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Giovanni Cerri – Milano in venti metri quadri
Momenti della giornata, ma forse della vita, da fermare e tramandare ai posteri, da non dimenticare o forse da scoprire.
Per il disegno, non c’è la matita che conferma il segno, ma la pennellata di color nero che lo mette in evidenza
Comunicato stampa
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La Galleria d’Arte contemporanea “OFFICINA DELL’ARTE” di RHO, ospita dal 6 giugno 2008 le opere di Giovanni Cerri.
Il quotidiano, inteso come giornale, che ricopre la tela e poi il colore che ricopre il quotidiano.
C’è l’idea dell’attimo nei dipinti di Giovanni Cerri, la quotidianità.
Momenti della giornata, ma forse della vita, da fermare e tramandare ai posteri, da non dimenticare o forse da scoprire.
Per il disegno, non c’è la matita che conferma il segno, ma la pennellata di color nero che lo mette in evidenza.
Si vuole fissare l’usualità o i momenti piacevoli ormai passati, frammenti di vita che non possono ritornare, ma il segno può far ricordare e tramandare. E’ solo la visione delle cose e delle persone, che attraverso il pensiero possono ritornare alla mente e fare rivivere atmosfere e significati lontani.
Il color nero come disegno e poi all’improvviso le macchie di color chiaro, contornano il paesaggio o l’oggetto, fino ad identificare un presunto futuro, ma si è ancora nel presente.
Nello stesso dipinto, troviamo il passato, il presente ed il futuro e la tela, unica testimone rimasta, tramanda con il peso della responsabilità orme di vita, dall’infanzia alla maturità con il suo trascorrere del tempo e la sensibilità trasmessa al segno ed al colore.
C’è una vena di malinconia nei dipinti di Giovanni Cerri: il presente che inevitabilmente torna ad essere passato un momento dopo ed un senso di abbandono consapevole e nostalgico.
Si conferma, in qualche modo, la drammaticità della vita ed in contrapposizione, anche, la consapevolezza di vivere la stessa, condividendone l’essenza.
La tavolozza è povera di colori, alla riprova della fugacità e del fondamento del “cogli l’attimo”.
Giovanni Cerri nasce a Milano nel 1969, dove vive e lavora. Figlio d’arte, del pittore Giancarlo Cerri, ha iniziato la sua attività espositiva nel 1987. Dal 1990, parallelamente alla sua attività artistica, inizia a collaborare in spazi espositivi particolarmente attenti alla promozione di giovani artisti.
Le sue opere si possono riconoscere in spazi pubblici e privati in Italia e nel mondo.
Il quotidiano, inteso come giornale, che ricopre la tela e poi il colore che ricopre il quotidiano.
C’è l’idea dell’attimo nei dipinti di Giovanni Cerri, la quotidianità.
Momenti della giornata, ma forse della vita, da fermare e tramandare ai posteri, da non dimenticare o forse da scoprire.
Per il disegno, non c’è la matita che conferma il segno, ma la pennellata di color nero che lo mette in evidenza.
Si vuole fissare l’usualità o i momenti piacevoli ormai passati, frammenti di vita che non possono ritornare, ma il segno può far ricordare e tramandare. E’ solo la visione delle cose e delle persone, che attraverso il pensiero possono ritornare alla mente e fare rivivere atmosfere e significati lontani.
Il color nero come disegno e poi all’improvviso le macchie di color chiaro, contornano il paesaggio o l’oggetto, fino ad identificare un presunto futuro, ma si è ancora nel presente.
Nello stesso dipinto, troviamo il passato, il presente ed il futuro e la tela, unica testimone rimasta, tramanda con il peso della responsabilità orme di vita, dall’infanzia alla maturità con il suo trascorrere del tempo e la sensibilità trasmessa al segno ed al colore.
C’è una vena di malinconia nei dipinti di Giovanni Cerri: il presente che inevitabilmente torna ad essere passato un momento dopo ed un senso di abbandono consapevole e nostalgico.
Si conferma, in qualche modo, la drammaticità della vita ed in contrapposizione, anche, la consapevolezza di vivere la stessa, condividendone l’essenza.
La tavolozza è povera di colori, alla riprova della fugacità e del fondamento del “cogli l’attimo”.
Giovanni Cerri nasce a Milano nel 1969, dove vive e lavora. Figlio d’arte, del pittore Giancarlo Cerri, ha iniziato la sua attività espositiva nel 1987. Dal 1990, parallelamente alla sua attività artistica, inizia a collaborare in spazi espositivi particolarmente attenti alla promozione di giovani artisti.
Le sue opere si possono riconoscere in spazi pubblici e privati in Italia e nel mondo.
06
giugno 2008
Giovanni Cerri – Milano in venti metri quadri
Dal 06 al 20 giugno 2008
arte contemporanea
Location
OFFICINA DELL’ARTE
Rho, Via Martiri Di Belfiore, 1, (Milano)
Rho, Via Martiri Di Belfiore, 1, (Milano)
Vernissage
6 Giugno 2008, ore 19
Autore
Curatore