Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giovanni Dradi – Olii e acquarelli
In questa ultima mostra di Bormio del 2009 sono esposti acquarelli della bassa e alta Valtellina, delle aree del Parco dello Stelvio, ma anche dell’Ortles; ci sono ghiacciai, valli chiuse e aperte nel contempo, colori estremi dal bianco al blu ai verdi dei prati.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dalle Grigne allo Stelvio tra valli e vette incantate
olii e acquarelli di Giovanni Dradi
Già negli anni '60, quando Dradi elabora una ricerca di una propria linea pittorica, tra astrazione e figurazione,
si ritrovano i primi acquarelli d'ambiente naturale alpino. Negli anni '70, pur prevalendo la focalizzazione tematica
sull' uomo, colto nella sua quotidianità urbana, prosegue l'attenzione alla natura con un ciclo d'incisioni.
Nel 1985, dopo la valanga di fango che distrusse Stava in Trentino, nasce un ciclo pittorico dai colori terrosi
in cui prevale il senso della devastazione del territorio, ma quando Dradi riprende l'acquarello ritrova una natura
rigenerata. Le ultime tre mostre hanno per temi tre luoghi da lui esplorati e documentati con acquarelli.
Nel 2006 l'esposizione tenuta a Premeno vede il Lago Maggiore e la Val Grande quali protagonisti immersi
in una grande luminosità.
Nel 2007 al CAI di Milano Dradi espone per la prima volta una serie di acquarelli sul Monte Bianco, frutto di
vecchi schizzi fissati durante escursioni.
In questa ultima mostra di Bormio del 2009 sono esposti acquarelli della bassa e alta Valtellina, delle aree
del Parco dello Stelvio, ma anche dell'Ortles; ci sono ghiacciai, valli chiuse e aperte nel contempo, colori estremi
dal bianco al blu ai verdi dei prati. Quelle vette simbolicamente penetranti in cielo e, le nubi basse con le luci
filtranti tra esse creano il tipico fascino della montagna: l'apparire e lo svanire delle forme, quelle forme primordiali
che da sempre esistono ancor prima che l'uomo le scoprisse.
olii e acquarelli di Giovanni Dradi
Già negli anni '60, quando Dradi elabora una ricerca di una propria linea pittorica, tra astrazione e figurazione,
si ritrovano i primi acquarelli d'ambiente naturale alpino. Negli anni '70, pur prevalendo la focalizzazione tematica
sull' uomo, colto nella sua quotidianità urbana, prosegue l'attenzione alla natura con un ciclo d'incisioni.
Nel 1985, dopo la valanga di fango che distrusse Stava in Trentino, nasce un ciclo pittorico dai colori terrosi
in cui prevale il senso della devastazione del territorio, ma quando Dradi riprende l'acquarello ritrova una natura
rigenerata. Le ultime tre mostre hanno per temi tre luoghi da lui esplorati e documentati con acquarelli.
Nel 2006 l'esposizione tenuta a Premeno vede il Lago Maggiore e la Val Grande quali protagonisti immersi
in una grande luminosità.
Nel 2007 al CAI di Milano Dradi espone per la prima volta una serie di acquarelli sul Monte Bianco, frutto di
vecchi schizzi fissati durante escursioni.
In questa ultima mostra di Bormio del 2009 sono esposti acquarelli della bassa e alta Valtellina, delle aree
del Parco dello Stelvio, ma anche dell'Ortles; ci sono ghiacciai, valli chiuse e aperte nel contempo, colori estremi
dal bianco al blu ai verdi dei prati. Quelle vette simbolicamente penetranti in cielo e, le nubi basse con le luci
filtranti tra esse creano il tipico fascino della montagna: l'apparire e lo svanire delle forme, quelle forme primordiali
che da sempre esistono ancor prima che l'uomo le scoprisse.
06
agosto 2009
Giovanni Dradi – Olii e acquarelli
Dal 06 al 20 agosto 2009
arte contemporanea
Location
MULINO SALACRIST
Bormio, Via Italo Occhi, 1, (Sondrio)
Bormio, Via Italo Occhi, 1, (Sondrio)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle ore 17 alle 19,30
escluso il giorno 15/08, ferragosto
Vernissage
6 Agosto 2009, ore 18
Autore