Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giovanni Gaggia / Loretta di Tuccio – Effetto Farfalla 1
Palazzo Giannini di Pergola riapre le sue porte al pubblico per il secondo appuntamento con Effetto Farfalla, sabato 14 giugno alle 17:30.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Con la prima tappa di marzo, definita “zero”, abbiamo avuto il piacere di ospitare Andrea Guerzoni e raccogliere la sua esperienza con Carol Rama. Questa volta il tema è focalizzato su Pergola, per dare concretamente avvio all’azione di promozione della cultura della bellezza e cura del territorio. Per questo motivo protagonista dell’incontro sarà Giovanni Gaggia, artista e direttore dell’associazione Sponge ArteContemporanea, che per la prima volta offrirà il racconto della sua esperienza al pubblico di Pergola, sua città natale. A colloquio con lui Loretta Di Tuccio, curatrice e direttrice, con Gilda Lavia, dello spazio espositivo romano Rossmut, che di recente lo ha ospitato con la mostra Et Curis, e Giovanna Giannini Guazzugli, storica dell’arte e curatrice.
Il racconto della carriera artistica di Giovanni Gaggia si arricchirà con la presenza di Giorgio Donini, artista e docente dell’Istituto Statale d’Arte di Pesaro.
Il colloquio si svolgerà in concomitanza all’inaugurazione della terza tappa di Privata, la mostra itinerante sul femminicidio e la violenza di genere curata da Federica Mariani, che vede lo stesso Gaggia protagonista con altri sei artisti. Per questa terza tappa, allestita nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Penne, in Abruzzo, Giovanni Gaggia ha scelto di non presenziare all’inaugurazione e di ritirare la sua opera Miratus sum, non ritenendola più adatta a rappresentare la drammaticità del contenuto della mostra. Nel corso del talk a Palazzo Giannini, Gaggia spiegherà le motivazioni di questo ripensamento seguìto al suo incontro con Regina Josè Galindo durante la residenza della perfomer guatemalteca presso RAVE East Village Artist Residency di Trivignano Udinese, diretta da Isabella e Tiziana Pers. Nel frattempo e contemporaneamente, a Penne sarà visibile il diario che Gaggia ha redatto in quei giorni, creando così un flusso tra i due eventi, tra le Marche e l’Abruzzo.
Ricordiamo che data la particolarità del luogo e dell’evento, l’incontro sarà accessibile solo su prenotazione ad un numero massimo di 30 persone, scrivendo a palazzogiannini@gmail.com o ggianniniguazzugli@gmail.com, entro venerdì 13 giugno alle ore 12:00.
Dopo l'incontro a Palazzo Giannini, siete tutti invitati per un aperitivo a Casa Sponge, dove sarà possibile visitare la mostra Ecumene di Rocco Dubbini, a cura di Stefano Verri, alla presenza dell'artista che torna nello Sponge Living Space appositamente per l'occasione.
Giovanni Gaggia nasce a Pergola (PU) nel 1977 dove attualmente vive e lavora. Nel 2008 fonda Sponge ArteContemporanea assumendone la direzione artistica.
L'opera di Giovanni Gaggia è fondamentalmente ricerca d'equilibrio fra azione performativa e disegno. Sono questi i luoghi in cui la sua poetica, sempre e comunque aderente alla fisicità del corpo, è andata definendosi negli anni. In particolare essa si è concentrata sull'immagine del cuore; un cuore anatomico e carnale, protagonista di alcune azioni dal grande impatto emotivo alle quali è seguita una ricerca più delicata, seppur ugualmente potente, evidenziata dalla recente dedizione al ricamo.
Identità, ritualità, sacrificio e condivisione sono gli elementi cardine delle performance, tutte caratterizzate da intense interazioni con l'altro. In esse le identità in gioco subiscono contaminazioni reciproche che rimandano a rituali sciamanici ed iniziatici dove a mutare è lo spirito più profondo dell'essere umano. Il contenuto delle azioni ed i richiami al sacrificio possono essere visti, quindi, come metafora di liberazione e come epifania dell'anima.
Tra le sue personali si ricordano: 2014 - Et Curis ( doppia personale), a cura di Loretta Di Tuccio, intervento critico Fabrizio Pizzuto, galleria Rossmut, Roma. 2013 - Sic Dulce Est, a cura di Cristina Petrelli, Palazzo di San Clemente / Archispazio, Firenze. 2012 - Where is your brother? (doppia personale) a cura di Davide Quadrio e Studio Rayuela (Flavia Fiocchi e Francesco Sala) SpongePill-Casa Déclic / Guastalla Pilates, Milano. 2011 - I need you a cura di Claudio Composti, Spazio NovaDea, Ascoli Piceno / Corpo fisico, corpo etereo (doppia personale), a cura di Roberta Ridolfi, Factory – Art gallery, Berlino – Germania. 2008 - Aforismi Simpatetici, a cura di Chiara Canali, Museo dei Bronzi Dorati, Pergola (PU) . 2007 - Di spirito e di Carne, testo critico di Roberta Ridolfi, Factory-Art gallery,Trieste.
Il racconto della carriera artistica di Giovanni Gaggia si arricchirà con la presenza di Giorgio Donini, artista e docente dell’Istituto Statale d’Arte di Pesaro.
Il colloquio si svolgerà in concomitanza all’inaugurazione della terza tappa di Privata, la mostra itinerante sul femminicidio e la violenza di genere curata da Federica Mariani, che vede lo stesso Gaggia protagonista con altri sei artisti. Per questa terza tappa, allestita nella chiesa di San Giovanni Evangelista a Penne, in Abruzzo, Giovanni Gaggia ha scelto di non presenziare all’inaugurazione e di ritirare la sua opera Miratus sum, non ritenendola più adatta a rappresentare la drammaticità del contenuto della mostra. Nel corso del talk a Palazzo Giannini, Gaggia spiegherà le motivazioni di questo ripensamento seguìto al suo incontro con Regina Josè Galindo durante la residenza della perfomer guatemalteca presso RAVE East Village Artist Residency di Trivignano Udinese, diretta da Isabella e Tiziana Pers. Nel frattempo e contemporaneamente, a Penne sarà visibile il diario che Gaggia ha redatto in quei giorni, creando così un flusso tra i due eventi, tra le Marche e l’Abruzzo.
Ricordiamo che data la particolarità del luogo e dell’evento, l’incontro sarà accessibile solo su prenotazione ad un numero massimo di 30 persone, scrivendo a palazzogiannini@gmail.com o ggianniniguazzugli@gmail.com, entro venerdì 13 giugno alle ore 12:00.
Dopo l'incontro a Palazzo Giannini, siete tutti invitati per un aperitivo a Casa Sponge, dove sarà possibile visitare la mostra Ecumene di Rocco Dubbini, a cura di Stefano Verri, alla presenza dell'artista che torna nello Sponge Living Space appositamente per l'occasione.
Giovanni Gaggia nasce a Pergola (PU) nel 1977 dove attualmente vive e lavora. Nel 2008 fonda Sponge ArteContemporanea assumendone la direzione artistica.
L'opera di Giovanni Gaggia è fondamentalmente ricerca d'equilibrio fra azione performativa e disegno. Sono questi i luoghi in cui la sua poetica, sempre e comunque aderente alla fisicità del corpo, è andata definendosi negli anni. In particolare essa si è concentrata sull'immagine del cuore; un cuore anatomico e carnale, protagonista di alcune azioni dal grande impatto emotivo alle quali è seguita una ricerca più delicata, seppur ugualmente potente, evidenziata dalla recente dedizione al ricamo.
Identità, ritualità, sacrificio e condivisione sono gli elementi cardine delle performance, tutte caratterizzate da intense interazioni con l'altro. In esse le identità in gioco subiscono contaminazioni reciproche che rimandano a rituali sciamanici ed iniziatici dove a mutare è lo spirito più profondo dell'essere umano. Il contenuto delle azioni ed i richiami al sacrificio possono essere visti, quindi, come metafora di liberazione e come epifania dell'anima.
Tra le sue personali si ricordano: 2014 - Et Curis ( doppia personale), a cura di Loretta Di Tuccio, intervento critico Fabrizio Pizzuto, galleria Rossmut, Roma. 2013 - Sic Dulce Est, a cura di Cristina Petrelli, Palazzo di San Clemente / Archispazio, Firenze. 2012 - Where is your brother? (doppia personale) a cura di Davide Quadrio e Studio Rayuela (Flavia Fiocchi e Francesco Sala) SpongePill-Casa Déclic / Guastalla Pilates, Milano. 2011 - I need you a cura di Claudio Composti, Spazio NovaDea, Ascoli Piceno / Corpo fisico, corpo etereo (doppia personale), a cura di Roberta Ridolfi, Factory – Art gallery, Berlino – Germania. 2008 - Aforismi Simpatetici, a cura di Chiara Canali, Museo dei Bronzi Dorati, Pergola (PU) . 2007 - Di spirito e di Carne, testo critico di Roberta Ridolfi, Factory-Art gallery,Trieste.
14
giugno 2014
Giovanni Gaggia / Loretta di Tuccio – Effetto Farfalla 1
14 giugno 2014
incontro - conferenza
Location
PALAZZO GIANNINI
Pergola, Piazza Garibaldi, 1, (Pesaro E Urbino)
Pergola, Piazza Garibaldi, 1, (Pesaro E Urbino)
Orario di apertura
sabato 14 giugno dalle 17.30 alle 19.30
Vernissage
14 Giugno 2014, 17.30
Autore
Curatore