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Giovanni Manfredini – 13dicembre2003
Sono esposte opere realizzate dall’artista nell’ultimo anno. Il corpo è sempre protagonista: tema e pratica diretta , immagine impressa sulla superficie dei quadri di grande dimensione come nelle opere di minor formato, le carte e le “nature morte”.
Comunicato stampa
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Sabato 13 dicembre 2003 alle ore 18.30 inaugura, presso la OTTO GALLERY Arte Contemporanea, via d'Azeglio 55 a Bologna, la mostra personale di Giovanni Manfredini, dal titolo 13dicembre2003.
Sono esposte opere realizzate dall’artista nell’ultimo anno. Il corpo è sempre protagonista: tema e pratica diretta , immagine impressa sulla superficie dei quadri di grande dimensione come nelle opere di minor formato, le carte e le “nature morte”.
Le opere nascono dal contatto del corpo dell’artista su una superficie trattata con velature di nerofumo, capaci di registrarne il segno. Successivi interventi pittorici accrescono la definizione e la plasticità dell’impronta, fino a trasformarla in una indefinita presenza umana che, a tratti, emerge avanzando verso l’esterno, identificandosi e riconoscendosi.
Manfredini lavora da anni sul corpo, una ricerca lenta che sta portando il suo lavoro, dai “tentativi di esistenza” del primo periodo, a una affermazione pittorica sempre più consapevole. Le tre opere di grande dimensione che presenta alla Otto Gallery in occasione di questa prima personale sono espressione di questa evoluzione verso una pittura meno performativa ed esistenzialista, in cui la luce, pura e assoluta, definisce immagini estatiche e spirituali, che rievocano la pittura del Seicento.
Giovanni Manfredini ha già esposto alla OTTO Gallery nel 1997, in occasione della collettiva OTTO Identità (Boetti-Mainolfi-Manai-Manfredini-Ontani-Penone-Pistoletto-Vaccari) e nel 2000 insieme a Gilberto Zorio.
Sue opere sono state acquisite dalla Galleria Civica di Modena; dalla Galleria d’Arte Moderna di Bologna e dallo S.M.A.K. di Gand in Belgio.
Ha partecipato inoltre ad alcune importanti mostre collettive, tra cui: Generazione 1 - Galleria Civica/Palazzina dei Giardini, Modena, 1997; Arte Italiana, Gli ultimi 40 anni, Pittura Iconica - G.A.M Bologna, 1997, a cura di Danilo Eccher e Dede Aureoli; Spazio Aperto - Nuove acquisizioni - Galleria D’Arte Moderna, Bologna, 1998; Minimalia - PS1, New York - Palazzo delle Esposizioni, Roma - Palazzo Querini Dubois, Venezia, a cura di Achille Bonito Oliva, 1997/1999; Opere - Museum der Stadt Waiblingen, Stoccarda, 2001; Uber Menshen - Sciller Museum, Weimar e La Quadriennale - Roma/Torino nel corso 2003. Negli ultimi anni ha inoltre esposto presso gallerie private a Basilea, Madrid e Berlino.
Prossima mostra: Cattedrali - Piero Pizzi Cannella, 6 marzo 2004
Sono esposte opere realizzate dall’artista nell’ultimo anno. Il corpo è sempre protagonista: tema e pratica diretta , immagine impressa sulla superficie dei quadri di grande dimensione come nelle opere di minor formato, le carte e le “nature morte”.
Le opere nascono dal contatto del corpo dell’artista su una superficie trattata con velature di nerofumo, capaci di registrarne il segno. Successivi interventi pittorici accrescono la definizione e la plasticità dell’impronta, fino a trasformarla in una indefinita presenza umana che, a tratti, emerge avanzando verso l’esterno, identificandosi e riconoscendosi.
Manfredini lavora da anni sul corpo, una ricerca lenta che sta portando il suo lavoro, dai “tentativi di esistenza” del primo periodo, a una affermazione pittorica sempre più consapevole. Le tre opere di grande dimensione che presenta alla Otto Gallery in occasione di questa prima personale sono espressione di questa evoluzione verso una pittura meno performativa ed esistenzialista, in cui la luce, pura e assoluta, definisce immagini estatiche e spirituali, che rievocano la pittura del Seicento.
Giovanni Manfredini ha già esposto alla OTTO Gallery nel 1997, in occasione della collettiva OTTO Identità (Boetti-Mainolfi-Manai-Manfredini-Ontani-Penone-Pistoletto-Vaccari) e nel 2000 insieme a Gilberto Zorio.
Sue opere sono state acquisite dalla Galleria Civica di Modena; dalla Galleria d’Arte Moderna di Bologna e dallo S.M.A.K. di Gand in Belgio.
Ha partecipato inoltre ad alcune importanti mostre collettive, tra cui: Generazione 1 - Galleria Civica/Palazzina dei Giardini, Modena, 1997; Arte Italiana, Gli ultimi 40 anni, Pittura Iconica - G.A.M Bologna, 1997, a cura di Danilo Eccher e Dede Aureoli; Spazio Aperto - Nuove acquisizioni - Galleria D’Arte Moderna, Bologna, 1998; Minimalia - PS1, New York - Palazzo delle Esposizioni, Roma - Palazzo Querini Dubois, Venezia, a cura di Achille Bonito Oliva, 1997/1999; Opere - Museum der Stadt Waiblingen, Stoccarda, 2001; Uber Menshen - Sciller Museum, Weimar e La Quadriennale - Roma/Torino nel corso 2003. Negli ultimi anni ha inoltre esposto presso gallerie private a Basilea, Madrid e Berlino.
Prossima mostra: Cattedrali - Piero Pizzi Cannella, 6 marzo 2004
13
dicembre 2003
Giovanni Manfredini – 13dicembre2003
Dal 13 dicembre 2003 al 06 marzo 2004
arte contemporanea
Location
OTTO GALLERY
Bologna, Via D'Azeglio, 55, (Bologna)
Bologna, Via D'Azeglio, 55, (Bologna)
Orario di apertura
martedì – sabato 10.30_13.00 – 16.00_20.00
domenica e lunedì su appuntamento
Vernissage
13 Dicembre 2003, ore 18.30
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