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Giovanni Nardini – Donne in Strada. La donna nella fotografia di strada
Sono donne colte al volo, scene comuni di Parigi, Roma, Barcellona, Londra, Berlino, Amsterdam, con un filo conduttore che le accomuna e tutte con qualcosa di particolare che le rende universali
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Donne in Strada, donne nella quotidianità, donne in movimento, donne in città,
donne più giovani, donne più anziane, donne comuni, donne particolari, donne alla
moda, donne senza tempo, donne, semplicemente ….donne.
E’ il nuovo viaggio nel quale ci conduce, seguendo i canoni più tradizionali della
fotografia di strada, il fotografo viareggino Giovanni Nardini che apre sabato 23
febbraio presso il Palazzo del Vicario in piazza San Bernardino a Camaiore questa
bella mostra dedicata all’universo femminile. E non a caso si apre attorno all’otto
marzo, festa della donna e momento forse di maggior riflessione sull’altra metà del
cielo.
Nardini spia e al tempo stesso entra in punta di piedi, con la discrezione che lo
contraddistingue, in alcuni momenti fugaci della vita delle protagoniste, momenti
a volte quasi intimi, a volte rapidissimi che riescono a immortalare l’immagine.
Sono donne colte al volo, scene comuni di Parigi, Roma, Barcellona, Londra, Berlino,
Amsterdam, con un filo conduttore che le accomuna e tutte con qualcosa di
particolare che le rende universali. Come spesso accade nella semplicità di un gesto,
di uno sguardo o di un dettaglio, si riassume tutta la pienezza del mondo femminile
di ogni giorno. Il percorso si snoda per le città d’Europa e ogni differenza sottolinea
un comune denominatore, scatti tra loro molto vari con un retrogusto che sa di
familiare.
La magia del bianco e nero esalta i contrasti, valorizza e ammorbidisce le forme,
dagli scatti più ingenui a quelli un tantino più impertinenti guida e incuriosisce lo
spettatore attraverso la varie tessere del puzzle che Nardini riesce a comporre e con
questo omaggia il mondo femminile.
La mostra rimarrà aperta dal 23 febbraio al 10 marzo 2013 con orario 15.30-19.00
tutti i giorni feriali e 11.00-13.00/15.30-19.00 domenica.
Biografia del fotografo Giovanni Nardini
Giovanni Nardini è nato e vive a Viareggio. Laureato in Filosofia, si è
avvicinato alla fotografia agli inizi degli anni ’80. Attento osservatore della
vita quotidiana, intende la fotografia come ricerca, strumento per raccontare
in maniera personale realtà sociali e culturali della propria terra e non solo.
Legato alla fotografia in bianco e nero, ha realizzato reportage sulla
lavorazione del ferro nell’alta Versilia e nella Garfagnana, sui laboratori del
marmo a Pietrasanta, sul mondo contadino nella Lucchesia e su alcuni
vecchi e suggestivi paesi della Garfagnana. Dal primo lavoro è stato tratto nel
2007 il libro L’officina di Vulcano per la casa editrice Franche Tirature. Ha
documentato con un reportage di 60 immagini la strada e la cultura del vino
nella sua terra. Primo fotografo ad entrare nel mondo chiuso e riservato dei
Certosini della Certosa di Farneta, ha realizzato un racconto fotografico dal
quale nel 1998 la casa editrice di Lucca Maria Pacini Fazzi ha pubblicato un
libro fotografico " La certosa di Farneta - Voci del silenzio". Nel 2006 e nel
2007 ha pubblicato per la Ditta CAEN di Viareggio due calendari: il primo
sulle strade del vino nella lucchesia e il secondo sui laboratori del marmo a
Pietrasanta. Per il 2008 ha realizzato il calendario poster per conto della
Comunità Montana dell’Alta Versilia sul mondo contadino. Nel Dicembre del
2008 ha pubblicato il libro fotografico “ Fuoco D’Arte. Fonderie artistiche a
Pietrasanta” edito dalla casa editrice Monte Altissimo di Pietrasanta. Tra il
2005 e il 2007 ha realizzato un racconto fotografico sui sassi di Matera, alla
ricerca delle tracce che la civiltà contadina ha lasciato. Tra il 2008 e il 2009
ha compiuto una ricerca di forte impatto lirico sull’ex ospedale psichiatrico di
Maggiano, ripercorso attraverso la lettura delle opere di Mario Tobino e che
ha portato alla realizzazione nel febbraio del 2010 di una importante mostra
fotografica a Viareggio all’interno delle celebrazioni del centenario della
nascita di Mario Tobino . La casa Editrice Pezzini di Viareggio ha pubblicato
su questo lavoro il libro “Luci d’Ombra. Viaggio per le antiche stanze dell’ex
ospedale psichiatrico di Maggiano.”. Nel 2011 pubblica il libro “ Gli ultimi
Calafati di Viareggio” Pezzini Editore, un reportage su un cantiere viareggino
che mantiene in vita, nella costruzione di barche di legno, le vecchie tecniche
dei calafati. Parallelamente a queste ricerche coltiva l’altra grande passione,
la fotografia di strada con cui riesce a rappresentare la quotidianità delle più
grandi città d’Europa e di Italia. Giovanni Nardini ha all’attivo numerose e
importanti mostre personali.
donne più giovani, donne più anziane, donne comuni, donne particolari, donne alla
moda, donne senza tempo, donne, semplicemente ….donne.
E’ il nuovo viaggio nel quale ci conduce, seguendo i canoni più tradizionali della
fotografia di strada, il fotografo viareggino Giovanni Nardini che apre sabato 23
febbraio presso il Palazzo del Vicario in piazza San Bernardino a Camaiore questa
bella mostra dedicata all’universo femminile. E non a caso si apre attorno all’otto
marzo, festa della donna e momento forse di maggior riflessione sull’altra metà del
cielo.
Nardini spia e al tempo stesso entra in punta di piedi, con la discrezione che lo
contraddistingue, in alcuni momenti fugaci della vita delle protagoniste, momenti
a volte quasi intimi, a volte rapidissimi che riescono a immortalare l’immagine.
Sono donne colte al volo, scene comuni di Parigi, Roma, Barcellona, Londra, Berlino,
Amsterdam, con un filo conduttore che le accomuna e tutte con qualcosa di
particolare che le rende universali. Come spesso accade nella semplicità di un gesto,
di uno sguardo o di un dettaglio, si riassume tutta la pienezza del mondo femminile
di ogni giorno. Il percorso si snoda per le città d’Europa e ogni differenza sottolinea
un comune denominatore, scatti tra loro molto vari con un retrogusto che sa di
familiare.
La magia del bianco e nero esalta i contrasti, valorizza e ammorbidisce le forme,
dagli scatti più ingenui a quelli un tantino più impertinenti guida e incuriosisce lo
spettatore attraverso la varie tessere del puzzle che Nardini riesce a comporre e con
questo omaggia il mondo femminile.
La mostra rimarrà aperta dal 23 febbraio al 10 marzo 2013 con orario 15.30-19.00
tutti i giorni feriali e 11.00-13.00/15.30-19.00 domenica.
Biografia del fotografo Giovanni Nardini
Giovanni Nardini è nato e vive a Viareggio. Laureato in Filosofia, si è
avvicinato alla fotografia agli inizi degli anni ’80. Attento osservatore della
vita quotidiana, intende la fotografia come ricerca, strumento per raccontare
in maniera personale realtà sociali e culturali della propria terra e non solo.
Legato alla fotografia in bianco e nero, ha realizzato reportage sulla
lavorazione del ferro nell’alta Versilia e nella Garfagnana, sui laboratori del
marmo a Pietrasanta, sul mondo contadino nella Lucchesia e su alcuni
vecchi e suggestivi paesi della Garfagnana. Dal primo lavoro è stato tratto nel
2007 il libro L’officina di Vulcano per la casa editrice Franche Tirature. Ha
documentato con un reportage di 60 immagini la strada e la cultura del vino
nella sua terra. Primo fotografo ad entrare nel mondo chiuso e riservato dei
Certosini della Certosa di Farneta, ha realizzato un racconto fotografico dal
quale nel 1998 la casa editrice di Lucca Maria Pacini Fazzi ha pubblicato un
libro fotografico " La certosa di Farneta - Voci del silenzio". Nel 2006 e nel
2007 ha pubblicato per la Ditta CAEN di Viareggio due calendari: il primo
sulle strade del vino nella lucchesia e il secondo sui laboratori del marmo a
Pietrasanta. Per il 2008 ha realizzato il calendario poster per conto della
Comunità Montana dell’Alta Versilia sul mondo contadino. Nel Dicembre del
2008 ha pubblicato il libro fotografico “ Fuoco D’Arte. Fonderie artistiche a
Pietrasanta” edito dalla casa editrice Monte Altissimo di Pietrasanta. Tra il
2005 e il 2007 ha realizzato un racconto fotografico sui sassi di Matera, alla
ricerca delle tracce che la civiltà contadina ha lasciato. Tra il 2008 e il 2009
ha compiuto una ricerca di forte impatto lirico sull’ex ospedale psichiatrico di
Maggiano, ripercorso attraverso la lettura delle opere di Mario Tobino e che
ha portato alla realizzazione nel febbraio del 2010 di una importante mostra
fotografica a Viareggio all’interno delle celebrazioni del centenario della
nascita di Mario Tobino . La casa Editrice Pezzini di Viareggio ha pubblicato
su questo lavoro il libro “Luci d’Ombra. Viaggio per le antiche stanze dell’ex
ospedale psichiatrico di Maggiano.”. Nel 2011 pubblica il libro “ Gli ultimi
Calafati di Viareggio” Pezzini Editore, un reportage su un cantiere viareggino
che mantiene in vita, nella costruzione di barche di legno, le vecchie tecniche
dei calafati. Parallelamente a queste ricerche coltiva l’altra grande passione,
la fotografia di strada con cui riesce a rappresentare la quotidianità delle più
grandi città d’Europa e di Italia. Giovanni Nardini ha all’attivo numerose e
importanti mostre personali.
23
febbraio 2013
Giovanni Nardini – Donne in Strada. La donna nella fotografia di strada
Dal 23 febbraio al 10 marzo 2013
fotografia
Location
PALAZZO DEL VICARIO
Camaiore, Piazza San Bernardino, (Lucca)
Camaiore, Piazza San Bernardino, (Lucca)
Orario di apertura
15.30-19 tutti i giorni feriali e 11-13/15.30-19 domenica
Vernissage
23 Febbraio 2013, ore 17.30
Sito web
www.giovanninardini.it
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