Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Giovanni Rovero, un artista del Novecento tra Piemonte e Liguria
La mostra propone un itinerario completo attraverso l’opera di Giovanni Rovero, dai primi anni del secolo alle soglie degli anni Settanta con ricche sezioni dedicate ai ritratti ed alle figure, ai paesaggi piemontesi e liguri, alle opere di contenuto religioso
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Noli, antico borgo del ponente savonese, quinta Repubblica marinara, chiama Asti, libero Comune e città di mercanti, nel nome dell'arte. Lo fa con una mostra dedicata all'opera di un pittore che vale la pena riscoprire, un artista del Novecento che meriterebbe miglior fortuna critica di quella incontrata in vita. Si tratta di Giovanni Rovero, nato nel 1885 a Mongardino d'Asti, vissuto a Torino e poi a lungo a Noli dove è deceduto nel 1971. Titolo della mostra:''Giovanni Rovero, un artista del Novecento tra Piemonte e Liguria'':
Concepita come duplice evento estivo che vedrà collegate idealmente le due località maggiormente legate alla vita e all'opera di Giovanni Rovero, la mostra sarà ospitata prima a Noli a partire dalla seconda metà di luglio e poi ad Asti in settembre.
A Noli la ampia rassegna antologica sarà ospitata nelle belle sale dell'antico ospedale, austero palazzotto del centro storico, oggi sede della Fondazione Sant'Antonio, che con AstiTurismo ATL è stata la promotrice e l'organizzatrice dell'iniziativa.
L'inaugurazione è prevista per venerdi 22 luglio alle ore 18. La chiusura è fissata per domenica 21 agosto in modo da consentire il trasferimento delle opere ad Asti dove l'ampia antologica sarà riallestita a Palazzo Alfieri, casa natale del grande poeta Vittorio, dove sarà inaugurata venerdi 2 settembre per restare aperte tutto il mese di settembre, il mese dei grandi eventi artigiani legati alle rievocazioni storiche ed all'enogastronomia.
La mostra propone un itinerario completo attraverso l'opera di Giovanni Rovero, dai primi anni del secolo alle soglie degli anni Settanta con ricche sezioni dedicate ai ritratti ed alle figure, ai paesaggi piemontesi e liguri, alle opere di contenuto religioso. Il ricco catalogo pubblicato a Torino da Daniela Piazza editore raccoglie, con un'ampia antologia critica, anche contributi critici inediti di Germano Beringheli e Marida Faussone. Un video inoltre raccoglie per la prima volta le immagini di una serie di affreschi a tema religioso che Giovanni Rovero ha realizzato in diverse chiese del savonese a partire dalla Cattedrale di Noli.
Suo anche l'affresco che impreziosisce l'arco che da accesso alla parte più antica e raccolta del centro storico della cittadina. Il video realizzato apposta per la mostra propone inoltre una serie di immagini, finora mai considerate dalla critica, custodita nel santuario della Madonna del Pozzo di San Salvatore Monferrato in provincia di Alessandria. Si tratta di un'intera via crucis di notevole impatto e vigore, opere realizzate nel secondo dopoguerra, all'epoca della ristrutturazione del Santuario da parte dei monaci Olivetani. Negli stessi anni Rovero, realizzò anche, sulla facciata della stessa chiesa un pregevole mosaico che rappresenta, con migliaia di tessere policrome in vetro soffiato dai mastri vetrai di Murano la scena del Miracolo della Madonna del Pozzo, che secondo la tradizione ai primi del seicento avrebbe salvato un soldato spagnolo precipitato in un pozzo nelle campagne di San Salvatore Monferrato.
La mostra che si apre alla Fondazione Sant'Antonio si propone come uno degli eventi di maggior spicco dell'estate nolese all'insegna della collaborazione con Asti e la sua provincia, zona del Piemonte da cui per tradizione provengono molti dei turisti che in estate frequentano le spiagge di Noli. La mostra dedicata a un pittore con radici astigiane vissuto a Noli offrirà inoltre lo spunto per altre iniziative di scambio orientate alla promozione turistica tra le due aree del savonese e dell'astigiano, due province confinanti per un breve tratto in Val Bormida, ma che si conoscono poco.
Al 'iniziativa nel nome di Giovanni Rovero realizzata in collaborazione da Fondazione Sant'Antonio e AstiTurismo ATL hanno collaborato numerosi enti pubblici e soggetti privati tra cui le amministrazioni provinciali di Asti e Savona, i Comuni di Noli, Asti e Mongardino la Regione Piemonte, l'Agenzia In Liguria l'Apt Riviera delle Palme e il Consorzio Operatori Turistici Asti e Monferrato, Poste Italiane, Banca CR Asti,il Consorzio per la tutela dell'Asti Spumante, il tour operator ligure Mamberto e il quotidiano La Stampa.
Concepita come duplice evento estivo che vedrà collegate idealmente le due località maggiormente legate alla vita e all'opera di Giovanni Rovero, la mostra sarà ospitata prima a Noli a partire dalla seconda metà di luglio e poi ad Asti in settembre.
A Noli la ampia rassegna antologica sarà ospitata nelle belle sale dell'antico ospedale, austero palazzotto del centro storico, oggi sede della Fondazione Sant'Antonio, che con AstiTurismo ATL è stata la promotrice e l'organizzatrice dell'iniziativa.
L'inaugurazione è prevista per venerdi 22 luglio alle ore 18. La chiusura è fissata per domenica 21 agosto in modo da consentire il trasferimento delle opere ad Asti dove l'ampia antologica sarà riallestita a Palazzo Alfieri, casa natale del grande poeta Vittorio, dove sarà inaugurata venerdi 2 settembre per restare aperte tutto il mese di settembre, il mese dei grandi eventi artigiani legati alle rievocazioni storiche ed all'enogastronomia.
La mostra propone un itinerario completo attraverso l'opera di Giovanni Rovero, dai primi anni del secolo alle soglie degli anni Settanta con ricche sezioni dedicate ai ritratti ed alle figure, ai paesaggi piemontesi e liguri, alle opere di contenuto religioso. Il ricco catalogo pubblicato a Torino da Daniela Piazza editore raccoglie, con un'ampia antologia critica, anche contributi critici inediti di Germano Beringheli e Marida Faussone. Un video inoltre raccoglie per la prima volta le immagini di una serie di affreschi a tema religioso che Giovanni Rovero ha realizzato in diverse chiese del savonese a partire dalla Cattedrale di Noli.
Suo anche l'affresco che impreziosisce l'arco che da accesso alla parte più antica e raccolta del centro storico della cittadina. Il video realizzato apposta per la mostra propone inoltre una serie di immagini, finora mai considerate dalla critica, custodita nel santuario della Madonna del Pozzo di San Salvatore Monferrato in provincia di Alessandria. Si tratta di un'intera via crucis di notevole impatto e vigore, opere realizzate nel secondo dopoguerra, all'epoca della ristrutturazione del Santuario da parte dei monaci Olivetani. Negli stessi anni Rovero, realizzò anche, sulla facciata della stessa chiesa un pregevole mosaico che rappresenta, con migliaia di tessere policrome in vetro soffiato dai mastri vetrai di Murano la scena del Miracolo della Madonna del Pozzo, che secondo la tradizione ai primi del seicento avrebbe salvato un soldato spagnolo precipitato in un pozzo nelle campagne di San Salvatore Monferrato.
La mostra che si apre alla Fondazione Sant'Antonio si propone come uno degli eventi di maggior spicco dell'estate nolese all'insegna della collaborazione con Asti e la sua provincia, zona del Piemonte da cui per tradizione provengono molti dei turisti che in estate frequentano le spiagge di Noli. La mostra dedicata a un pittore con radici astigiane vissuto a Noli offrirà inoltre lo spunto per altre iniziative di scambio orientate alla promozione turistica tra le due aree del savonese e dell'astigiano, due province confinanti per un breve tratto in Val Bormida, ma che si conoscono poco.
Al 'iniziativa nel nome di Giovanni Rovero realizzata in collaborazione da Fondazione Sant'Antonio e AstiTurismo ATL hanno collaborato numerosi enti pubblici e soggetti privati tra cui le amministrazioni provinciali di Asti e Savona, i Comuni di Noli, Asti e Mongardino la Regione Piemonte, l'Agenzia In Liguria l'Apt Riviera delle Palme e il Consorzio Operatori Turistici Asti e Monferrato, Poste Italiane, Banca CR Asti,il Consorzio per la tutela dell'Asti Spumante, il tour operator ligure Mamberto e il quotidiano La Stampa.
22
luglio 2005
Giovanni Rovero, un artista del Novecento tra Piemonte e Liguria
Dal 22 luglio al 21 agosto 2005
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE SANT’ANTONIO
Noli, Via Suor Letizia, 27, (Savona)
Noli, Via Suor Letizia, 27, (Savona)
Orario di apertura
tutti i giorni 18-22
Vernissage
22 Luglio 2005, ore 18
Editore
DANIELA PIAZZA
Autore