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Giovanni Pinzone – Il peso dell’esistenza
Al Museo Emilio Greco di Catania dall’8 al 16 giugno 2019 la mostra personale “Il peso dell’esistenza” dell’artista figurativo siciliano Giovanni Pinzone. Curata da Fortunato Orazio Signorello, propone 35 opere di grande impatto visivo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
"Il peso dell'esistenza": è il titolo dato alla mostra personale dell'artista figurativo siciliano Giovanni Pinzone che si terrà al Museo Emilio Greco di Catania (piazza San Francesco d'Assisi, 3) dall'8 al 16 giugno 2019.
Curata dal critico d’arte Fortunato Orazio Signorello, la mostra- che è supportata da una brossura a colori con testo critico di Milly Bracciante - è promossa dall'Accademia Federiciana e rientra tra gli eventi ufficiali promossi per l'8° Festival siciliano della Cultura.
Nato a Troina (Enna) il 24 aprile 1941, Giovanni Pinzone è stato allievo di Pippo Aleo. Attivo nell’ambito dell’espressionismo, egli realizza prevalentemente oli su tela. Il culmine del suo operato è costituito da opere - proponenti tematiche sociali o di attualità e soggetti ispirati alla sua terra natia - caratterizzate da toni cromatici vividi e da vigorosa incisività.
Le opere esposte - selezionate dal curatore e dallo stesso artista - sono state realizzate, su supporti di medio e grande formato, dal 2005 al 2019 e «mettono in evidenza - sottolinea Fortunato Orazio Signorello - come il focus del lavoro di Giovanni Pinzone, che rivela tutta la sua instancabile forza interpretativa soprattutto nelle figure rese uniche dalle cromie vivide che ne accentuano le espressioni facciali, è racchiuso nella sua ricerca stilistica; che si contraddistingue, dando corpo alla simultaneità tra gesto e dinamismo dell’immagine, per unicità compositiva e vitalità creativa».
Le opere permettono - grazie al ritmo narrativo che caratterizza lo stile dell'artista - di far comprendere al fruitore, come scrive Milly Bracciante nel suo testo critico, che «in nome di uno sfrenato edonismo e di un assurdo egoismo sociale, l’essenza della morale e della vita, l’arte pittorica di Giovanni Pinzone, con il suo insistere su alcuni punti focali dell’odierna realtà, è efficace denuncia sociale, specchio di riflessione sul quale confrontarsi e meditare. E ciò, specie nelle sue più recenti opere, frutto di una emotiva partecipazione ai vissuti della quotidianità che ci circonda e alle problematiche che ne derivano».
Fino al 16 giugno la mostra rimarrà aperta al pubblico - da lunedì a sabato - dalle 9 alle 19, domenica dalle 9 alle 13.
Curata dal critico d’arte Fortunato Orazio Signorello, la mostra- che è supportata da una brossura a colori con testo critico di Milly Bracciante - è promossa dall'Accademia Federiciana e rientra tra gli eventi ufficiali promossi per l'8° Festival siciliano della Cultura.
Nato a Troina (Enna) il 24 aprile 1941, Giovanni Pinzone è stato allievo di Pippo Aleo. Attivo nell’ambito dell’espressionismo, egli realizza prevalentemente oli su tela. Il culmine del suo operato è costituito da opere - proponenti tematiche sociali o di attualità e soggetti ispirati alla sua terra natia - caratterizzate da toni cromatici vividi e da vigorosa incisività.
Le opere esposte - selezionate dal curatore e dallo stesso artista - sono state realizzate, su supporti di medio e grande formato, dal 2005 al 2019 e «mettono in evidenza - sottolinea Fortunato Orazio Signorello - come il focus del lavoro di Giovanni Pinzone, che rivela tutta la sua instancabile forza interpretativa soprattutto nelle figure rese uniche dalle cromie vivide che ne accentuano le espressioni facciali, è racchiuso nella sua ricerca stilistica; che si contraddistingue, dando corpo alla simultaneità tra gesto e dinamismo dell’immagine, per unicità compositiva e vitalità creativa».
Le opere permettono - grazie al ritmo narrativo che caratterizza lo stile dell'artista - di far comprendere al fruitore, come scrive Milly Bracciante nel suo testo critico, che «in nome di uno sfrenato edonismo e di un assurdo egoismo sociale, l’essenza della morale e della vita, l’arte pittorica di Giovanni Pinzone, con il suo insistere su alcuni punti focali dell’odierna realtà, è efficace denuncia sociale, specchio di riflessione sul quale confrontarsi e meditare. E ciò, specie nelle sue più recenti opere, frutto di una emotiva partecipazione ai vissuti della quotidianità che ci circonda e alle problematiche che ne derivano».
Fino al 16 giugno la mostra rimarrà aperta al pubblico - da lunedì a sabato - dalle 9 alle 19, domenica dalle 9 alle 13.
08
giugno 2019
Giovanni Pinzone – Il peso dell’esistenza
Dall'otto al 16 giugno 2019
arte moderna e contemporanea
Location
MUSEO EMILIO GRECO
Catania, Piazza San Francesco D'assisi, 3, (Catania)
Catania, Piazza San Francesco D'assisi, 3, (Catania)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore dalle 9-19, domenica 9-13.
Vernissage
8 Giugno 2019, h 17.00.
Autore
Curatore