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Giovanni Cinelli – Inediti&Mega
La mostra porta in scena le tele segrete del maestro del colore, grandi o anche molto ridotte, mai esposte o già mostrate al pubblico in precedenza.
Comunicato stampa
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“INEDITI&MEGA porta in scena le tele segrete del maestro del colore, grandi o anche molto ridotte, mai esposte o già mostrate al pubblico in precedenza. Tutte le possibili combinazioni, dunque, dei fattori “edito-inedito”, “mega-ridotto” tra cui saranno prevalenti e spiccheranno per l’effetto novità proprio gli INEDITI&MEGA.
Filo conduttore delle opere è la tensione spirituale e in esse, splendidamente concretizzata, vi è rivelata quella dell’artista in tutta la sua ricchezza.
Un uomo che cammina sulle acque tra i riflessi abbacinanti di un tramonto; una dolcissima madre che adora il suo bimbo; la dimora silvestre di creature fantastiche; la memoria dei volti cari dei genitori proiettata in un cielo familiare; la potenza espressa dalla quiete del ghepardo; braccia legnose avviluppate in una surreale luce fucsia; la catturante tenerezza di un cucciolo; una fenice che sorvola l’arida distesa che brulica di suricata; grandi cieli nebulosi e brillanti come finestre sulla fantasia; piste d’atterraggio per dischi volanti: archetipi e speranze dell’umanità? Simboli spirituali e religiosi? Oppure raffinati prodotti delle funzioni mitopoietiche dell’inconscio? In ogni caso delicata espressione dell’essenza spirituale dell’Autore, essi hanno contraddistinto inequivocabilmente la sua opera.”Dr. Aurora CinelliCritiche recenti
“La prima cosa che colpisce del Cinelli […] è quel suo essere eclettico, duttile, cangiante e multiforme: varietà di colori e di atmosfere, di soggetti e di ambienti, di figure, simboli ed astrazioni. Se ne deduce una piena, convinta maturità ed insieme una sapiente maestria del segno e nel colore.”“[…]A volte ancora, ti induce al turbamento, con ambienti impregnati di mistero e di intraducibili emozioni.” “[…] Certamente la sua tavolozza è guidata da un grande amore per la natura e per la sua terra, da una intensa carica spirituale e dall’esigenza di concretare sulla tela l’impulso dei suoi sentimenti, la gioia di partecipare agli altri le sue più preziose, intime risorse.”Gustavo Delgado, giornalista e critico d’arte
(scritto dopo aver visitato la mostra Cromestesia, presso la Galleria Civica d’Arte contemporanea di Termoli, il 17 ottobre 2009 ed aver contestualmente preso parte, sebbene informalmente, alla conferenza sulla vita e le opere dell’Autore “Sinestesia, Quadri, Poesie”, relazionando la sua critica ed esprimendo il suo vivo apprezzamento per l’Arte di Cinelli)
il maestro Giovanni Cinelli (1932-2002) durante una premiazione a Roma.
Filo conduttore delle opere è la tensione spirituale e in esse, splendidamente concretizzata, vi è rivelata quella dell’artista in tutta la sua ricchezza.
Un uomo che cammina sulle acque tra i riflessi abbacinanti di un tramonto; una dolcissima madre che adora il suo bimbo; la dimora silvestre di creature fantastiche; la memoria dei volti cari dei genitori proiettata in un cielo familiare; la potenza espressa dalla quiete del ghepardo; braccia legnose avviluppate in una surreale luce fucsia; la catturante tenerezza di un cucciolo; una fenice che sorvola l’arida distesa che brulica di suricata; grandi cieli nebulosi e brillanti come finestre sulla fantasia; piste d’atterraggio per dischi volanti: archetipi e speranze dell’umanità? Simboli spirituali e religiosi? Oppure raffinati prodotti delle funzioni mitopoietiche dell’inconscio? In ogni caso delicata espressione dell’essenza spirituale dell’Autore, essi hanno contraddistinto inequivocabilmente la sua opera.”Dr. Aurora CinelliCritiche recenti
“La prima cosa che colpisce del Cinelli […] è quel suo essere eclettico, duttile, cangiante e multiforme: varietà di colori e di atmosfere, di soggetti e di ambienti, di figure, simboli ed astrazioni. Se ne deduce una piena, convinta maturità ed insieme una sapiente maestria del segno e nel colore.”“[…]A volte ancora, ti induce al turbamento, con ambienti impregnati di mistero e di intraducibili emozioni.” “[…] Certamente la sua tavolozza è guidata da un grande amore per la natura e per la sua terra, da una intensa carica spirituale e dall’esigenza di concretare sulla tela l’impulso dei suoi sentimenti, la gioia di partecipare agli altri le sue più preziose, intime risorse.”Gustavo Delgado, giornalista e critico d’arte
(scritto dopo aver visitato la mostra Cromestesia, presso la Galleria Civica d’Arte contemporanea di Termoli, il 17 ottobre 2009 ed aver contestualmente preso parte, sebbene informalmente, alla conferenza sulla vita e le opere dell’Autore “Sinestesia, Quadri, Poesie”, relazionando la sua critica ed esprimendo il suo vivo apprezzamento per l’Arte di Cinelli)
il maestro Giovanni Cinelli (1932-2002) durante una premiazione a Roma.
30
settembre 2010
Giovanni Cinelli – Inediti&Mega
Dal 30 settembre al 09 ottobre 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA CIVICA D’ARTE CONTEMPORANEA
Termoli, Piazza Sant'Antonio, 2, (CAMPOBASSO)
Termoli, Piazza Sant'Antonio, 2, (CAMPOBASSO)
Orario di apertura
h. 11:00-13:00 e 17:00 – 20:30
Vernissage
30 Settembre 2010, ore 18
Autore
Curatore