Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giovanni Mazzi
Mostra personale di pittura e incisione di Giovanni Mazzi
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Sabato 11 settembre alle 17 vi invitiamo per l'apertura della mostra di Giovanni Mazzi, il noto artista fiorentino attivo in particolar modo nel settore dell'incisione e della pittura figurativa.
Partendo dall’indagine filosofica e metafisica gli obiettivi principali della sua arte sono la condizione umana, l'individuo nel confronto della società moderna, e l'infinita ricerca di felicità.
L'amore per l'arte inizia già a tenera età, copiando le opere dei grandi maestri, sviluppando poi un suo stile personale. Ha continuato la propria crescita seguendo corsi di fumetto e illustrazione presso la “International School of Comics” per poi arrivare a frequentare per un biennio la scuola libera di nudo. Nel 2009 si Diploma all’Accademia di Belle arti di Firenze in Arte Grafica. Nel 2003 fonda con il musicista Federico Mengoni il sodalizio artistico che prende il nome di “Il caffè degli zeri”. Il duo si cimenta nella sperimentazione fondendo tra loro diverse forme espressive quali la pittura, l'incisione, il video, cercando di stimolare nuovi moti di riflessione, di scambio e di mutuo dialogo. Nel 2008 Mazzi fonda l’associazione artistica “Le Maleerbe” presente con la quale vedranno la realizzazione diverse attività espositive e installazioni.
La caratteristica e la missione artistica di Giovanni è quella di instaurare un dialogo con le persone e trasportarle fuori dalle loro prospettive abituali portandole a riflettere sulle relazioni fra luce e oscurità che albergano nell’animo umano.
Lo spettatore viene trasportato in una dimensione di interrogativi e cosi si instaura la dinamica artista-fruitore, dinamica nella quale lo stesso artista accoglie e custodisce le verità intrinseche del fruitore.
Stilisticamente la sua produzione è influenzata dal simbolismo di quei temi della filosofia antica e contemporanea che più si adattano alle preoccupazioni dell'artista e che appartengono ai problemi e alle preoccupazioni del uomo contemporaneo. Il suo motto è “L’arte deve essere sconveniente e deve essere etica”.
Fra il 2001 e 2010 prendono vita diverse mostre fatte tra le quali "Il Favst” e “I Fantasmi di Scano Boa”, quest’ultima allestita anche presso il caffè delle Giubbe Rosse a Firenze (2009) e in collaborazione con altri artisti italiani. Attualmente è impegnato nella preparazione e creazione di una mostra a New York che lo porterà a mostrare la sua arte a livello internazionale. Il progetto conterrà opere sulle quali il lavoro è ancora in progress, alcune di ispirazione mitologica come ad esempio "Orfeo ed Euridice"
Alla mostra di Scandicci, inserita in un sublime contesto espositivo immerso nel verde delle colline toscane, sarà possibile oltre a guardare i lavori degli ultimi anni, incontrare e discutere direttamente con l’artista sulle tematiche della sua arte, godendo al contempo di un buon bicchiere di Chianti che ben s'intona al meraviglioso paesaggio toscano.
Partendo dall’indagine filosofica e metafisica gli obiettivi principali della sua arte sono la condizione umana, l'individuo nel confronto della società moderna, e l'infinita ricerca di felicità.
L'amore per l'arte inizia già a tenera età, copiando le opere dei grandi maestri, sviluppando poi un suo stile personale. Ha continuato la propria crescita seguendo corsi di fumetto e illustrazione presso la “International School of Comics” per poi arrivare a frequentare per un biennio la scuola libera di nudo. Nel 2009 si Diploma all’Accademia di Belle arti di Firenze in Arte Grafica. Nel 2003 fonda con il musicista Federico Mengoni il sodalizio artistico che prende il nome di “Il caffè degli zeri”. Il duo si cimenta nella sperimentazione fondendo tra loro diverse forme espressive quali la pittura, l'incisione, il video, cercando di stimolare nuovi moti di riflessione, di scambio e di mutuo dialogo. Nel 2008 Mazzi fonda l’associazione artistica “Le Maleerbe” presente con la quale vedranno la realizzazione diverse attività espositive e installazioni.
La caratteristica e la missione artistica di Giovanni è quella di instaurare un dialogo con le persone e trasportarle fuori dalle loro prospettive abituali portandole a riflettere sulle relazioni fra luce e oscurità che albergano nell’animo umano.
Lo spettatore viene trasportato in una dimensione di interrogativi e cosi si instaura la dinamica artista-fruitore, dinamica nella quale lo stesso artista accoglie e custodisce le verità intrinseche del fruitore.
Stilisticamente la sua produzione è influenzata dal simbolismo di quei temi della filosofia antica e contemporanea che più si adattano alle preoccupazioni dell'artista e che appartengono ai problemi e alle preoccupazioni del uomo contemporaneo. Il suo motto è “L’arte deve essere sconveniente e deve essere etica”.
Fra il 2001 e 2010 prendono vita diverse mostre fatte tra le quali "Il Favst” e “I Fantasmi di Scano Boa”, quest’ultima allestita anche presso il caffè delle Giubbe Rosse a Firenze (2009) e in collaborazione con altri artisti italiani. Attualmente è impegnato nella preparazione e creazione di una mostra a New York che lo porterà a mostrare la sua arte a livello internazionale. Il progetto conterrà opere sulle quali il lavoro è ancora in progress, alcune di ispirazione mitologica come ad esempio "Orfeo ed Euridice"
Alla mostra di Scandicci, inserita in un sublime contesto espositivo immerso nel verde delle colline toscane, sarà possibile oltre a guardare i lavori degli ultimi anni, incontrare e discutere direttamente con l’artista sulle tematiche della sua arte, godendo al contempo di un buon bicchiere di Chianti che ben s'intona al meraviglioso paesaggio toscano.
11
settembre 2010
Giovanni Mazzi
Dall'undici settembre all'undici ottobre 2010
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
GIOVANNI MAZZI ART GALLERY
Scandicci, Via Di Rinaldi, 8, (Firenze)
Scandicci, Via Di Rinaldi, 8, (Firenze)
Orario di apertura
Domenica: 11:00-22:00
Lunedi: 15:00-20:00
Martedi: 15:00-20:00
Mercoledi: 15:00-20:00
Vernissage
11 Settembre 2010, ore 17
Autore