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Giovanni Curto – Mondi nascosti
L’esposizione di Giovanni CURTO presso la Galleria ARTE SPAZIO di Catanzaro riunisce una selezione di opere, realizzate tra gli anni ‘90 e il 2024, che permettono di ripercorrere le tappe fondamentali della sua straordinaria pratica artistica.
Comunicato stampa
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L’esposizione di Giovanni CURTO presso la Galleria ARTE SPAZIO di Catanzaro riunisce una selezione di opere, realizzate tra gli anni ‘90 e il 2024, che permettono di ripercorrere le tappe fondamentali della sua straordinaria pratica artistica.
L’ampia rassegna rappresenta un’occasione unica per soffermarsi sui diversi aspetti della sua ricerca. Il segno caratteristico delle tele del Maestro, è la manipolazione del colore, Curto è uno dei maggiori testimoni della pittura mineralica, movimento sorto in Calabria nella 2^ metà del ‘900. Le opere in mostra sono un tuffo nel mondo dei colori dell’artista proteso all’esplorazione profonda dell’animo umano, alla ricerca e alla sperimentazione. L’obiettivo che si pone Giovanni Curto, è quello di raffigurare il percorso della sua esistenza che lo ha condotto a pervenire ad un’astrazione surreale che lo collega all’infinito e che fa di lui un cercatore di Dio.
Sono opere che attestano la grande capacità di Curto di sperimentare con i media pittorici, i colori e le sfumature tecniche più diverse, pur rimanendo fedele nel corso degli anni ad un suo preciso ideale di bellezza e di purezza. Le opere in mostra permettono da un lato di entrare in contatto con le diverse direzioni prese nel tempo dall’artista, e dall’altro di mettere a fuoco il suo metodo di lavoro, il quale trae alimento dal confronto tra opere appartenenti a epoche diverse, e il costante aggiornamento del suo linguaggio essenziale e sempre in progress. Le scansioni della stagione pittorica di Curto appartengono a un tempo di personali e appartate ricerche, a una dimensione dove segno e vibrazioni cromatiche stabiliscono determinate connessioni con l’immagine evocata, con una narrazione che sottolinea l’energia di una concreta, dirompente, netta rappresentazione.
Nulla è affidato ad un’armoniosa piacevolezza o, ancora, a un discorso di maniera, ma si coglie la ricerca e l’adesione a una linea essenziale, vista e risolta con un impegno appassionato, spirituale, espressione dal forte temperamento.
La ricerca è tesa a travalicare sogni e ricordi, incontri e sperimentazioni per trasmettere al fluire dei giorni un racconto tendente alla purezza, mentre la coscienza del pittore si appalesa quale risultato della sua conoscenza, tra una personalità sottilmente inquieta e gli accordi cromatici, in una sorta di dialogo continuo e inesausto.
Fare le mostre per Giovanni Curto è importante,essenziale, grazie all’accostamento delle opere viene suscitata in lui la creazione di opere nuove. La mostra viene riconosciuta pertanto quale componente visiva e concettuale e diviene così parte integrante dell’elaborazione dell’opera nuova.Il rapporto dei lavori tra di loro, ma anche con lo spazio espositivo e con lo spettatore, gli suggeriscono nuove soluzioni, proietta la pratica verso il futuro, costituisce un altro tassello di quell’opera unica cui l’artista lavora da tutta la vita.
Prof. Vittorio Politano
L’ampia rassegna rappresenta un’occasione unica per soffermarsi sui diversi aspetti della sua ricerca. Il segno caratteristico delle tele del Maestro, è la manipolazione del colore, Curto è uno dei maggiori testimoni della pittura mineralica, movimento sorto in Calabria nella 2^ metà del ‘900. Le opere in mostra sono un tuffo nel mondo dei colori dell’artista proteso all’esplorazione profonda dell’animo umano, alla ricerca e alla sperimentazione. L’obiettivo che si pone Giovanni Curto, è quello di raffigurare il percorso della sua esistenza che lo ha condotto a pervenire ad un’astrazione surreale che lo collega all’infinito e che fa di lui un cercatore di Dio.
Sono opere che attestano la grande capacità di Curto di sperimentare con i media pittorici, i colori e le sfumature tecniche più diverse, pur rimanendo fedele nel corso degli anni ad un suo preciso ideale di bellezza e di purezza. Le opere in mostra permettono da un lato di entrare in contatto con le diverse direzioni prese nel tempo dall’artista, e dall’altro di mettere a fuoco il suo metodo di lavoro, il quale trae alimento dal confronto tra opere appartenenti a epoche diverse, e il costante aggiornamento del suo linguaggio essenziale e sempre in progress. Le scansioni della stagione pittorica di Curto appartengono a un tempo di personali e appartate ricerche, a una dimensione dove segno e vibrazioni cromatiche stabiliscono determinate connessioni con l’immagine evocata, con una narrazione che sottolinea l’energia di una concreta, dirompente, netta rappresentazione.
Nulla è affidato ad un’armoniosa piacevolezza o, ancora, a un discorso di maniera, ma si coglie la ricerca e l’adesione a una linea essenziale, vista e risolta con un impegno appassionato, spirituale, espressione dal forte temperamento.
La ricerca è tesa a travalicare sogni e ricordi, incontri e sperimentazioni per trasmettere al fluire dei giorni un racconto tendente alla purezza, mentre la coscienza del pittore si appalesa quale risultato della sua conoscenza, tra una personalità sottilmente inquieta e gli accordi cromatici, in una sorta di dialogo continuo e inesausto.
Fare le mostre per Giovanni Curto è importante,essenziale, grazie all’accostamento delle opere viene suscitata in lui la creazione di opere nuove. La mostra viene riconosciuta pertanto quale componente visiva e concettuale e diviene così parte integrante dell’elaborazione dell’opera nuova.Il rapporto dei lavori tra di loro, ma anche con lo spazio espositivo e con lo spettatore, gli suggeriscono nuove soluzioni, proietta la pratica verso il futuro, costituisce un altro tassello di quell’opera unica cui l’artista lavora da tutta la vita.
Prof. Vittorio Politano
18
febbraio 2024
Giovanni Curto – Mondi nascosti
Dal 18 febbraio al 03 marzo 2024
arte contemporanea
Location
GALLERIA ARTE SPAZIO
Catanzaro, Viale Lucrezia Della Valle, 72, (Catanzaro)
Catanzaro, Viale Lucrezia Della Valle, 72, (Catanzaro)
Orario di apertura
ore 17/20
Vernissage
18 Febbraio 2024, ore 17/20
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento