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Giovanni Frangi – Urpflanze
l’artista propone un percorso tematico che vede le sue opere dialogare con la Villa, la collezione esposta nelle sue sale e il ricco parco botanico che la circonda. Giovanni Frangi indaga il rapporto tra interno ed esterno, che costituisce la peculiarità unica di questo luogo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La stagione di Villa Carlotta si apre quest’anno con un’importante mostra di Giovanni Frangi (24 marzo – 17 giugno 2018), con la quale l’artista propone un percorso tematico che vede le sue opere dialogare con la Villa, la collezione esposta nelle sue sale e il ricco parco botanico che la circonda.
Urpflanze rimanda al concetto di natura primordiale elaborato da Goethe durante il suo viaggio in Italia, affascinato dalla rigogliosa vitalità della natura a sud delle Alpi. Il rapporto con la natura ha sempre costituito il nucleo portante del percorso creativo di Giovanni Frangi (Milano, 1959), figura tra le più importanti del panorama artistico italiano contemporaneo. Natura selvaggia, come i boschi, le montagne, i grandi fiumi, dipinti nel corso degli anni Novanta, durante i quali debutta alla Biennale di Venezia e che trovano coronamento nella grande mostra presso la Villa Panza di Varese nel 2004. Ma anche natura modellata dall’intervento dell’uomo, come nel caso della serie di opere dedicate al Botanic Garden di Pasadena (2008) o del ciclo Alles ist Blatt, la grande mostra con cui nel 2014 sono state inaugurate le nuove serre e il Giardino della Biodiversità dell’Orto botanico di Padova.
Con la mostra Urpflanze, ideata appositamente per Villa Carlotta, Giovanni Frangi indaga il rapporto tra interno ed esterno, che costituisce la peculiarità unica di questo luogo, coinvolgendo sia le sale della villa, sia il meraviglioso parco che la circonda.
Un luogo cosi ricco di storia e cosi legato a un contesto straordinario come quello di Villa Carlotta a Tremezzo- dice Giovanni Frangi- mi ha suggerito molte strade alternative, e svariate possibilità espressive. L’ispirazione del luogo è sempre stato un elemento su cui giocoforza mi sono trovato a confrontarmi trovando spesso delle soluzioni che forse immaginando una mostra in una cosiddetta White cube non avrei trovato.
Nelle sale espositive del primo piano verranno presentati dipinti su tela dedicati al mondo vegetale, come Pasadena, la serie di opere al carborundum dedicata all’ Huntington botanic garden della città americana alle porte di Los Angeles, il ciclo Alles ist Blatt, i grandi dipinti delle Ninfee, in cui si confronta col mito insuperabile di Giverny e i teloni dipinti chiamati Ansedonia in omaggio al bosco dove Mario Schifano amava passare l’estate.
La galleria del secondo piano sarà invece animata da un’installazione inedita di piccole sculture astratte realizzate in resina e gesso, frutto della ricerca da parte di Giovanni Frangi di una forma ancestrale in un continuo movimento.
Il parco della villa sarà infine animato da presenze cromatiche volte a creare una sorta di percorso in cui delle liane colorate si arrampicheranno sugli alberi, strisceranno sui prati fino ad arrivare al famoso tronco di duglasia, rimasto ancora intatto nella sua potenza anche se adagiato orizzontalmente sul prato.
Con la mostra Villa Carlotta sarà quindi coinvolta in tutti i suoi spazi in un percorso di rilettura dei luoghi in interazione con l’arte contemporanea di Giovanni Frangi.
Urpflanze rimanda al concetto di natura primordiale elaborato da Goethe durante il suo viaggio in Italia, affascinato dalla rigogliosa vitalità della natura a sud delle Alpi. Il rapporto con la natura ha sempre costituito il nucleo portante del percorso creativo di Giovanni Frangi (Milano, 1959), figura tra le più importanti del panorama artistico italiano contemporaneo. Natura selvaggia, come i boschi, le montagne, i grandi fiumi, dipinti nel corso degli anni Novanta, durante i quali debutta alla Biennale di Venezia e che trovano coronamento nella grande mostra presso la Villa Panza di Varese nel 2004. Ma anche natura modellata dall’intervento dell’uomo, come nel caso della serie di opere dedicate al Botanic Garden di Pasadena (2008) o del ciclo Alles ist Blatt, la grande mostra con cui nel 2014 sono state inaugurate le nuove serre e il Giardino della Biodiversità dell’Orto botanico di Padova.
Con la mostra Urpflanze, ideata appositamente per Villa Carlotta, Giovanni Frangi indaga il rapporto tra interno ed esterno, che costituisce la peculiarità unica di questo luogo, coinvolgendo sia le sale della villa, sia il meraviglioso parco che la circonda.
Un luogo cosi ricco di storia e cosi legato a un contesto straordinario come quello di Villa Carlotta a Tremezzo- dice Giovanni Frangi- mi ha suggerito molte strade alternative, e svariate possibilità espressive. L’ispirazione del luogo è sempre stato un elemento su cui giocoforza mi sono trovato a confrontarmi trovando spesso delle soluzioni che forse immaginando una mostra in una cosiddetta White cube non avrei trovato.
Nelle sale espositive del primo piano verranno presentati dipinti su tela dedicati al mondo vegetale, come Pasadena, la serie di opere al carborundum dedicata all’ Huntington botanic garden della città americana alle porte di Los Angeles, il ciclo Alles ist Blatt, i grandi dipinti delle Ninfee, in cui si confronta col mito insuperabile di Giverny e i teloni dipinti chiamati Ansedonia in omaggio al bosco dove Mario Schifano amava passare l’estate.
La galleria del secondo piano sarà invece animata da un’installazione inedita di piccole sculture astratte realizzate in resina e gesso, frutto della ricerca da parte di Giovanni Frangi di una forma ancestrale in un continuo movimento.
Il parco della villa sarà infine animato da presenze cromatiche volte a creare una sorta di percorso in cui delle liane colorate si arrampicheranno sugli alberi, strisceranno sui prati fino ad arrivare al famoso tronco di duglasia, rimasto ancora intatto nella sua potenza anche se adagiato orizzontalmente sul prato.
Con la mostra Villa Carlotta sarà quindi coinvolta in tutti i suoi spazi in un percorso di rilettura dei luoghi in interazione con l’arte contemporanea di Giovanni Frangi.
24
marzo 2018
Giovanni Frangi – Urpflanze
Dal 24 marzo al 17 giugno 2018
arte contemporanea
Location
VILLA CARLOTTA
Tremezzo, (Como)
Tremezzo, (Como)
Biglietti
Adulto € 10,00
Over 65 € 8,00 (con carta di identità)
Studente € 5,00 (da 6 a 26 anni con tesserino scolastico/universitario)
Bambini (da 0 a 5 anni) Ingresso gratuito
Famiglia (2 adulti + bambini da 6 a 18 anni): € 20,00
Comitive oltre 20 persone € 8,00
Scolaresche oltre 20 persone € 4,00
Orario di apertura
tutti i giorni 09.00 - 19.30
Vernissage
24 Marzo 2018, h 17.00
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