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Giovanni Maranghi – …le faccio le scarpe
In mostra compaiono dipinti di varie dimensioni che spesso affrontano il tema della donna seduta, gli uomini invece sono quasi sempre figure assenti o di contorno
Comunicato stampa
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La Biale Cerruti Art Gallery è lieta di presentare la personale di Giovanni Maranghi “… le faccio le scarpe” i lavori dell’artista toscano sono stati accompagnati per l’occasione da un nuovo catalogo, il cui testo critico è stato affidato a Luciano Caprile.
Giovanni Maranghi nasce nel 1955 a Lastra a Signa, in provincia di Firenze, dove ancora adesso lavora, in un caratteristico studio sulle rive dell’Arno. Dopo il diploma al Liceo Artistico di Firenze, si iscrive alla Facoltà di Architettura dell’Ateneo fiorentino e contemporaneamente frequenta l’Accademia di Belle Arti della stessa città. Dalla metà degli anni settanta inizia la sua attività espositiva sia in Italia che all’estero, con mostre in Olanda, Belgio, Stati Uniti, Turchia e Francia.
Il titolo della mostra allude a quello che è il personaggio principale che vive nelle opere di Maranghi: la donna. E’ quindi lei la protagonista indiscussa insieme agli oggetti appartenenti all’universo femminile, non a caso il titolo della mostra chiama in causa le calzature, simbolo di fascino e di femminilità, spesso in primo piano e in evidenza nei lavori dell’artista toscano. Giovanni Maranghi interpreta per mezzo dell’allusione o la metafora, gli stati d’animo, i desideri, le aspirazioni, al limite della caricatura, i caratteri dei personaggi emergono nella loro essenzialità, la sua è una pittura corposa, tattile, che spesso si avvale dell’encausto.
In mostra compaiono dipinti di varie dimensioni che spesso affrontano il tema della donna seduta, gli uomini invece sono quasi sempre figure assenti o di contorno. Ma le opere più innovative, sono quelle che partendo da una base scura, una specie di lavagna immaginaria, delineano figure e scene dove i protagonisti dei racconti si muovono con spontaneità; il colore, in questi ultimi lavori, serve essenzialmente per sottolineare alcuni particolari.
Giovanni Maranghi nasce nel 1955 a Lastra a Signa, in provincia di Firenze, dove ancora adesso lavora, in un caratteristico studio sulle rive dell’Arno. Dopo il diploma al Liceo Artistico di Firenze, si iscrive alla Facoltà di Architettura dell’Ateneo fiorentino e contemporaneamente frequenta l’Accademia di Belle Arti della stessa città. Dalla metà degli anni settanta inizia la sua attività espositiva sia in Italia che all’estero, con mostre in Olanda, Belgio, Stati Uniti, Turchia e Francia.
Il titolo della mostra allude a quello che è il personaggio principale che vive nelle opere di Maranghi: la donna. E’ quindi lei la protagonista indiscussa insieme agli oggetti appartenenti all’universo femminile, non a caso il titolo della mostra chiama in causa le calzature, simbolo di fascino e di femminilità, spesso in primo piano e in evidenza nei lavori dell’artista toscano. Giovanni Maranghi interpreta per mezzo dell’allusione o la metafora, gli stati d’animo, i desideri, le aspirazioni, al limite della caricatura, i caratteri dei personaggi emergono nella loro essenzialità, la sua è una pittura corposa, tattile, che spesso si avvale dell’encausto.
In mostra compaiono dipinti di varie dimensioni che spesso affrontano il tema della donna seduta, gli uomini invece sono quasi sempre figure assenti o di contorno. Ma le opere più innovative, sono quelle che partendo da una base scura, una specie di lavagna immaginaria, delineano figure e scene dove i protagonisti dei racconti si muovono con spontaneità; il colore, in questi ultimi lavori, serve essenzialmente per sottolineare alcuni particolari.
02
aprile 2005
Giovanni Maranghi – …le faccio le scarpe
Dal 02 al 24 aprile 2005
arte contemporanea
Location
BIALE CERRUTI ART GALLERY
Siena, Via Delle Campane, 9, (Siena)
Siena, Via Delle Campane, 9, (Siena)
Orario di apertura
10,30-12,30 e 15-19,30
Vernissage
2 Aprile 2005, ore 18
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