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Giovanni Barca – Faces
Le matite di Giovanni Barca
Comunicato stampa
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Giovanni Barca nasce a Mantova, città d'arte, il 1° marzo 1954. Inizia a disegnare sin da bambino, ma non come quasi tutti i bambini, la casa, l'albero, il sole, la luna e le stelle. Piuttosto cerca di fare il ritratto alle persone della sua famiglia. - A scuola è bravissimo in disegno. Si diploma geometra. - Nel 1976 conosce per caso Renato Zero in una discoteca del mantovano.
E' il tempo in cui Renato viene preso a sberleffi e a pomodori maturi a ogni esibizione. Giovanni, controcorrente, ne cerca l'amicizia che nasce sincera, profonda e disinteressata, diventa collaborazione e, nonostante gli impegni, la distanza, i silenzi e le pause, dura tuttora. L'anno dopo incontra Donna Summer, la misteriosa regina della discomusic, durante un tour italiano e realizza per lei alcuni lavori su commissione. - Nello stesso periodo conosce il grande pittore ritrattista Pietro Annigoni e la non meno grande attrice Valentina Cortese che gli sono prodighi di consigli e di incoraggiamenti. Valentina lo vorrebbe addirittura a Milano a far la vita di bohème in quel di Brera. E Annigoni, durante un breve ma illuminante colloquio fiorentino, gli indica la via e gli svela alcuni segreti per migliorare la tecnica e lo stile. - Nel 1980 realizza per Renato Zero forse il suo disegno più celebre: la copertina dell'album "Tregua". Renato a colori in veste di menestrello.
E' lo stesso Renato a suggerirgli di passare dal bianco e nero al colore. Quel ritratto diventa anche una copertina del settimanale "TV Sorrisi e Canzoni". - Tra il 1981 e l' 82 collabora con il mensile di Sorrisi: "Tutto musica e Spettacolo", eseguendo una serie di poster dei maggiori cantanti del momento, quali Claudio Baglioni, Umberto Tozzi e i Pooh - L'anno seguente realizza i ritratti di Raffaella Carrà e Barbra Streisand, che li ricevono in dono e apprezzano moltissimo il suo lavoro. - Collabora a riviste di settore come "Telesette", a campagne pubblicitarie per gli adesivi Saratoga Bliz e la rivista femminile "Mani di Fata". Per l'album "The Best of Glenn Miller" crea una sola immagine: una tromba d'oro. - Nel 1990 è la volta di Indro Montanelli, ritratto nei panni "reali e curiali" di Machiavelli, come dice lo stesso messer Niccolò nella famosa lettera a Francesco Vettori. Il celebre giornalista appende il quadro nel suo studio alla redazione del "Giornale". - 1991: secondo capitolo della sua collaborazione con Renato Zero: la copertina dell'album "La coscienza di Zero". Il terzo capitolo comprende due calendari interamente dedicati al cantante. Segue la copertina dell' Lp "Ingresso libero" di Loredana Berté, amica di Renato. - Nel ''93, Barca si cimenta con gli animali: due pubblicazioni Mondadori dedicate a cani e gatti. - Due anni dopo crea per il visagista Diego Dalla Palma un cartello promozionale di prodotti di bellezza. Diego è raffigurato in primo piano: un ritratto realistico e poetico insieme. - E' del medesimo periodo un breve ma intenso scambio epistolare con lo storico e critico d'arte Federico Zeri, prodigo di consigli e di acute puntualizzazioni. - Negli anni ' 90 i nuovi personaggi ritratti sono le showgirl Lorella Cuccarini e Anna Falchi, il trasformista Arturo Brachetti, il cantante Vasco Rossi, lo scrittore americano David Leavitt e soprattutto il regista Tony Scott che gli commissiona un ritratto "di famiglia" del tutto particolare. - E' del 1998 la collaborazione con il mensile mondadoriano di cinema "Ciak" che organizza un concorso per celebrare il successo del film "Titanic", mettendo in palio una sua litografia di Leonardo Di Caprio. - Nel 2001 crea la copertina del romanzo del suo amico giornalista Gherardo Gentili dal titolo "La favola di Narciso": uno specchio d'acqua alla periferia di Milano, una draga, i campi di segale ancor verdi e l'abbazia di Chiaravalle sullo sfondo. - In questi ultimi anni ha collaborato con il gruppo di musica "lounge" Club Squisito, realizzando copertine di Cd, ispirate a quel genere di musica e ai suoi interpreti.
Gherardo Gentili - Giornalista e Scrittore
E' il tempo in cui Renato viene preso a sberleffi e a pomodori maturi a ogni esibizione. Giovanni, controcorrente, ne cerca l'amicizia che nasce sincera, profonda e disinteressata, diventa collaborazione e, nonostante gli impegni, la distanza, i silenzi e le pause, dura tuttora. L'anno dopo incontra Donna Summer, la misteriosa regina della discomusic, durante un tour italiano e realizza per lei alcuni lavori su commissione. - Nello stesso periodo conosce il grande pittore ritrattista Pietro Annigoni e la non meno grande attrice Valentina Cortese che gli sono prodighi di consigli e di incoraggiamenti. Valentina lo vorrebbe addirittura a Milano a far la vita di bohème in quel di Brera. E Annigoni, durante un breve ma illuminante colloquio fiorentino, gli indica la via e gli svela alcuni segreti per migliorare la tecnica e lo stile. - Nel 1980 realizza per Renato Zero forse il suo disegno più celebre: la copertina dell'album "Tregua". Renato a colori in veste di menestrello.
E' lo stesso Renato a suggerirgli di passare dal bianco e nero al colore. Quel ritratto diventa anche una copertina del settimanale "TV Sorrisi e Canzoni". - Tra il 1981 e l' 82 collabora con il mensile di Sorrisi: "Tutto musica e Spettacolo", eseguendo una serie di poster dei maggiori cantanti del momento, quali Claudio Baglioni, Umberto Tozzi e i Pooh - L'anno seguente realizza i ritratti di Raffaella Carrà e Barbra Streisand, che li ricevono in dono e apprezzano moltissimo il suo lavoro. - Collabora a riviste di settore come "Telesette", a campagne pubblicitarie per gli adesivi Saratoga Bliz e la rivista femminile "Mani di Fata". Per l'album "The Best of Glenn Miller" crea una sola immagine: una tromba d'oro. - Nel 1990 è la volta di Indro Montanelli, ritratto nei panni "reali e curiali" di Machiavelli, come dice lo stesso messer Niccolò nella famosa lettera a Francesco Vettori. Il celebre giornalista appende il quadro nel suo studio alla redazione del "Giornale". - 1991: secondo capitolo della sua collaborazione con Renato Zero: la copertina dell'album "La coscienza di Zero". Il terzo capitolo comprende due calendari interamente dedicati al cantante. Segue la copertina dell' Lp "Ingresso libero" di Loredana Berté, amica di Renato. - Nel ''93, Barca si cimenta con gli animali: due pubblicazioni Mondadori dedicate a cani e gatti. - Due anni dopo crea per il visagista Diego Dalla Palma un cartello promozionale di prodotti di bellezza. Diego è raffigurato in primo piano: un ritratto realistico e poetico insieme. - E' del medesimo periodo un breve ma intenso scambio epistolare con lo storico e critico d'arte Federico Zeri, prodigo di consigli e di acute puntualizzazioni. - Negli anni ' 90 i nuovi personaggi ritratti sono le showgirl Lorella Cuccarini e Anna Falchi, il trasformista Arturo Brachetti, il cantante Vasco Rossi, lo scrittore americano David Leavitt e soprattutto il regista Tony Scott che gli commissiona un ritratto "di famiglia" del tutto particolare. - E' del 1998 la collaborazione con il mensile mondadoriano di cinema "Ciak" che organizza un concorso per celebrare il successo del film "Titanic", mettendo in palio una sua litografia di Leonardo Di Caprio. - Nel 2001 crea la copertina del romanzo del suo amico giornalista Gherardo Gentili dal titolo "La favola di Narciso": uno specchio d'acqua alla periferia di Milano, una draga, i campi di segale ancor verdi e l'abbazia di Chiaravalle sullo sfondo. - In questi ultimi anni ha collaborato con il gruppo di musica "lounge" Club Squisito, realizzando copertine di Cd, ispirate a quel genere di musica e ai suoi interpreti.
Gherardo Gentili - Giornalista e Scrittore
13
dicembre 2008
Giovanni Barca – Faces
Dal 13 dicembre 2008 al 13 gennaio 2009
disegno e grafica
Location
IL CANOVACCIO – STUDIO DEL CANOVA
Roma, Via Delle Colonnette, 27, (Roma)
Roma, Via Delle Colonnette, 27, (Roma)
Orario di apertura
tutti i giorni escluso festivi dalle 16 alle 19,30
Vernissage
13 Dicembre 2008, ore 17,30
Autore
Curatore