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Giovanni Liberatore – Surrealisme s/r mer
18 foto stampate su alluminio 50×75
Comunicato stampa
Segnala l'evento
A partire dal 6 agosto prossimo, Giovanni Liberatore, vincitore del concorso Vot’arte 2005 (concorso per artisti emergenti organizzato dalle associazioni Bibli e Micro, con il patrocinio del comune di Roma) esporrà 18 opere fotografiche, nel prestigioso casinò di Anzio (Sala Ovale).
In questo lavoro l’autore tenta di rappresentare quel sottile “ordine delle cose” percepibile nella casualità delle situazioni comuni incontrate nelle spiagge del nostro litorale.
Un lettino da spiaggia, un particolare segno sulla sabbia, un ombrellone abbandonato diventano icone di un’atmosfera senza tempo, privata di ogni riferimento al luogo; icone che ci proiettano in una atmosfera poetica, surreale, capace di toccare profondamente lo spettatore.
In “Surrealisme s/r Mer” non è il rigore del reportage giornalistico ciò che appare; è l’esatto opposto: quel soffermarsi sulla quotidianità dei luoghi nella ricerca dell’equilibrio poetico, di quell’armonia del “meraviglioso” che le situazioni più comuni possono comunicare.
“Surrealisme s/r Mer” presenta immagini “inconsce” volte a penetrare in profondità la realtà delle cose. Le immagini su pongono ad un livello intermedio tra realtà oggettiva e realtà onirica, in quel piano definito da Andé Breton la “Surrealtà”.
Le immagini, di grande formato (50x75), colpiscono anche per la fattura: una stampa in bianco e nero su fogli di alluminio grezzo, in tiratura limitata.
Giovanni Liberatore
Nasce a Roma, il 10 luglio 1969.
Inizia a fotografare nel 1989 ponendosi subito all’attenzione ed esponendo in diverse occasioni tra il 1990 ed il 1994.
L’attività di produzione artistica è meno intensa tra il 1995 ed il 2002, limitata ad alcuni lavori di astrazione e di carattere metafisico.
Riprende nel 2003 in maniera intensa, grazie anche all’incontro con il fotografo italo-argentino Luis Boccuti, che fornisce all’autore continui stimoli ed uno scambio costruttivo di esperienze.
La sua prima produzione (’89-’95) fa principalmente riferimento all’astrazione.
Comincia comunque a sviluppare i temi che saranno ripresi ed approfonditi nella successiva fase di ricerca artistica: l’astrazione o la creazione di atmosfere surreali; la rappresentazione di elementi del reale dall’alto valore simbolico ed inconscio; l’evocatività pittorica e poetica delle immagini.
Sue opere fanno parte di collezioni private.
In questo lavoro l’autore tenta di rappresentare quel sottile “ordine delle cose” percepibile nella casualità delle situazioni comuni incontrate nelle spiagge del nostro litorale.
Un lettino da spiaggia, un particolare segno sulla sabbia, un ombrellone abbandonato diventano icone di un’atmosfera senza tempo, privata di ogni riferimento al luogo; icone che ci proiettano in una atmosfera poetica, surreale, capace di toccare profondamente lo spettatore.
In “Surrealisme s/r Mer” non è il rigore del reportage giornalistico ciò che appare; è l’esatto opposto: quel soffermarsi sulla quotidianità dei luoghi nella ricerca dell’equilibrio poetico, di quell’armonia del “meraviglioso” che le situazioni più comuni possono comunicare.
“Surrealisme s/r Mer” presenta immagini “inconsce” volte a penetrare in profondità la realtà delle cose. Le immagini su pongono ad un livello intermedio tra realtà oggettiva e realtà onirica, in quel piano definito da Andé Breton la “Surrealtà”.
Le immagini, di grande formato (50x75), colpiscono anche per la fattura: una stampa in bianco e nero su fogli di alluminio grezzo, in tiratura limitata.
Giovanni Liberatore
Nasce a Roma, il 10 luglio 1969.
Inizia a fotografare nel 1989 ponendosi subito all’attenzione ed esponendo in diverse occasioni tra il 1990 ed il 1994.
L’attività di produzione artistica è meno intensa tra il 1995 ed il 2002, limitata ad alcuni lavori di astrazione e di carattere metafisico.
Riprende nel 2003 in maniera intensa, grazie anche all’incontro con il fotografo italo-argentino Luis Boccuti, che fornisce all’autore continui stimoli ed uno scambio costruttivo di esperienze.
La sua prima produzione (’89-’95) fa principalmente riferimento all’astrazione.
Comincia comunque a sviluppare i temi che saranno ripresi ed approfonditi nella successiva fase di ricerca artistica: l’astrazione o la creazione di atmosfere surreali; la rappresentazione di elementi del reale dall’alto valore simbolico ed inconscio; l’evocatività pittorica e poetica delle immagini.
Sue opere fanno parte di collezioni private.
06
agosto 2005
Giovanni Liberatore – Surrealisme s/r mer
Dal 06 al 28 agosto 2005
fotografia
Location
CASINO’ PARADISO SUL MARE
Anzio, Riviera Zanardelli, (Roma)
Anzio, Riviera Zanardelli, (Roma)
Biglietti
€ 5 (dà diritto anche a 2 "fiches" per le giocate)
Orario di apertura
tutti i giorni 19-01
Autore