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Giovanna Pesenti – Tra fisionomia e fisiognomonia
Giovanna Pesenti propone una figurazione unica, lontana sia dal realismo che dall’espressionismo; una figurazione di matrice astratta e inconscia, da cui nascono personaggi che, nella loro indefinitezza fisionomica, evocano e incarnano le crisi, i malesseri, i sogni e i pensieri dell’uomo contempo
Comunicato stampa
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Come nascono i personaggi, in letteratura come in arte? Guardandosi dentro, guardandosi attorno. Così fa anche Giovanna Pesenti. I suoi personaggi emergono dall’incontro di linee e piani. Sono figli del pensiero che guida la mano. Appena ne intravede un abbozzo, un embrione, Pesenti lo sottolinea, lo marca, lo fa emergere. Lo porta alla luce, e subito si pone in ascolto della sua voce. Mai tenta di addolcirne il profilo, di smussarne le asperità, di zittirne l’arroganza, o correggerne la timidezza. Li prende per come sono, che abbiano un ghigno o un sorriso. Non tenta di cambiarne la fisionomia, ma accetta il suggerimento fisiognomonico: con quella faccia un po’ così, quell’espressione un po’ così, quel personaggio farà certe cose, avrà una certa realtà. Ed è pensando a quelle cose e a quella realtà che vengono fuori tutti gli altri personaggi: antagonisti, comprimari, complici, che rubano al protagonista lo spazio, entrano in lui o gli stanno attorno. E ora, nelle tele più recenti, capita che l’altro sia qualcosa di diverso da un uomo: un animale, un insetto, un uccello, un gigantesco petalo. Il mito delle metamorfosi, riaggiornato, racconta ora l’angoscia dell’umanità nei confronti di una natura abusata, e l’indolenza o la boria con cui tale rapporto è vissuto.
05
aprile 2008
Giovanna Pesenti – Tra fisionomia e fisiognomonia
Dal 05 al 24 aprile 2008
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE MODERNA LA TORRE
Milano, Via Lodovico Settala, 10, (Milano)
Milano, Via Lodovico Settala, 10, (Milano)
Orario di apertura
da martedì a venerdì 10.30 – 12.30 e 16.00 – 19.00
lunedì e sabato 16.00 – 19.00
Vernissage
5 Aprile 2008, ore 18:00
Autore
Curatore