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Giovanni Job – Segni colore e screziature
La mostra presenta opere inedite appartenenti a diversi momenti artistici dell’autore, cercando di dare una visione d’insieme ad una vita dedicata all’arte.
Comunicato stampa
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GIOVANNI JOB – Nasce a Magnano (UD) nel 1950, ma si trasferisce giovanissimo a Chiavari dove frequenta l’Istituto Statale d’Arte e dove attualmente vive e lavora. Si dedica alla pittura dopo aver lavorato come fotografo, grafico pubblicitario ed avere aperto la Stamperia d’Arte a Chiavari nel 1975.
Dal 1975 partecipa a rassegne collettive in Italia e all’estero e tiene numerose mostre personali sviluppando una ricerca sulla memoria nell’arte: Visibile apparente a cura di Sandro Ricaldone (1988), Mito, graffiti e calce a cura di Marisa Vescovo (1991), Attacco al museo a cura di Rossana Boscaglia (1994), La stanza di Diomede a cura di Sandra Solimano (1995).
Realizza le vetrate della chiesa di San Pier di Canne, un lavoro grandioso, che si è svolto nell’arco di quattro anni e che si è tradotto in 32 vetrate istoriate in cui presente e passato convivono. Gli scenari sono rivisitazioni della pittura antica dove l’artista include la contemporaneità attraverso l’inserimento di autentici ritratti di personaggi, gente del luogo.
Nei lavori più recenti la scelta dei soggetti è compiuta selezionando immagini dalla carta patinata; proseguendo oltre una prima interpretazione puramente estetica, paiono profonde le connessioni e le assonanze con tutta la sua ricerca precedente.
La mostra presenta opere inedite appartenenti a diversi momenti artistici dell’autore, cercando di dare una visione d’insieme ad una vita dedicata all’arte.
Dal 1975 partecipa a rassegne collettive in Italia e all’estero e tiene numerose mostre personali sviluppando una ricerca sulla memoria nell’arte: Visibile apparente a cura di Sandro Ricaldone (1988), Mito, graffiti e calce a cura di Marisa Vescovo (1991), Attacco al museo a cura di Rossana Boscaglia (1994), La stanza di Diomede a cura di Sandra Solimano (1995).
Realizza le vetrate della chiesa di San Pier di Canne, un lavoro grandioso, che si è svolto nell’arco di quattro anni e che si è tradotto in 32 vetrate istoriate in cui presente e passato convivono. Gli scenari sono rivisitazioni della pittura antica dove l’artista include la contemporaneità attraverso l’inserimento di autentici ritratti di personaggi, gente del luogo.
Nei lavori più recenti la scelta dei soggetti è compiuta selezionando immagini dalla carta patinata; proseguendo oltre una prima interpretazione puramente estetica, paiono profonde le connessioni e le assonanze con tutta la sua ricerca precedente.
La mostra presenta opere inedite appartenenti a diversi momenti artistici dell’autore, cercando di dare una visione d’insieme ad una vita dedicata all’arte.
26
settembre 2009
Giovanni Job – Segni colore e screziature
Dal 26 settembre al 25 ottobre 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA CRISTINA BUSI
Chiavari, Via Martiri Della Liberazione, 195, (Genova)
Chiavari, Via Martiri Della Liberazione, 195, (Genova)
Orario di apertura
10/12 - 16/19,30 chiuso lunedi e la mattina del martedi e della domenica
Vernissage
26 Settembre 2009, ore 17
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