“PASADENA”, è il titolo della rassegna personale di Giovanni Frangi che aprirà il prossimo 10 ottobre negli spazi della Galleria Antologia di Monza. Lo splendido e rigoglioso “Botanic Garden” della città californiana è il luogo di provenienza delle immagini che hanno dato vita al ciclo grafico dei lavori in mostra. L’elemento naturale di quel giardino che immaginiamo bellissimo e lussureggiante, fermato dall’artista tramite il mezzo fotografico, funge da modello per l’elaborazione dei lavori. Frangi ha fotografato alcuni particolari di quel paradiso naturale soffermandosi in particolare su piante grasse e girasoli, le immagini sono poi state sottoposte ad una radicale riduzione degli indici di riconoscibilità e dato vita a dei lavori dove il dato naturale, portato ai limiti dell’astrazione, “fluttua” sulla superficie vellutata della carta dando una resa di assoluta ed equilibrata leggerezza. Gli elementi vegetali, che appaiono carbonizzati, come bruciati per una eccessiva esposizione alla luce del sole si posano nello spazio con una “mistica zen”. La natura da puro oggetto di attrazione diventa per Frangi motivo di ricerca, oggetto di indagine. Le trenta incisioni di Pasadena sono state tutte realizzate con una tecnica complessa e poco utilizzata, il carborundum, un materiale composto di polvere di silicio che, steso su lastre di zinco già trattate con della resina, danno all’inchiostro una resa robusta e polverosa allo stesso tempo.