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Giovanni Kronenberg solo show
Venerdì 6 novembre 2020, in occasione di Artissima 2020, Quartz Studio ha il piacere di presentare la prima mostra personale a Torino dell’artista italiano Giovanni Kronenberg (Milano, 1974).
Comunicato stampa
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Venerdì 6 novembre 2020, in occasione di Artissima 2020, Quartz Studio ha il piacere di presentare la prima mostra personale a Torino dell’artista italiano Giovanni Kronenberg (Milano, 1974).
Da oltre quindici anni Giovanni Kronenberg utilizza la scultura e il disegno per esplorare un’idea di arte come un’attività umana refrattaria all’analisi e alla narrazione. Attraverso forme di intervento – a volte effimere e quasi impercettibili, altre più evidenti e invasive – su manufatti preziosi, reperti naturali o oggetti il cui uso è andato perduto, l’artista propone una riflessione su temi come la temporalità, l’usura del significato e del valore e lo spazio che l’esistenza umana occupa in un orizzonte degli eventi che la travalica. Kronenberg definisce spesso i manufatti e gli oggetti con cui lavora e che altera come “non consumati dallo sguardo”. In questa affermazione risiede la volontà di proporre un’arte caratterizzata da una rielaborazione continua di cose e significati ormai dimenticati o oscuri, lontani dal sapere tecnico e produttivo contemporaneo. I disegni che accompagnano le sue mostre, sempre di piccolo formato e realizzati con matite colorate o pastelli, seguono consequenzialmente la fascinazione per forme e materie che l’artista scova e riattiva, in questo caso con soventi riferimenti ai mondi animale, minerale e vegetale. Le opere di Giovanni Kronenberg sono il tema della monografia che Mousse Publishing pubblicherà all’inizio di dicembre 2020. Il libro – la prima pubblicazione completa che riunisce la produzione dell’artista degli ultimi dieci anni – è a cura di Alessandro Rabottini e contiene saggi di Davide Ferri, Simone Menegoi e Alessandro Rabottini più una conversazione di Kronenberg con Pavel S. Pyś.
Giovanni Kronenberg (Milano, 1974) vive e lavora a Milano. Tra le mostre personali: Renata Fabbri arte contemporanea, Milano (2020, 2017); z2o Sara Zanin Gallery, Roma (2019, 2016); Studio Guenzani, Milano (2012, 2007, 2006); FuoriCampo, Siena-Bruxelles (2014). Tra le mostre collettive: Museo Civico Medievale, Bologna (2020); MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma (2018, 2007); Basilica Palladiana, Vicenza (2013); MACRO Museo di Arte Contemporanea, Roma (2012); Istituto Polacco, Roma (2012); Nomas Foundation, Roma (2012); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2011); Castello Colonna, Genazzano (2010); Peep-Hole, Milano (2010, 2009); Museo d’Arte Contemporanea, Lugano (2009); Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone (2008); Arte all’Arte X / Galleria Continua San Gimignano (2005); Viafarini, Milano (2005, 2004); Fondazione Antonio Ratti, Como (2003).
Quartz Studio ringrazia l'artista ed Elena Bordignon per la collaborazione.
La mostra resterà aperta dal 6 novembre 2020 al 9 gennaio 2021 su appuntamento.
Da oltre quindici anni Giovanni Kronenberg utilizza la scultura e il disegno per esplorare un’idea di arte come un’attività umana refrattaria all’analisi e alla narrazione. Attraverso forme di intervento – a volte effimere e quasi impercettibili, altre più evidenti e invasive – su manufatti preziosi, reperti naturali o oggetti il cui uso è andato perduto, l’artista propone una riflessione su temi come la temporalità, l’usura del significato e del valore e lo spazio che l’esistenza umana occupa in un orizzonte degli eventi che la travalica. Kronenberg definisce spesso i manufatti e gli oggetti con cui lavora e che altera come “non consumati dallo sguardo”. In questa affermazione risiede la volontà di proporre un’arte caratterizzata da una rielaborazione continua di cose e significati ormai dimenticati o oscuri, lontani dal sapere tecnico e produttivo contemporaneo. I disegni che accompagnano le sue mostre, sempre di piccolo formato e realizzati con matite colorate o pastelli, seguono consequenzialmente la fascinazione per forme e materie che l’artista scova e riattiva, in questo caso con soventi riferimenti ai mondi animale, minerale e vegetale. Le opere di Giovanni Kronenberg sono il tema della monografia che Mousse Publishing pubblicherà all’inizio di dicembre 2020. Il libro – la prima pubblicazione completa che riunisce la produzione dell’artista degli ultimi dieci anni – è a cura di Alessandro Rabottini e contiene saggi di Davide Ferri, Simone Menegoi e Alessandro Rabottini più una conversazione di Kronenberg con Pavel S. Pyś.
Giovanni Kronenberg (Milano, 1974) vive e lavora a Milano. Tra le mostre personali: Renata Fabbri arte contemporanea, Milano (2020, 2017); z2o Sara Zanin Gallery, Roma (2019, 2016); Studio Guenzani, Milano (2012, 2007, 2006); FuoriCampo, Siena-Bruxelles (2014). Tra le mostre collettive: Museo Civico Medievale, Bologna (2020); MAXXI Museo nazionale delle arti del XXI secolo, Roma (2018, 2007); Basilica Palladiana, Vicenza (2013); MACRO Museo di Arte Contemporanea, Roma (2012); Istituto Polacco, Roma (2012); Nomas Foundation, Roma (2012); Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Torino (2011); Castello Colonna, Genazzano (2010); Peep-Hole, Milano (2010, 2009); Museo d’Arte Contemporanea, Lugano (2009); Galleria Comunale d’Arte Contemporanea, Monfalcone (2008); Arte all’Arte X / Galleria Continua San Gimignano (2005); Viafarini, Milano (2005, 2004); Fondazione Antonio Ratti, Como (2003).
Quartz Studio ringrazia l'artista ed Elena Bordignon per la collaborazione.
La mostra resterà aperta dal 6 novembre 2020 al 9 gennaio 2021 su appuntamento.
06
novembre 2020
Giovanni Kronenberg solo show
Dal 06 novembre 2020 al 09 gennaio 2021
arte contemporanea
Location
QUARTZ STUDIO
Torino, Via Giulia Di Barolo, 18d, (Torino)
Torino, Via Giulia Di Barolo, 18d, (Torino)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
6 Novembre 2020, h 18:00
Sito web
Autore
Curatore