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Giovanni Carta – Fiat Lux
In mostra i lavori dell’artista algherese di origini corse Giovanni Carta, con la presenza di oltre 60 opere, molte delle quali inedite, prodotte in un arco cronologico che va dal 1973 al 2017
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 14 ottobre (ore 19.00), presso la Pinacoteca “Carlo Contini” di Oristano sarà inaugurata la mostra
Fiat lux, Giovanni Carta, 1973-2017, a cura di Ivo Serafino Fenu, Marco Loi e Anna Rita Punzo. Prodotta dal
Comune di Oristano – Assessorato alla Cultura col contributo della Fondazione di Sardegna e in collaborazione
con la Fondazione Sa Sartiglia, la mostra riporta a Oristano, dopo la personale alla Galleria Comunale nel
lontano 1968, l’opera dell’artista algherese di origini corse Giovanni Carta, con la presenza di oltre 60 opere,
molte delle quali inedite, prodotte in un arco cronologico che va dal 1973 al 2017.
L’opera, – tutta l’opera di Carta – è, da un alto, misura, rigore compositivo, rarefatta ed equilibratissima
griglia segnica, dall’altro sono sottili variazioni cromatiche spesso tono su tono, accostamenti raffinati e
vibranti delle campiture, trasparenze liquide e profonde. È così che il gioco delle velature si fa poesia, i piani
acquistano volume, arretrano o avanzano, individuano spazi la cui profondità o la cui evanescenza evocano
dimensioni afferenti all’anima più che al corpo, suggeriscono mondi di puro cromatismo, rigoroso eppure
lirico ed emozionale. Giovanni Carta, come un demiurgo fuori dal tempo e dalla storia, prima e al di là della
materia, in ogni sua opera sembra intimare: «fiat lux et lux facta est».
Ivo Serafino Fenu
L’arte astratta è quel tipo di arte che, per sua natura, crea immagini che non appartengono alla nostra
esperienza visiva. Pur nascendo con un precipuo intento comunicativo ed espressivo, tale linguaggio va
oltre quei confini stilistici delineati da Leon Battista Alberti nel De Pictura. Estendendo il concetto alle opere
di Giovanni Carta, si percepisce immediatamente come il suo modo di dipingere in maniera astratta l’abbia
reso libero di spaziare ed indagare ogni possibilità espressiva che il suo essere artista riesce a percepire. Un
processo iniziato negli anni Sessanta, quando il gesto figurativo da espressione si fa incubatrice di un nuovo
modo di sentire l’arte, dove le forme reali vengono soppiantate da elementi essenziali ma vivi: linea, colore,
luce e materia saranno concetti che una volta plasmati racconteranno luoghi, pensieri, stati d’animo.
Marco Loi
La produzione più recente di Giovanni Carta indaga la terza dimensione e disgrega le costrizioni del piano
inserendo elementi in rilievo che emergono dalla superficie; rigorosi sistemi cromatici gravitano nella densità
del bianco assoluto che accoglie e avvolge le forme, rivelando geometrie di luce ed eleganti alternanze di
pieni e vuoti. La cornice traccia il confine dello spazio-tela in cui l’artista introduce installazioni ed abrasioni
volte a definire il materiale e l'immateriale attraverso dialoghi visuali, valori percettivi e tattili, andamenti
orizzontali, obliqui e verticali. Ogni opera articola complesse dimensioni oniriche, sorrette da astratti equilibri
armonici.
Anna Rita Punzo
Nota biografica
Giovanni Carta nasce a Ota (Francia), il 19 Marzo 1938. Corso per nascita ma sardo di adozione, trascorre gli anni della
formazione a Sassari, dove frequenta l'Istituto Statale d'Arte sotto la guida di Stanis Dessy e Filippo F**ari. Nel 1962 si
trasferisce ad Alghero, dove tutt'oggi vive e lavora.
info:
tel. 0783 791262 - mail: pinacoteca@comune.or.it
orari mostra: tutti i giorni, 10.30/13.00 – 16.30/19.30
Fiat lux, Giovanni Carta, 1973-2017, a cura di Ivo Serafino Fenu, Marco Loi e Anna Rita Punzo. Prodotta dal
Comune di Oristano – Assessorato alla Cultura col contributo della Fondazione di Sardegna e in collaborazione
con la Fondazione Sa Sartiglia, la mostra riporta a Oristano, dopo la personale alla Galleria Comunale nel
lontano 1968, l’opera dell’artista algherese di origini corse Giovanni Carta, con la presenza di oltre 60 opere,
molte delle quali inedite, prodotte in un arco cronologico che va dal 1973 al 2017.
L’opera, – tutta l’opera di Carta – è, da un alto, misura, rigore compositivo, rarefatta ed equilibratissima
griglia segnica, dall’altro sono sottili variazioni cromatiche spesso tono su tono, accostamenti raffinati e
vibranti delle campiture, trasparenze liquide e profonde. È così che il gioco delle velature si fa poesia, i piani
acquistano volume, arretrano o avanzano, individuano spazi la cui profondità o la cui evanescenza evocano
dimensioni afferenti all’anima più che al corpo, suggeriscono mondi di puro cromatismo, rigoroso eppure
lirico ed emozionale. Giovanni Carta, come un demiurgo fuori dal tempo e dalla storia, prima e al di là della
materia, in ogni sua opera sembra intimare: «fiat lux et lux facta est».
Ivo Serafino Fenu
L’arte astratta è quel tipo di arte che, per sua natura, crea immagini che non appartengono alla nostra
esperienza visiva. Pur nascendo con un precipuo intento comunicativo ed espressivo, tale linguaggio va
oltre quei confini stilistici delineati da Leon Battista Alberti nel De Pictura. Estendendo il concetto alle opere
di Giovanni Carta, si percepisce immediatamente come il suo modo di dipingere in maniera astratta l’abbia
reso libero di spaziare ed indagare ogni possibilità espressiva che il suo essere artista riesce a percepire. Un
processo iniziato negli anni Sessanta, quando il gesto figurativo da espressione si fa incubatrice di un nuovo
modo di sentire l’arte, dove le forme reali vengono soppiantate da elementi essenziali ma vivi: linea, colore,
luce e materia saranno concetti che una volta plasmati racconteranno luoghi, pensieri, stati d’animo.
Marco Loi
La produzione più recente di Giovanni Carta indaga la terza dimensione e disgrega le costrizioni del piano
inserendo elementi in rilievo che emergono dalla superficie; rigorosi sistemi cromatici gravitano nella densità
del bianco assoluto che accoglie e avvolge le forme, rivelando geometrie di luce ed eleganti alternanze di
pieni e vuoti. La cornice traccia il confine dello spazio-tela in cui l’artista introduce installazioni ed abrasioni
volte a definire il materiale e l'immateriale attraverso dialoghi visuali, valori percettivi e tattili, andamenti
orizzontali, obliqui e verticali. Ogni opera articola complesse dimensioni oniriche, sorrette da astratti equilibri
armonici.
Anna Rita Punzo
Nota biografica
Giovanni Carta nasce a Ota (Francia), il 19 Marzo 1938. Corso per nascita ma sardo di adozione, trascorre gli anni della
formazione a Sassari, dove frequenta l'Istituto Statale d'Arte sotto la guida di Stanis Dessy e Filippo F**ari. Nel 1962 si
trasferisce ad Alghero, dove tutt'oggi vive e lavora.
info:
tel. 0783 791262 - mail: pinacoteca@comune.or.it
orari mostra: tutti i giorni, 10.30/13.00 – 16.30/19.30
14
ottobre 2017
Giovanni Carta – Fiat Lux
Dal 14 ottobre al 14 dicembre 2017
arte contemporanea
Location
PINACOTECA COMUNALE
Oristano, Via Sant'antonio, 1, (Oristano)
Oristano, Via Sant'antonio, 1, (Oristano)
Orario di apertura
tutti i giorni, 10.30/13.00 – 16.30/19.30
Vernissage
14 Ottobre 2017, h 19
Autore
Curatore