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Giovanni Battista Piranesi / Francesco Piranesi – Piranesi
La mostra raccoglie 99 incisioni dei Piranesi, tutti di proprietà della British School at Rome.
Comunicato stampa
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Presso Palazzo Granafei Nervegna sarà inaugurata la mostra “Piranesi”, etchings by Giovanni Battista e Francesco Piranesi, in the Rare Books Collection of the British School at Rome.
La mostra raccoglie 99 incisioni dei Piranesi, tutti di proprietà della British School at Rome.
La Biblioteca e l’Archivio della British School at Rome dispongono di un vasto patrimonio librario, una raccolta di fotografie storiche originali, una ricca collezione di stampe antiche, manoscritti e disegni provenienti dal fondo di Thomas Ashby (1874-1931), uno dei personaggi più rappresentativi della storia dell’Istituzione.
Fondata nel 1901 come Accademia per lo studio dell’archeologia romana e greco-romana nella sede di Palazzo Odescalchi a Roma, la British School at Rome ospitò Thomas Ashby come primo borsista già nel 1902, dopo i suoi studi classici all’Università di Oxford. La British School at Rome trovò la sua sede definitiva nel 1911, in occasione dell’Esposizione Internazionale che celebrava il cinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Il padiglione britannico, realizzato a Valle Giulia su progetto dell’eminente architetto inglese Sir Edwin Lutyens, riscosse un tale successo da spingere l’allora ambasciatore britannico, Sir Rennell Rodd, a chiedere ad Ernesto Nathan, sindaco di Roma, il permesso di costruire, nello stesso sito, una sede permanente per la British School at Rome.
Thomas Ashby, conosciuto prevalentemente come archeologo e topografo, arricchì le sue ricerche attraverso una profonda conoscenza della storia dell’arte e lo studio di incisioni, stampe, piante, vedute, disegni e dipinti che utilizzava per la ricostruzione della Roma antica. Lavorò sulle più importanti raccolte britanniche di disegni e stampe, come la collezione di Cassiano dal Pozzo della Biblioteca Reale a Windsor, le collezioni di disegni di Eton College e Holkham Hall nel Norfolk e il manoscritto di Pirro Ligorio conservato alla Bodleian Library a Oxford. Studiò a fondo il codice attribuito ad Andreas Coner, custodito nel Sir John Soane’s Museum di Londra, contenente disegni di architettura romana del XVI secolo, pubblicando il risultato delle sue ricerche nei Papers of the British School at Rome del 1904. Si occupò e pubblicò studi e articoli sui disegni di Roma di Anton Van Den Wyngaerde, su Carlo Labruzzi, su Thomas Jenkins, collezionista del XVIII secolo, su Turner, sul quale pubblicò anche un volume, su Pirro Ligorio, Lievin Cruyl, Stefano du Perac, Canaletto e Bellotto e Alessandro Specchi. Opere di molti di questi artisti erano incluse nella ricca collezione Ashby, gran parte della quale venduta dalla moglie, Caroline May Ashby, dopo la sua morte, alla Biblioteca Apostolica Vaticana.
Tra le opere d’arte collezionate da Thomas Ashby e tuttora conservate presso la Biblioteca della British School at Rome, un ruolo di spicco tocca senz’altro alle 139 incisioni sciolte di Giovanni Battista Piranesi. Le incisioni, 99 delle quali in mostra a Brindisi, sono rimaste nei cassetti di un vecchio tavolo da disegno in Biblioteca per molti anni, finchè non è stato possibile, grazie ai generosi contributi di numerosi sostenitori, avviare un progetto di rinnovamento dell’edificio in occasione del centenario della British School at Rome.
Durante i lavori di ampliamento della Biblioteca, di costruzione di una nuova Sala di Conferenze e di una Galleria per l’allestimento di mostre d’arte, è stato finalmente possibile effettuare un programma di pulitura, restauro e conservazione delle preziose incisioni avvalendosi della prestazione professionale del Laboratorio Aelle di Luigia Antonazzo.
Le incisioni, avente per tema fondamentale Roma, raccolgono quelle del Campo Marzio e del Pantheon, le antichità romane e le vedute di Roma, la raccolta dei tempi antichi.
Sempre qui a Brindisi, in occasione della visita papale di Sua Santità Benedetto XVI, la British School at Rome ha realizzato un progetto di conservazione e restauro che ha consentito la realizzazione di una interessante mostra di 45 guide antiche di Roma.
Alla inaugurazione della mostra, oltre al Sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti, saranno presenti Christopher J. Smith, Direttore della British School at Rome, Valerie Scott, Direttrice della relativa Biblioteca e , massimo esperto di Giovanni Battista Piranesi.
La mostra raccoglie 99 incisioni dei Piranesi, tutti di proprietà della British School at Rome.
La Biblioteca e l’Archivio della British School at Rome dispongono di un vasto patrimonio librario, una raccolta di fotografie storiche originali, una ricca collezione di stampe antiche, manoscritti e disegni provenienti dal fondo di Thomas Ashby (1874-1931), uno dei personaggi più rappresentativi della storia dell’Istituzione.
Fondata nel 1901 come Accademia per lo studio dell’archeologia romana e greco-romana nella sede di Palazzo Odescalchi a Roma, la British School at Rome ospitò Thomas Ashby come primo borsista già nel 1902, dopo i suoi studi classici all’Università di Oxford. La British School at Rome trovò la sua sede definitiva nel 1911, in occasione dell’Esposizione Internazionale che celebrava il cinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia. Il padiglione britannico, realizzato a Valle Giulia su progetto dell’eminente architetto inglese Sir Edwin Lutyens, riscosse un tale successo da spingere l’allora ambasciatore britannico, Sir Rennell Rodd, a chiedere ad Ernesto Nathan, sindaco di Roma, il permesso di costruire, nello stesso sito, una sede permanente per la British School at Rome.
Thomas Ashby, conosciuto prevalentemente come archeologo e topografo, arricchì le sue ricerche attraverso una profonda conoscenza della storia dell’arte e lo studio di incisioni, stampe, piante, vedute, disegni e dipinti che utilizzava per la ricostruzione della Roma antica. Lavorò sulle più importanti raccolte britanniche di disegni e stampe, come la collezione di Cassiano dal Pozzo della Biblioteca Reale a Windsor, le collezioni di disegni di Eton College e Holkham Hall nel Norfolk e il manoscritto di Pirro Ligorio conservato alla Bodleian Library a Oxford. Studiò a fondo il codice attribuito ad Andreas Coner, custodito nel Sir John Soane’s Museum di Londra, contenente disegni di architettura romana del XVI secolo, pubblicando il risultato delle sue ricerche nei Papers of the British School at Rome del 1904. Si occupò e pubblicò studi e articoli sui disegni di Roma di Anton Van Den Wyngaerde, su Carlo Labruzzi, su Thomas Jenkins, collezionista del XVIII secolo, su Turner, sul quale pubblicò anche un volume, su Pirro Ligorio, Lievin Cruyl, Stefano du Perac, Canaletto e Bellotto e Alessandro Specchi. Opere di molti di questi artisti erano incluse nella ricca collezione Ashby, gran parte della quale venduta dalla moglie, Caroline May Ashby, dopo la sua morte, alla Biblioteca Apostolica Vaticana.
Tra le opere d’arte collezionate da Thomas Ashby e tuttora conservate presso la Biblioteca della British School at Rome, un ruolo di spicco tocca senz’altro alle 139 incisioni sciolte di Giovanni Battista Piranesi. Le incisioni, 99 delle quali in mostra a Brindisi, sono rimaste nei cassetti di un vecchio tavolo da disegno in Biblioteca per molti anni, finchè non è stato possibile, grazie ai generosi contributi di numerosi sostenitori, avviare un progetto di rinnovamento dell’edificio in occasione del centenario della British School at Rome.
Durante i lavori di ampliamento della Biblioteca, di costruzione di una nuova Sala di Conferenze e di una Galleria per l’allestimento di mostre d’arte, è stato finalmente possibile effettuare un programma di pulitura, restauro e conservazione delle preziose incisioni avvalendosi della prestazione professionale del Laboratorio Aelle di Luigia Antonazzo.
Le incisioni, avente per tema fondamentale Roma, raccolgono quelle del Campo Marzio e del Pantheon, le antichità romane e le vedute di Roma, la raccolta dei tempi antichi.
Sempre qui a Brindisi, in occasione della visita papale di Sua Santità Benedetto XVI, la British School at Rome ha realizzato un progetto di conservazione e restauro che ha consentito la realizzazione di una interessante mostra di 45 guide antiche di Roma.
Alla inaugurazione della mostra, oltre al Sindaco di Brindisi, Domenico Mennitti, saranno presenti Christopher J. Smith, Direttore della British School at Rome, Valerie Scott, Direttrice della relativa Biblioteca e , massimo esperto di Giovanni Battista Piranesi.
13
maggio 2010
Giovanni Battista Piranesi / Francesco Piranesi – Piranesi
Dal 13 maggio al 12 luglio 2010
disegno e grafica
Location
PALAZZO GRANAFEI-NERVEGNA
Brindisi, Via Duomo, 16-20, (Brindisi)
Brindisi, Via Duomo, 16-20, (Brindisi)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica, dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 17,00 alle ore 20,00.
Vernissage
13 Maggio 2010, ore 18.30
Autore