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Giovanni Monti – Queste giovani signore così ben pettinate
Venerdì 19 settembre 2003 alle ore 19, si terrà presso il concept bar Stile libero, via Lame 108 – Bologna – l’inaugurazione del ciclo Migrazioni: dislocazioni geografiche e azioni contemporanee, sei piccole mostre italiane dall’ovest chiamando il sud; con la personale di Giovanni Monti.
Stile Libero, luogo che avvia a connotarsi sempre più come stazione di attraversamento e contaminazione di linguaggi contemporanei, complice per scelta e vocazione delle esperienze di artisti e performer esordienti, è stato scelto proprio per questa ragione come prima vedetta di una perlustrazione di territori e “contenitori” atipici, disponibili a ospitare dissidenti e non dell’arte e a predisporre un circuito attivo di scambi e collaborazioni venture. Migrazioni si propone inoltre l’ibridazione e il ripensamento di codici sedimentati e già storicizzati, come il collage, l’istallazione site specific, la pittura, l’elaborazione grafica; in termini di insediamento nella città per tappe e percorsi di scambio fra un tratto di paese in continuo movimento, come Bologna, e altre regioni e città la cui ricerca e il confronto, ivi transitando, si possa collocare, nella produzione dei loro rappresentanti in itinere, come tappa e parte irrinunciabile di una premessa evolutiva. L’appuntamento d’avvio del ciclo, nato da un’idea di Tania Giuga (critico d’arte e autrice di Migrazioni) in collaborazione con Leda Sacchetti (anima creativa di Stile Libero), proporrà la produzione di matrice surrealista dell’artista Giovanni Monti, che con il lavoro ” Queste giovani signore così ben pettinate” collauda l’estensione fluttuante delle lenzuola come ulteriore nuovo supporto/traguardo della sua ricerca, sempre pregna di ammiccanti razzie letterarie e oniriche, in modo appena sconfinante dagli elementi “classici” del papiers collé. Il seguente appuntamento si svolgerà sabato 4 ottobre 2003 e a seguire fino al 12 dicembre ogni due settimane si alterneranno vari artisti di differenti provenienze geografiche nell’alveo condiviso della contemporaneità italiana; un unico orizzonte per la pluralità delle voci: sperimentazione e mescolanza dei generi e delle esperienze in modalità riflessiva.
Giovanni Monti – Queste giovani signore così ben pettinate
Bologna, Via Lame, 108, (Bologna)