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Giovanni Blanco
In quest’opera invece la semplicità abbaglia, e nelle sei lastre di rame che la compongono, dipinte con sapienza antica nei mesi dell’inverno, è come se Giovanni avesse lentamente filmato il suo sonno e i sogni e i pensieri e il dibattersi in essi lungo una stagione di contrasti, ed ora, una volta scritti sul proprio corpo, ce ne offrisse interamente il brivido umanissimo e l’affanno, dando forma ad un articolato e complesso autoritratto della propria metamorfosi
Comunicato stampa
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Un autoritratto
Se oggi ripenso al calmo fluire dei nudi immersi in acqua visti in un video di Bill Viola dedicato a Tristano e Isotta, ed al suo dichiararsi pittore di fronte alla tradizione, o ai corpi dormienti proiettati dallo Studio Azzurro sul pavimento di una Biennale, non riesco a non leggere queste ultime opere di Giovanni Blanco come i fotogrammi di un video, il cui lento scorrere obbliga a protrarre l’osservazione oltre i tempi veloci del consumo. Rispetto a suoi recenti dipinti, pur colmi di frammenti di storia, ecco dunque percorso l’intero periplo della questione se nella rovesciata contaminazione della pittura egli sembra invece ora acerbamente riscattare una forma avvenente e compiuta, ma anche una tecnica virtuosa e una via espressiva che l’oggi accetta solo quando è proposta attraverso mezzi digitali, oppure, in pittura, da uomini d’altra generazione, ma che altrimenti relega subito lontano dal cuore contemporaneo dell’espressione se è un giovane ad offrirla.
In quest’opera invece la semplicità abbaglia, e nelle sei lastre di rame che la compongono, dipinte con sapienza antica nei mesi dell’inverno, è come se Giovanni avesse lentamente filmato il suo sonno e i sogni e i pensieri e il dibattersi in essi lungo una stagione di contrasti, ed ora, una volta scritti sul proprio corpo, ce ne offrisse interamente il brivido umanissimo e l’affanno, dando forma ad un articolato e complesso autoritratto della propria metamorfosi.
Carlo Falciani
Giovanni Blanco nasce a Ragusa nel1980, vive e lavora a Rosolini e a Bologna.
Ha conseguito il diploma presso l'Istituto Statale d'Arte di Noto nel 1999. Nel 2004 si diploma all'Accademia di Belle Arti di Bologna.
Nel 2004 vince il premio “Morandi” alla GAM di Bologna.
12
maggio 2007
Giovanni Blanco
Dal 12 maggio al 02 giugno 2007
arte contemporanea
Location
GALLERIA CAMPO
Bologna, Via Belvedere, 2b, (Bologna)
Bologna, Via Belvedere, 2b, (Bologna)
Orario di apertura
lun-sab 9-13/16-20
Vernissage
12 Maggio 2007, ore 18-21
Autore